Eventi
L’azienda barlettana Tatò Paride premiata allo Smau Business
Altre cinque realtà pugliesi premiate dall’assessore Loredana Capone. La Regione Puglia supera i valori pre-crisi del 2008
Barletta - martedì 21 febbraio 2012
17.58
"Così la Puglia conferma la sua eccellenza nell'innovazione": Con queste parole assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone ha commentato la premiazione di sei realtà locali vincitrici del Premio Innovazione Ict Puglia, premiati nel corso di Smau Business 2012, prestigioso evento dedicato all'ICT, in programma presso il capoluogo pugliese la scorsa settimana.
De Carlo Infissi, Romano, ASL di Bari, Meridiana Fly, Amaro Lucano e Tatò Paride, questi i nomi dei fautori dei progetti premiati per l'attenta riflessione su come impiegare al meglio le proprie risorse economiche e umane con lungimiranza.
Di grande rilevanza la carica innovativa dei progetti vincitori tra i quali emerge anche l'azienda barlettana capillarmente presente su tutto il territorio italiano di Tatò Paride presente dal 1903 sul mercato della distribuzione Attualmente la rete distributiva del gruppo è costituita da 180 negozi Sidis (Mini, Maxi e Iper), da 6 Pantamarket, e da 70 punti vendita Alter discount dislocati in Molise, Puglia, Calabria e Basilicata.
Partendo dall'obiettivo di snellire i processi logistici del nuovo centro distribuzione situato nella zona industriale di Molfetta che serve circa 260 supermercati tra diretti ed affiliati, il gruppo Tatò Paride ha intrapreso il progetto di Voice Picking che prevede l'espletamento delle normali procedure di magazzino attraverso un sistema di riconoscimento vocale. Il nuovo progetto che si basa su comandi vocali trasmessi tramite cuffie e sull'identificazione delle parole degli operatori come dati fornendo le istruzioni via radio permette una sensibile ottimizzazione della gestione del processo per la preparazione degli ordini in spedizione in termini di efficienza per un totale di oltre 15 milioni di colli evasi in modalità vocale all'anno nel solo comparto grocery. Grazie al nuovo sistema vocale, la produttività media nel processo di prelievo si è innalzata a valori superiori ai 160 colli all'ora. I risultati parlano da soli.
Non meno importante, considerando l'elevato turnover della forza lavoro tipica di queste strutture logistiche, il sistema vocale con i suoi ridotti tempi di training consente un considerevole risparmio dei tempi di formazione del personale assicurando un rapido inserimento di nuove risorse.
Un sistema come questo le cui valutazioni statistiche parlano da sole, saprà a breve farsi spazio sulla piattaforma del commercio italiano considerando gli apprezzabili risultati già ottenuti da questo esperimento.
"Vogliamo che le nuove tecnologie aumentino il benessere delle persone e rendano più facile la loro vita", ha detto la vicepresidente Capone prima del taglio del nastro. "Ci crediamo così tanto che abbiamo dato vita ad un nuovo corso nella nostra economia". La Puglia del 2005 era la Regione italiana con il più basso livello di impegni e spesa in Ricerca & Sviluppo, con la programmazione dei fondi strutturali 2007-2013 siamo balzati ai primi posti della classifica nazionale per risorse indirizzate a questi settori. Destinati infatti 1.763 milioni di euro, investimento rilevante che attraversa in modo trasversale tutti i comparti economici, da quelli tradizionali a quelli innovativi.
Il gioco è valso la candela: l'efficacia delle politiche può essere misurata oggi sul fronte delle esportazioni, cresciute del 20,4% nei primi nove mesi del 2011 (mentre l'aumento nazionale pur importante si è fermato al 13,5%). Dunque la Puglia non solo è tornata ai valori pre-crisi del 2008 ma li ha superati del 7%.
De Carlo Infissi, Romano, ASL di Bari, Meridiana Fly, Amaro Lucano e Tatò Paride, questi i nomi dei fautori dei progetti premiati per l'attenta riflessione su come impiegare al meglio le proprie risorse economiche e umane con lungimiranza.
Di grande rilevanza la carica innovativa dei progetti vincitori tra i quali emerge anche l'azienda barlettana capillarmente presente su tutto il territorio italiano di Tatò Paride presente dal 1903 sul mercato della distribuzione Attualmente la rete distributiva del gruppo è costituita da 180 negozi Sidis (Mini, Maxi e Iper), da 6 Pantamarket, e da 70 punti vendita Alter discount dislocati in Molise, Puglia, Calabria e Basilicata.
Partendo dall'obiettivo di snellire i processi logistici del nuovo centro distribuzione situato nella zona industriale di Molfetta che serve circa 260 supermercati tra diretti ed affiliati, il gruppo Tatò Paride ha intrapreso il progetto di Voice Picking che prevede l'espletamento delle normali procedure di magazzino attraverso un sistema di riconoscimento vocale. Il nuovo progetto che si basa su comandi vocali trasmessi tramite cuffie e sull'identificazione delle parole degli operatori come dati fornendo le istruzioni via radio permette una sensibile ottimizzazione della gestione del processo per la preparazione degli ordini in spedizione in termini di efficienza per un totale di oltre 15 milioni di colli evasi in modalità vocale all'anno nel solo comparto grocery. Grazie al nuovo sistema vocale, la produttività media nel processo di prelievo si è innalzata a valori superiori ai 160 colli all'ora. I risultati parlano da soli.
Non meno importante, considerando l'elevato turnover della forza lavoro tipica di queste strutture logistiche, il sistema vocale con i suoi ridotti tempi di training consente un considerevole risparmio dei tempi di formazione del personale assicurando un rapido inserimento di nuove risorse.
Un sistema come questo le cui valutazioni statistiche parlano da sole, saprà a breve farsi spazio sulla piattaforma del commercio italiano considerando gli apprezzabili risultati già ottenuti da questo esperimento.
"Vogliamo che le nuove tecnologie aumentino il benessere delle persone e rendano più facile la loro vita", ha detto la vicepresidente Capone prima del taglio del nastro. "Ci crediamo così tanto che abbiamo dato vita ad un nuovo corso nella nostra economia". La Puglia del 2005 era la Regione italiana con il più basso livello di impegni e spesa in Ricerca & Sviluppo, con la programmazione dei fondi strutturali 2007-2013 siamo balzati ai primi posti della classifica nazionale per risorse indirizzate a questi settori. Destinati infatti 1.763 milioni di euro, investimento rilevante che attraversa in modo trasversale tutti i comparti economici, da quelli tradizionali a quelli innovativi.
Il gioco è valso la candela: l'efficacia delle politiche può essere misurata oggi sul fronte delle esportazioni, cresciute del 20,4% nei primi nove mesi del 2011 (mentre l'aumento nazionale pur importante si è fermato al 13,5%). Dunque la Puglia non solo è tornata ai valori pre-crisi del 2008 ma li ha superati del 7%.