Prosegue lo scambio epistolare tra Daniele Cascella e l'Arpa Puglia, sulla questione delle centraline di monitoraggio dell'inquinamento dell'aria a Barletta. «Inoltro la lettera di risposta da parte dell'Arpa Puglia - scrive Cascella, in merito alla
lettera inviata all'Arpa ad inizio novembre - Ritengo che sia una non risposta mancando totalmente una data di impegno, una scadenza prefissata, di messa in funzione dell'analizzatore di Benzene nella Centralina di valutazione della qualità dell'aria sita nel Campo sportivo Lello Simeone. Benzene non analizzato in tutta la città di Barletta dalla chiusura della Centralina posta in Via Canosa avvenuta l' 8 Marzo 2013. Concludo con un pensiero: se la messa in funzione dell'analizzatore di Benzene è così complicato per come viene descritto, perché non hanno slittato la chiusura della Centralina di Via Canosa, chiusa in maniera repentina?». Di seguito il testo della lettera di risposta ricevuta da Cascella.
Gentile Sig. Cascella,
con la presente La informiamo che l'installazione dell'analizzatore di BTX nella stazione di Barletta-Via Casardi è già in carico alla Ditta responsabile della manutenzione della Rete Regionale di Qualità dell'Aria. Si sottolinea che ad oggi l'analizzatore non è ancora presente in cabina poiché la sua installazione è più complessa di quella dell'analizzatore di PM10/PM2.5, richiedendo nuovi cablaggi pneumatici ed elettrici, nonché la fornitura di bombole di gas certificate il cui approvvigionamento richiede tempi non trascurabili.
Distinti saluti
Dott. Lorenzo Angiuli
Centro Regionale Aria - ARPA Puglia