Eventi
Lezioni di storia con il professor Duccio Balestracci
Stasera la prima lectio dedicata al concetto di "festa"
Barletta - venerdì 18 marzo 2016
Comunicato Stampa
Sarà Duccio Balestracci con la lezione intitolata "Ritualizzare/Riattualizzare. Costruire l'identità nella festa" ad aprire oggi - venerdì 18 marzo 2016 - alle 19.00 nella Biblioteca Comunale "Sabino Loffredo" di Barletta il nuovo ciclo di seminari intitolato "Lezioni di Storia", organizzato dall'Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi con la collaborazione della sezione di Barletta della Società di Storia Patria per la Puglia.
Docente di Storia Medievale nell'Università di Siena e autore per le case editrici Laterza e il Mulino, Balestracci discuterà del concetto di festa e della sua evoluzione nella Storia. Dalle giostre cavalleresche sino ai palii urbani, nella festa si celebrava la competizione tra le famiglie della città per affermare preminenza all'interno delle circuito murario, elemento imprescindibile ai ceti dominanti per costruire la rappresentazione di sé. Ma la festa è anche un rituale arcaico: codificato e rigido nella sua costruzione letteraria, come nei tornei cavallereschi, violento, istintivo e brutale nella sua dimensione più popolare, sacro e profano nella sua dimensione religiosa, spesso intrisa di elementi pagani. Celebrare la festa era questione di stomaco ma, al contempo, un fatto serissimo, fondamentale per costruire identità personali e collettive, per edificare, talvolta, il mito delle origini. Per questo, quello della festa è certamente un soggetto di grande attualità, in particolare nell'Italia delle rievocazioni che aspirano a diventare evento, dove spesso la distinzione tra festa e ricostruzione si perde, assorbita dalle mille identità locali e dai campanili. Attraverso un percorso tra le mille feste italiane, dalle cavalcate alle battaglie navali, dalle sassaiuole ai tornei cavallereschi, dal Palio di Siena alla Disfida di Barletta, Balestracci ci condurrà nel senso profondo della Festa come elemento identitario, attraverso la storia italiana, dal Medioevo al Risorgimento. Radicate nella storia e in molti casi divenute veri e propri riti collettivi, sedimentati nelle identità cittadine o elementi di auto-rappresentazione popolare, se l'Italia delle città è anche l'Italia delle feste, dove trovare le radici profonde in grado di sostenerne e attualizzarne i significati? Come riuscire a costruire la festa in modo da farne evento unico e riconoscibile nel presente?
Duccio Balestracci è professore ordinario di Storia Medievale presso il Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell'Università degli Studi di Siena. Nella sua carriera ha lavorato sulla storia delle classi subalterne, dell'alfabetizzazione (Cilastro che sapeva leggere, Pacini 2004), della guerra (Le armi i cavalli l'oro, Laterza 2009), del confronto fra culture (Terre ignote strana gente, Laterza 2008), della festa (La festa in armi, Laterza 2001). Ha analizzato temi di storia della città, delle sue istituzioni (Il potere e la parola, Protagon 2011) e delle rappresentazioni mentali. Ha studiato aspetti dell'utilizzo e del governo delle acque in età preindustriale. Il suo ultimo libro, edito da il Mulino (2015), si intitola Medioevo e Risorgimento. L'invenzione dell'identità italiana nell'Ottocento.
Le lezioni di storia proseguiranno il 15 aprile con la Lectio Magistralis di Franco Cardini in Cattedrale a Barletta su "Cristianesimo e Islam". L'evento è organizzato dall'Arcidiocesi di Trani Barletta Bisceglie Nazareth nell'ambito delle manifestazioni culturali previste per il "Giubileo della Misericordia". Infine, il 26 aprile, Amedeo Feniello chiuderà il ciclo con un intervento intitolato "L'oro di Puglia: l'epopea del grano fra contadini, nobili, mercanti e re".
18 marzo 2016
Duccio Balestracci
Università degli Studi di Siena
Ritualizzare/Riattualizzare. Costruire l'identità nella festa
Biblioteca Comunale, ore 19.00
15 aprile 2016
Franco Cardini
Istituto Storico Italiano per il Medioevo
Cristianesimo e Islam: immaginare la pace, costruire il futuro
Cattedrale di Santa Maria Maggiore, ore 20.00
26 aprile 2016
Amedeo Feniello
Istituto Storico Italiano per il Medioevo
L'oro di Puglia: l'epopea del grano fra contadini, nobili, mercanti e re (secoli XIII-XV)
Biblioteca Comunale, ore 19.00
Docente di Storia Medievale nell'Università di Siena e autore per le case editrici Laterza e il Mulino, Balestracci discuterà del concetto di festa e della sua evoluzione nella Storia. Dalle giostre cavalleresche sino ai palii urbani, nella festa si celebrava la competizione tra le famiglie della città per affermare preminenza all'interno delle circuito murario, elemento imprescindibile ai ceti dominanti per costruire la rappresentazione di sé. Ma la festa è anche un rituale arcaico: codificato e rigido nella sua costruzione letteraria, come nei tornei cavallereschi, violento, istintivo e brutale nella sua dimensione più popolare, sacro e profano nella sua dimensione religiosa, spesso intrisa di elementi pagani. Celebrare la festa era questione di stomaco ma, al contempo, un fatto serissimo, fondamentale per costruire identità personali e collettive, per edificare, talvolta, il mito delle origini. Per questo, quello della festa è certamente un soggetto di grande attualità, in particolare nell'Italia delle rievocazioni che aspirano a diventare evento, dove spesso la distinzione tra festa e ricostruzione si perde, assorbita dalle mille identità locali e dai campanili. Attraverso un percorso tra le mille feste italiane, dalle cavalcate alle battaglie navali, dalle sassaiuole ai tornei cavallereschi, dal Palio di Siena alla Disfida di Barletta, Balestracci ci condurrà nel senso profondo della Festa come elemento identitario, attraverso la storia italiana, dal Medioevo al Risorgimento. Radicate nella storia e in molti casi divenute veri e propri riti collettivi, sedimentati nelle identità cittadine o elementi di auto-rappresentazione popolare, se l'Italia delle città è anche l'Italia delle feste, dove trovare le radici profonde in grado di sostenerne e attualizzarne i significati? Come riuscire a costruire la festa in modo da farne evento unico e riconoscibile nel presente?
Duccio Balestracci è professore ordinario di Storia Medievale presso il Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell'Università degli Studi di Siena. Nella sua carriera ha lavorato sulla storia delle classi subalterne, dell'alfabetizzazione (Cilastro che sapeva leggere, Pacini 2004), della guerra (Le armi i cavalli l'oro, Laterza 2009), del confronto fra culture (Terre ignote strana gente, Laterza 2008), della festa (La festa in armi, Laterza 2001). Ha analizzato temi di storia della città, delle sue istituzioni (Il potere e la parola, Protagon 2011) e delle rappresentazioni mentali. Ha studiato aspetti dell'utilizzo e del governo delle acque in età preindustriale. Il suo ultimo libro, edito da il Mulino (2015), si intitola Medioevo e Risorgimento. L'invenzione dell'identità italiana nell'Ottocento.
Le lezioni di storia proseguiranno il 15 aprile con la Lectio Magistralis di Franco Cardini in Cattedrale a Barletta su "Cristianesimo e Islam". L'evento è organizzato dall'Arcidiocesi di Trani Barletta Bisceglie Nazareth nell'ambito delle manifestazioni culturali previste per il "Giubileo della Misericordia". Infine, il 26 aprile, Amedeo Feniello chiuderà il ciclo con un intervento intitolato "L'oro di Puglia: l'epopea del grano fra contadini, nobili, mercanti e re".
Programma
18 marzo 2016
Duccio Balestracci
Università degli Studi di Siena
Ritualizzare/Riattualizzare. Costruire l'identità nella festa
Biblioteca Comunale, ore 19.00
15 aprile 2016
Franco Cardini
Istituto Storico Italiano per il Medioevo
Cristianesimo e Islam: immaginare la pace, costruire il futuro
Cattedrale di Santa Maria Maggiore, ore 20.00
26 aprile 2016
Amedeo Feniello
Istituto Storico Italiano per il Medioevo
L'oro di Puglia: l'epopea del grano fra contadini, nobili, mercanti e re (secoli XIII-XV)
Biblioteca Comunale, ore 19.00