Legge contro il gioco d’azzardo patologico: oggi in Consiglio regionale

Approda oggi il provvedimento in Consiglio regionale, con la sottoscrizione da parte di cinque consiglieri. Si prevede un finanziamento di 150.000 euro, da ripartire tra le aziende sanitarie locali e le associazioni di volontariato, volte a prevenire le patologie del GAP, al trattamento terapeutico e al recupero e reinserimento sociale dei soggetti inclini al gioco. La Puglia così mantiene il passo delle altre regioni nel resto d'Italia, e la prima commissione consiliare regionale al Bilancio, presieduta da Pino Lonigro, ha dato il via libera alla proposta di legge per il contrasto della diffusione del GAP(Gioco d'azzardo patologico). La proposta presentata dai gruppi consiliari "La Puglia per Vendola" e "SEL", con primo firmatario il capogruppo Angelo Disabato(La Puglia per Vendola), che avevamo intervistato in precedenza in merito alla legiferazione per combattere la diffusione della patologia del gioco d'azzardo convulsivo, ha ottenuto il nulla osta del servizio ragioneria al referto tecnico sulla copertura finanziaria.

Si conclude l'iter legislativo di una norma tanto attesa e tanto sperata, con la quale si vieterà ogni tipo si pubblicità relativa all'apertura di sale da gioco; saranno inoltre premiati con il significativo marchio "Libero da slot", i titolari di esercizi commerciali che decideranno di non installare le apparecchiature da gioco nelle proprie attività; sarà imposta una distanza di sicurezza di 500 metri dai luoghi "sensibil" come scuole, ospedali, centri di aggregazione giovanile e luoghi di culto. Molto significative le innovazioni introdotte dalla legge che porteranno all'adeguata formazione sui rischi del GAP, predisposti dalle AUSL. Un numero verde garantirà un costante servizio di ascolto e consulenza, con altissime sanzioni pecuniarie per coloro che trasgrediranno alle norme dettate dalla legge regionale.

Onofrio Introna(Presidente dell'assemblea) ha dichiarato "Proporrò alla conferenza dei presidenti dei gruppi di dare precedenza a quest'iniziativa legislativa di grande rilievo sociale, che va incontro alle preoccupazioni dei cittadini, di mamme, papà e famiglie, per una vera malattia, quella del gioco compulsivo che colpisce le fasce più deboli ed esposte della popolazione, per età, per condizioni sociali ed emotive". Come ha sostenuto Disabato "Sarà istituita presso ciascun dipartimento delle Aziende Sanitarie Locali, una unità operativa con funzione specializzata nel trattamento del GAP, con la valorizzazione di figure professionali di psicologi ed educatori. I Dipartimenti e le AUSL, mediante convenzione potranno avvalersi della collaborazione di enti e associazioni pubbliche o private operanti nel settore della prevenzione o del trattamento terapeutico dei soggetti affetti da GAP. E' anche prevista l'istituzione di un Osservatorio regionale, quale organo di consulenza del governo regionale. Il mio auspicio è che domani la norma trovi in Consiglio la medesima condivisione riscontrata nelle commissioni, in modo da consegnare con la massima urgenza ai pugliesi una norma organica e completa, che possa prevenire e contrastare la diffusione del GAP nella nostra Puglia".