Politica
Maffei è stanco! Allora governo tecnico?
In alto mare ogni decisione sulla composizione della giunta. 4 o 5 gli assessorati al PD?
Barletta - mercoledì 18 aprile 2012
12.42
La notizia è che Nicola Maffei, sindaco di Barletta, entro 48 ore potrebbe sorprendere tutti e consegnare alla città una giunta tecnica anche duratura e che dia dignità amministrativa a Barletta. Una minaccia o una promessa si usa dire in questi casi? Tra i primi ad invocarla sono stati gli eletti del centro-destra sicuramente interessati alla soluzione dei professori che imiti la più vincente strategia nazionale.
In verità dalla riunione serale dei capigruppo, per lo meno da esponenti da noi convocati, non viene disdegnata tale probabilità. Ci descrivono un Maffei esasperato che forse si augurerebbe un passo indietro dal suo stesso partito, il PD, che accettando la sofferta soluzione di soli quattro assessorati, condurrebbe invece ad una formalizzazione di giunta più facilmente politica, sicuramente più congeniale alla dimestichezza politica del sindaco.
L'altra notizia è che il Consiglio comunale è stato convocato per il prossimo 24 aprile, il giorno che precede la ricorrenza della liberazione. Nel corso della riunione certamente sarà notificato il nome del Presidente del Consiglio e farne il nome appare superflua alchimia e senza gran che di interesse giunti a questo punto. Interessante potrebbe rivelarsi la soluzione " tecnica", ma solo per un diverso blando significato, in quanto anche questa soluzione la immaginiamo sin d'ora addomesticata. Insomma è più facile appartenere alla schiera dei disinnamorati della politica, essere in questa maggioranza che gli italiani stanno istintivamente scegliendo. Il giorno 24, comunque andrà, sarà routine.
In verità dalla riunione serale dei capigruppo, per lo meno da esponenti da noi convocati, non viene disdegnata tale probabilità. Ci descrivono un Maffei esasperato che forse si augurerebbe un passo indietro dal suo stesso partito, il PD, che accettando la sofferta soluzione di soli quattro assessorati, condurrebbe invece ad una formalizzazione di giunta più facilmente politica, sicuramente più congeniale alla dimestichezza politica del sindaco.
L'altra notizia è che il Consiglio comunale è stato convocato per il prossimo 24 aprile, il giorno che precede la ricorrenza della liberazione. Nel corso della riunione certamente sarà notificato il nome del Presidente del Consiglio e farne il nome appare superflua alchimia e senza gran che di interesse giunti a questo punto. Interessante potrebbe rivelarsi la soluzione " tecnica", ma solo per un diverso blando significato, in quanto anche questa soluzione la immaginiamo sin d'ora addomesticata. Insomma è più facile appartenere alla schiera dei disinnamorati della politica, essere in questa maggioranza che gli italiani stanno istintivamente scegliendo. Il giorno 24, comunque andrà, sarà routine.