La città
"Medea" di Giuseppe Arcieri vince il Basilicata International Film Festival
L'opera è stata premiata come miglior corto scuola
Barletta - giovedì 19 ottobre 2023
9.01
"Medea", l'opera del giovane barlettano Giuseppe Arcieri, è stata premiata al Basilicata International Film Festival come miglior corto scuola. Alla premiazione, oltre all'autore, erano presenti il professor Francesco Arrivo e un gruppo di studenti dell'Accademia del corso di Cinema, fotografia, audiovisivo.
«Medea è stato il mio lavoro di tesi, che s'intitola: "Vite degne di essere vissute: la disabilità tra storia, arte e spettacolo" – esordisce il barlettano- mi sono laureato lo scorso anno all'Accademia di Belle Arti di Foggia nella facoltà di Nuove Tecnologie dell'arte e per la realizzazione dell'opera, prodotta dall'Accademia di Belle Arti di Foggia in collaborazione con JR Studio Cinema di Foggia e con il contributo della Regione Puglia, si è partiti dall'analisi della tragedia greca di Euripide».
Il progetto fa parte delle tante iniziative promosse dal direttore dell'ABAFG, il professor Pietro Di Terlizzi. Il coordinatore del progetto è il professor Francesco Arrivo, docente di Scenografia, mentre il cast tecnico è composto sia dagli studenti, che hanno contribuito con le loro competenze acquisite nei percorsi di studi alla realizzazione del corto, sia da e giovani professionisti e da ex studenti.
«Nella realizzazione del cortometraggio il mio intento era quello di valorizzare il territorio della provincia BAT – precisa Giuseppe - i sopralluoghi per le riprese sono stati eseguiti nel sito archeologico di Canne della Battaglia, nella riserva naturale delle Saline di Margherita di Savoia, presso il Carroponte, e infine in un'abitazione d'epoca in contrada Santa Maria sul territorio del comune di Andria».
Un cast variegato ha reso possibile le riprese del corto.
«Il cast artistico è formato dall'attrice protagonista che interpreta Medea, Vincenza Dinoia, alla sua prima esperienza, Serena Rizzi (Eirene), Michele Piccolo (Polemos), Nicola e Marco Antonio Nasca (figli di Medea), Francesco Barile (Giasone)».
Si tratta del 25esimo riconoscimento per l'opera, destinata ad avere altri successi.
«Medea è stato il mio lavoro di tesi, che s'intitola: "Vite degne di essere vissute: la disabilità tra storia, arte e spettacolo" – esordisce il barlettano- mi sono laureato lo scorso anno all'Accademia di Belle Arti di Foggia nella facoltà di Nuove Tecnologie dell'arte e per la realizzazione dell'opera, prodotta dall'Accademia di Belle Arti di Foggia in collaborazione con JR Studio Cinema di Foggia e con il contributo della Regione Puglia, si è partiti dall'analisi della tragedia greca di Euripide».
Il progetto fa parte delle tante iniziative promosse dal direttore dell'ABAFG, il professor Pietro Di Terlizzi. Il coordinatore del progetto è il professor Francesco Arrivo, docente di Scenografia, mentre il cast tecnico è composto sia dagli studenti, che hanno contribuito con le loro competenze acquisite nei percorsi di studi alla realizzazione del corto, sia da e giovani professionisti e da ex studenti.
«Nella realizzazione del cortometraggio il mio intento era quello di valorizzare il territorio della provincia BAT – precisa Giuseppe - i sopralluoghi per le riprese sono stati eseguiti nel sito archeologico di Canne della Battaglia, nella riserva naturale delle Saline di Margherita di Savoia, presso il Carroponte, e infine in un'abitazione d'epoca in contrada Santa Maria sul territorio del comune di Andria».
Un cast variegato ha reso possibile le riprese del corto.
«Il cast artistico è formato dall'attrice protagonista che interpreta Medea, Vincenza Dinoia, alla sua prima esperienza, Serena Rizzi (Eirene), Michele Piccolo (Polemos), Nicola e Marco Antonio Nasca (figli di Medea), Francesco Barile (Giasone)».
Si tratta del 25esimo riconoscimento per l'opera, destinata ad avere altri successi.