Politica
Legge regionale contro la violenza alle donne, presto in consiglio
Assessore Gentile: «Legge molto più efficace di quella nazionale»
Puglia - sabato 23 novembre 2013
In vista della giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre) il presidente Vendola e l'assessore al Welfare, Elena Gentile, hanno presentato oggi le azioni previste dalla Regione per lottare contro la violenza di genere. "Siamo qui oggi – ha detto la Gentile – per sostenere la proposta di legge regionale contro la violenza sulle donne. E per proporre percorsi culturali in grado di coinvolgere sul tema vasti settori della società, a partire dalle scuole. Ecco perché qui oggi, con tante donne e operatori culturali, c'è anche l'Ufficio scolastico regionale".
"Vogliamo – ha proseguito – una legge efficace, molto più efficace di quella nazionale che al suo interno ha solo un certo taglio repressivo e che costringe le donne solo nel perimetro della denuncia obbligatoria e le lascia lontane dalle istituzioni. Invece vogliamo che le donne vittime siano avvicinate nel loro percorso dalle istituzioni: ascolteremo le associazioni e vaste aree della società insieme alla Consigliera di Parità per arrivare a scrivere una legge che sarà una delle più belle pagine della pur bella storia legislativa di questa regione. E in Consiglio saluteremo un altro passaggio normativo che farà onore alle migliori sensibilità e storie della Regione".
"Ogni giorno infatti da 8 anni siamo impegnati sul fronte delle buone politiche finalizzate alla realizzazione di strumenti per contrastare la violenza sulle donne e sui minori: oggi siamo tutti insieme per costruire una nuova frontiera culturale del rispetto. Il dieci dicembre da Lecce partiranno gli incontri di ascolto per la nuova legge".
Promuoveremo, proseguendo la campagna "Troppo amore: sbagliato", iniziata con lo spettacolo di Serena Dandini, percorsi di educazione e formazione, rivolti soprattutto agli studenti, con una campagna di comunicazione e con il perfezionamento del sistema dei centri di ascolto (saranno 19) e delle case rifugio (6, una in ciascuna provincia).
"Vogliamo – ha proseguito – una legge efficace, molto più efficace di quella nazionale che al suo interno ha solo un certo taglio repressivo e che costringe le donne solo nel perimetro della denuncia obbligatoria e le lascia lontane dalle istituzioni. Invece vogliamo che le donne vittime siano avvicinate nel loro percorso dalle istituzioni: ascolteremo le associazioni e vaste aree della società insieme alla Consigliera di Parità per arrivare a scrivere una legge che sarà una delle più belle pagine della pur bella storia legislativa di questa regione. E in Consiglio saluteremo un altro passaggio normativo che farà onore alle migliori sensibilità e storie della Regione".
"Ogni giorno infatti da 8 anni siamo impegnati sul fronte delle buone politiche finalizzate alla realizzazione di strumenti per contrastare la violenza sulle donne e sui minori: oggi siamo tutti insieme per costruire una nuova frontiera culturale del rispetto. Il dieci dicembre da Lecce partiranno gli incontri di ascolto per la nuova legge".
Promuoveremo, proseguendo la campagna "Troppo amore: sbagliato", iniziata con lo spettacolo di Serena Dandini, percorsi di educazione e formazione, rivolti soprattutto agli studenti, con una campagna di comunicazione e con il perfezionamento del sistema dei centri di ascolto (saranno 19) e delle case rifugio (6, una in ciascuna provincia).