La città
Lungomare Pietro Mennea, arrivano i Velobox
Limite fissato a 30 Km/h, Lasala: «deterrente per ridurre le infrazioni»
Barletta - mercoledì 28 giugno 2017
11.17 Comunicato Stampa
L'installazione sul lungomare Pietro Paolo Mennea di quattro apparecchiature "Velobox" per il controllo elettronico della velocità veicolare è stata disposta con ordinanza del Settore comunale Vigilanza – Ufficio Tecnico del Traffico.
Il provvedimento, finalizzato a incrementare la sicurezza e la pubblica incolumità su un tratto stradale particolarmente critico della città, entrerà in vigore da oggi mercoledì 28 giugno, a sostegno delle regole, degli obblighi e dei divieti vigenti per i mezzi a motore sul tratto viario e sull'area pedonale istituita nella controstrada, tra il limite di velocità a 30 Km/h, il divieto di sorpasso, la nuova dislocazione per le aree a disposizione dei veicoli per portatori di handicap, i "divieti di fermata". I rilevatori "Velobox", preceduti dai cartelli di presegnalazione saranno ubicati nei seguenti punti del lungomare Mennea: tre nella direzione di marcia dal porto a via Dicuonzo, in particolare presso l'area "parcheggio a ridosso via Mura del Carmine", il lido "Pascià" e il lido "Luxury". Uno nella direzione di marcia opposta, all'altezza del "Canale H".
L'attività dei rilevatori sarà seguita anche dagli operatori della Polizia Locale presenti sul lungomare. I trasgressori saranno sanzionati in base a quanto disposto dalle vigenti norme del Codice della Strada. «L'installazione dei "Velobox" è un deterrente – dichiara l'assessore alle Politiche della Mobilità e della Sicurezza, Michele Lasala – che risponde alla necessità, avvertita dai cittadini particolarmente durante i mesi estivi in cui c'è grande affluenza verso i lidi, i locali pubblici e le aree di svago presenti nella zona, di ridurre gli elementi di rischio derivanti dalla velocità di percorrenza dei mezzi sul lungomare Pietro Paolo Mennea. La misura rientra in un più ampio progetto della Polizia Locale finalizzato al potenziamento dei servizi di controllo in favore della sicurezza urbana e stradale. Unitamente al senso di responsabilità di ciascuno, puntiamo dunque a ridurre sensibilmente le infrazioni e a disciplinare lo stile di guida garantendo un più diffuso rispetto delle norme del Codice della strada su un tratto interessato da un importante volume di traffico».
Il provvedimento, finalizzato a incrementare la sicurezza e la pubblica incolumità su un tratto stradale particolarmente critico della città, entrerà in vigore da oggi mercoledì 28 giugno, a sostegno delle regole, degli obblighi e dei divieti vigenti per i mezzi a motore sul tratto viario e sull'area pedonale istituita nella controstrada, tra il limite di velocità a 30 Km/h, il divieto di sorpasso, la nuova dislocazione per le aree a disposizione dei veicoli per portatori di handicap, i "divieti di fermata". I rilevatori "Velobox", preceduti dai cartelli di presegnalazione saranno ubicati nei seguenti punti del lungomare Mennea: tre nella direzione di marcia dal porto a via Dicuonzo, in particolare presso l'area "parcheggio a ridosso via Mura del Carmine", il lido "Pascià" e il lido "Luxury". Uno nella direzione di marcia opposta, all'altezza del "Canale H".
L'attività dei rilevatori sarà seguita anche dagli operatori della Polizia Locale presenti sul lungomare. I trasgressori saranno sanzionati in base a quanto disposto dalle vigenti norme del Codice della Strada. «L'installazione dei "Velobox" è un deterrente – dichiara l'assessore alle Politiche della Mobilità e della Sicurezza, Michele Lasala – che risponde alla necessità, avvertita dai cittadini particolarmente durante i mesi estivi in cui c'è grande affluenza verso i lidi, i locali pubblici e le aree di svago presenti nella zona, di ridurre gli elementi di rischio derivanti dalla velocità di percorrenza dei mezzi sul lungomare Pietro Paolo Mennea. La misura rientra in un più ampio progetto della Polizia Locale finalizzato al potenziamento dei servizi di controllo in favore della sicurezza urbana e stradale. Unitamente al senso di responsabilità di ciascuno, puntiamo dunque a ridurre sensibilmente le infrazioni e a disciplinare lo stile di guida garantendo un più diffuso rispetto delle norme del Codice della strada su un tratto interessato da un importante volume di traffico».