Eventi
Lo sport è per tutti, domenica si corre la Pietro Mennea Half Marathon
Fra le tappe della maratona anche il Fossato del Castello
Barletta - giovedì 16 febbraio 2017
21.09
«Lo sport è bello perché non è sufficiente l'abito. Chiunque può provarci». Sono parole del nostro concittadino Pietro Mennea capaci di esprimere al meglio il senso della grande maratona prevista per questa domenica, 19 febbraio. L'evento sportivo ha come scopo la raccolta di fondi a favore della Fondazione Pietro Mennea Onlus, per finanziare la diffusione dello sport delle persone con disabilità. Nonostante la "Pietro Mennea Half Marathon 2017" sia alla sua prima edizione, il numero dei partecipanti si prospetta essere elevatissimo. L'incontro fra l'associazione Barletta Sportiva e la Fondazione Pietro Mennea ha reso il tutto possibile.
Abbiamo incontrato il presidente dell'ASD Barletta Sportiva Enzo Cascella, al fine di illustrarci le novità della gara podistica.
Com'è nato il desiderio di organizzare un evento sportivo di tale portata?
«L'idea nasce in primis dalla volontà di far conoscere le bellezze della nostra città ai numerosi turisti che giungeranno da ogni dove. Alla manifestazione vi parteciperanno, infatti, non solo i nostri concittadini ma anche gruppi di maratoneti delle regioni vicine: Abruzzo, Campania e Molise. Solitamente le gare podistiche avvengono in periferia, mentre domenica i corridori percorreranno le strade del nostro bellissimo centro storico. La stessa linea di partenza, prevista per le ore 9, avverrà in prossimità del Castello. L'obiettivo è dunque incrementare il turismo sportivo; pertanto anche i commerciati della città potranno beneficiare di tale manifestazione».
Sappiamo che rispetto alla maratona delle Cattedrali, avvenuta lo scorso anno, c'è una grande novità. Di cosa si tratta?
«Il percorso che i partecipanti dovranno effettuare prevede l'attraversamento del Fossato del Castello Svevo. Nonostante la difficoltà, i podisti si troveranno a vivere un momento sicuramente molto suggestivo».
Ciò che verrà raccolto attraverso le iscrizioni sarà devoluto per finanziare un importante progetto per incrementare le attività sportive per disabili. Potranno partecipare alla grande maratona?
«Ovviamente. Anche in quest'occasione i diversamente abili potranno prendervi parte. Saranno accompagnati dai cosiddetti "spingitori", atleti che avranno il compito di accompagnarli per tutto il percorso e insieme taglieranno il traguardo. Per portare a compimento tale impegno, torneranno ad aiutarci il gruppo di spingitori della città di Brescia».
Sappiamo tutti che Pietro Mennea era un centometrista, dunque quale elemento lo lega alla realtà della maratona?
«Innanzitutto le due discipline fanno parte di un'unica grande realtà che è l'atletica leggera. Ma la verità è che Mennea, a un certo punto della sua carriera, ha voluto partecipare alla grande maratona di New York. Dunque anche lui è stato affascinato da questa faticosa disciplina. Non possiamo che rendergli omaggio. La sua tenacia e caparbietà dovrebbe ispirare tutti, non solo gli atleti».
La premiazione avverrà alle ore 11, presso i giardini del Castello Svevo. Tutti i partecipanti potranno ritenersi vincitori, poiché riceveranno una bellissima medaglia con l'immagine di Pietro Mennea.
Abbiamo incontrato il presidente dell'ASD Barletta Sportiva Enzo Cascella, al fine di illustrarci le novità della gara podistica.
Com'è nato il desiderio di organizzare un evento sportivo di tale portata?
«L'idea nasce in primis dalla volontà di far conoscere le bellezze della nostra città ai numerosi turisti che giungeranno da ogni dove. Alla manifestazione vi parteciperanno, infatti, non solo i nostri concittadini ma anche gruppi di maratoneti delle regioni vicine: Abruzzo, Campania e Molise. Solitamente le gare podistiche avvengono in periferia, mentre domenica i corridori percorreranno le strade del nostro bellissimo centro storico. La stessa linea di partenza, prevista per le ore 9, avverrà in prossimità del Castello. L'obiettivo è dunque incrementare il turismo sportivo; pertanto anche i commerciati della città potranno beneficiare di tale manifestazione».
Sappiamo che rispetto alla maratona delle Cattedrali, avvenuta lo scorso anno, c'è una grande novità. Di cosa si tratta?
«Il percorso che i partecipanti dovranno effettuare prevede l'attraversamento del Fossato del Castello Svevo. Nonostante la difficoltà, i podisti si troveranno a vivere un momento sicuramente molto suggestivo».
Ciò che verrà raccolto attraverso le iscrizioni sarà devoluto per finanziare un importante progetto per incrementare le attività sportive per disabili. Potranno partecipare alla grande maratona?
«Ovviamente. Anche in quest'occasione i diversamente abili potranno prendervi parte. Saranno accompagnati dai cosiddetti "spingitori", atleti che avranno il compito di accompagnarli per tutto il percorso e insieme taglieranno il traguardo. Per portare a compimento tale impegno, torneranno ad aiutarci il gruppo di spingitori della città di Brescia».
Sappiamo tutti che Pietro Mennea era un centometrista, dunque quale elemento lo lega alla realtà della maratona?
«Innanzitutto le due discipline fanno parte di un'unica grande realtà che è l'atletica leggera. Ma la verità è che Mennea, a un certo punto della sua carriera, ha voluto partecipare alla grande maratona di New York. Dunque anche lui è stato affascinato da questa faticosa disciplina. Non possiamo che rendergli omaggio. La sua tenacia e caparbietà dovrebbe ispirare tutti, non solo gli atleti».
La premiazione avverrà alle ore 11, presso i giardini del Castello Svevo. Tutti i partecipanti potranno ritenersi vincitori, poiché riceveranno una bellissima medaglia con l'immagine di Pietro Mennea.