La città

Ludopatia: in rovina un matrimonio su dieci

E’ boom tra gli adolescenti, molti delinquono per i gratta e vinci

E' in forte crescita l'incidenza dell'azzardo sulle crisi coniugali, secondo gli ultimi aggiornamenti di dati sul territorio italiano circa una famiglia su dieci è dilaniata dal gioco patologico. L'esplosiva fusione tra crisi economica, aumento della disoccupazione e insoddisfazioni, favorisce l'esposizione alla dipendenza dall'azzardo che in maniera vorticosa coinvolge anche l'insospettabile Barletta. Il proliferare inoltre di installazioni del gioco maniacale in luoghi sino a qualche tempo fa ludo-vergini, tra cui giornalai, bar o tabacchini, semplicizza ulteriormente l'approccio al gioco. Il fenomeno colpisce a raggiera qualsiasi target, ma sempre più numerosi sono i giovani tra i 13 e i 17 anni che si affacciano per la prima volta a slot e gratta e vinci con smisuratezza e spontaneità allarmanti, molto spesso perché circondati da adulti a loro volta vittime del GAP.

In crescita anche il numero delle segnalazioni per giovani coinvolti in piccoli furti domestici o a danni di parenti e amici, stando alle statistiche la maggior parte dei furtarelli sarebbe finalizzata alla ricerca di liquidità da reinvestire nell'azzardo. Secondo gli ultimi dati Agicos, in Italia il gioco produce complessivamente un volume di affari pari a 80 miliardi di euro, corrispondente al 4 % del Pil, secondo solo al Regno Unito. Secondo l'Oms, circa il 3 % della popolazione italiana sarebbe ludopatica. L'increscioso aumento negli ultimi anni sarebbe dovuto alla diffusione del gioco on line, che favorisce il giocatore compulsivo nell'alterazione dei ritmi biologicamente stabiliti, è infatti possibile ormai avere accesso ai giochi anche dal computer di casa, di giorno o nottetempo. La concussione di tali presupposti va a danneggiare nella stragrande maggioranza dei casi la normalità della convivenza familiare, contribuendo quindi all'aumento del numero delle separazioni.

Sicuramente un riadeguamento delle normative italiane, potrebbe contribuire ad arginare il fenomeno, già negli ultimi mesi il decreto Balduzzi, ha trovato riscontri positivi, con l'effettivo riconoscimento della ludopatia come una delle patologie inserite nella Lea, ha garantito inoltre una maggior consapevolezza e allerta, nonostante il lascito del governo Monti, delle 1000 licenze per l'apertura di agenzie di scommesse. La necessità di sanzioni severe per chi non rispetti le leggi, dell'aumento dell'età minima da gioco, congiuntamente alla determinazione di tetti massimi di giocata, potrebbero sicuramente rientrare tra le riforme da applicare con urgenza. Inoltre un'opportuna campagna preventiva, che prenda piede a partire dalla scuole, porterebbe alla costruzione di modelli e stili di vita, lontani dal contagio di un morbo devitalizzante e dai suoi effetti collaterali.
  • Disagio giovanile
  • Giovani e adolescenti
  • Gioco d'azzardo
Altri contenuti a tema
Consulta giovani, «Come mai dal 2021 i giovani cittadini di Barletta non hanno mai beneficiato del provvedimento?» Consulta giovani, «Come mai dal 2021 i giovani cittadini di Barletta non hanno mai beneficiato del provvedimento?» Interviene il responsabile politiche giovanili di Italia Viva Rociola
A Barletta un incontro sul "disagio giovanile tra scuola e futuro” A Barletta un incontro sul "disagio giovanile tra scuola e futuro” Dialogo con la presidente dell'associazione di promozione sociale "Univox" ets Serena De Sandi
Al via a Barletta la terza edizione di "Wannà festival della politica giovane" Al via a Barletta la terza edizione di "Wannà festival della politica giovane" Dal 26 febbraio al 1° marzo laboratori di cittadinanza e incontri aperti al pubblico sul tema della partecipazione democratica alla cura della città-comunità
Savio Rociola e Davide Campese a confronto sui temi legati ai giovani Savio Rociola e Davide Campese a confronto sui temi legati ai giovani Incontro tra il responsabile delle politiche giovanili di Italia Viva e l'assessore al bilancio del comune di Barletta
Savio Rociola: «Cosa intende fare Barletta per i giovani?» Savio Rociola: «Cosa intende fare Barletta per i giovani?» La nota del responsabile regionale delle politiche giovanli di Italia Viva
Una call per i giovani che vogliono costruire il futuro delle Regioni Una call per i giovani che vogliono costruire il futuro delle Regioni C'è tempo fino al 15 settembre per presentare la propria idea
"#mareAsinistra", strategia di valorizzazione dei talenti in Puglia "#mareAsinistra", strategia di valorizzazione dei talenti in Puglia Emiliano e Delli Noci: “Approviamo una Strategia finalizzata a valorizzare i talenti e a favorire il controesodo”
Altri 40 giovani della nostra Diocesi alla GMG di Lisbona Altri 40 giovani della nostra Diocesi alla GMG di Lisbona Partiranno questa mattina dalla parrocchia SS. Trinità di Barletta
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.