Eventi
“Lo sguardo aperto. Segni di Misericordia nel cinema, nel teatro, nella cultura”
Spettacolo teatrale nella Sala della Comunità S. Antonio a Barletta
Barletta - mercoledì 2 novembre 2016
9.00
"Lo sguardo aperto. Segni di misericordia nel cinema, nel teatro, nella cultura" è un progetto - promosso da ACEC La Sala della Comunità, Ancci (Associazione Nazionale Circoli Cinematografici Italiani), Fondazione Comunicazione e Cultura, Ufficio Nazionale della CEI, MiBACT (Ministero dei beni e delle Attività Culturali e del Turismo – che, da aprile a novembre 2016, è in via di svolgimento in Italia e affidato a 60 Sale della Comunità, tra cui quella di S. Antonio in Barletta.
"Se il termine 'misericordia' – spiega Riccardo Losappio - evoca subito il tratto fondamentale del Dio biblico che trova la sua massima espressione nel Vangelo della carità che è Gesù Cristo, esso, nel contempo, come non poche menti laiche hanno messo in evidenza, rafforza quella cultura dell'accoglienza, dell'ascolto, della relazione, di cui tutti – credenti e non - abbiamo bisogno, a livello di rapporti reciproci, tra le diverse comunità e trai i diversi popoli. Nel caso specifico, attraverso le rassegne cinematografiche e teatrali, vogliamo avvicinarci ai desideri profondi del cuore e delle esistenze umane e comprendere la necessità di aprire prospettive di senso. Misericordia è una parola evangelica molto poco usata in ambito laico e questo è un limite anche perché in essa dovremmo contemplare il conflitto, che ne è il suo opposto, e confrontarci con esso. Viceversa, la parola conflitto è più usata in ambito laico e meno in quello cristiano. Nel pensiero di Papa Francesco 'conflitto e misericordia' si richiamano e stanno assieme. 'Il prodotto di una cultura laica (il conflitto) può stare assieme con il prodotto tipico di una cultura evangelico-cristiana' (la misericordia) (Alberto Asor Rosa)"
Giovedì 3 novembre, a Barletta, presso la Sala della Comunità S. Antonio, si terrà una serata dedicata a "LO SGUARDO APERTO. Segni di misericordia nel cinema, nel teatro, nella cultura".
Ore 19.30, Tavola rotonda
Ore 21.00, Spettacolo teatrale
"Se il termine 'misericordia' – spiega Riccardo Losappio - evoca subito il tratto fondamentale del Dio biblico che trova la sua massima espressione nel Vangelo della carità che è Gesù Cristo, esso, nel contempo, come non poche menti laiche hanno messo in evidenza, rafforza quella cultura dell'accoglienza, dell'ascolto, della relazione, di cui tutti – credenti e non - abbiamo bisogno, a livello di rapporti reciproci, tra le diverse comunità e trai i diversi popoli. Nel caso specifico, attraverso le rassegne cinematografiche e teatrali, vogliamo avvicinarci ai desideri profondi del cuore e delle esistenze umane e comprendere la necessità di aprire prospettive di senso. Misericordia è una parola evangelica molto poco usata in ambito laico e questo è un limite anche perché in essa dovremmo contemplare il conflitto, che ne è il suo opposto, e confrontarci con esso. Viceversa, la parola conflitto è più usata in ambito laico e meno in quello cristiano. Nel pensiero di Papa Francesco 'conflitto e misericordia' si richiamano e stanno assieme. 'Il prodotto di una cultura laica (il conflitto) può stare assieme con il prodotto tipico di una cultura evangelico-cristiana' (la misericordia) (Alberto Asor Rosa)"
Giovedì 3 novembre, a Barletta, presso la Sala della Comunità S. Antonio, si terrà una serata dedicata a "LO SGUARDO APERTO. Segni di misericordia nel cinema, nel teatro, nella cultura".
Ore 19.30, Tavola rotonda
- Daniele Cascella, regista cinematografico
- Francesco Sguera, attore e regista teatrale
- Carmen de Pinto, attrice e regista teatrale
- Nicola Palmitessa, storico
Ore 21.00, Spettacolo teatrale
- Il sogno è vita