Palazzo di città Barletta. <span>Foto Ida Vinella</span>
Palazzo di città Barletta. Foto Ida Vinella
La città

Legge "Salva Casa", anche a Barletta le agevolazioni sul cambi di destinazione d'uso

La nota di palazzo di città

La Giunta ha approvato una propria Delibera, proposta dall'assessore Pier Paolo Grimaldi, grazie alla quale nella nostra città sarà possibile usufruire dei vantaggi contenuti nella Legge c.d. "Salva Casa" relativi al cambio di destinazione d'uso degli immobili.
Il DL "Salva Casa", dalla sua emanazione, semplifica le sanatorie edilizie, facilita il cambio di destinazione d'uso, amplia le tolleranze costruttive e riduce gli oneri burocratici, offrendo nuove opportunità per la regolarizzazione degli immobili e la riqualificazione urbana, permettendo così di regolarizzare abusi edilizi di piccola entità semplificandone l'applicazione e le procedure.

Sarà, quindi, possibile mutare la destinazione d'uso da alloggio a uffici e da uffici ad abitazione. I cambi d'uso, nelle zone previste, sono sempre consentiti ma saranno onerosi per via dell'aumento del carico urbanistico generato da questi cambiamenti d'uso, come imposto dalla normativa regionale.

Non tutto il territorio sarà interessato dalla liberalizzazione, ma come previsto dalla norma nazionale, solo le Zone omogenee residenziali A, B e C che, per in non addetti ai lavori, si riferiscono all'intero abitato eccetto le zone agricole, le zone produttive (quelle di via Trani, via Callano e via Foggia), nonché le zone F destinate alle attrezzature di interesse generale. "Con questo atto sui cambi d'uso urbanisticamente rilevanti – hanno commentato il Sindaco Cosimo Cannito e l'Assessore all'Urbanistica Pier Paolo Grimaldi -. voluti dalla nuova normativa e recepiti dalla delibera di Giunta Comunale, sarà possibile destinare le unità immobiliari all'uso più confacente dei cittadini e degli operatori economici. Continueremo ad operare su questa linea ed invitiamo tutti i cittadini a informarsi sui propri diritti e sulle opportunità offerte dalle normative nazionali e locali per disporre del proprio bene in modo pieno ed esauriente."
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