Lavoro e crescita. Dibattito alla festa del PD

Si è tenuto sabato 22, a partire dalle 19, un dibattito su "Lavoro e crescita". Appuntamento inserito nel calendario della Festa del Partito democratico che si è tenuta a Barletta da Venerdì 21 a Domenica 23 Settembre. I relatori della sessione dedicata a questo delicato tema sono stati: l'assessore regionale al Welfare, Elena Gentile; l'on. Francesco Boccia, deputato del territorio; l'assessore comunale alle attività produttive Luigi Fruscio; il segretario provinciale della CGIL Luigi Antonucci e il segretario provinciale della Confindustria Cosimo Santoro. A moderare l'incontro Alessandro Porcelluzzi, redattore di Barlettalife.
Nel suo saluto iniziale il Sindaco di Barletta Nicola Maffei ha ribadito l'importanza della festa del partito, in chiara contrapposizione alla scelta del consigliere regionale Mennea di non partecipare.

Ha inoltre risposto alle sollecitazioni di diverse testate giornalistiche (Barlettalife e La Gazzetta del Nordbarese, in primis) sulla opportunità o meno di costituire il Comune parte civile nella già discussa questione della presunta concussione in occasione del concerto di Renato Zero. Il sindaco ha ribadito la sua contrarietà alla costituzione del Comune come parte in un processo contro amministratori o ex amministratori.

Al centro della discussione tre quesiti provenienti dal web:

1. Artigianato e commercio come settori più esposti alla crisi economica?
2. Il concorso come unico strumento di accesso al lavoro nel pubblico?
3. Quali progetti concreti e immediatamente attuabili per Barletta?

Ampia la panoramica di Boccia che è partito dal Governo Monti, dalla vicenda Fiat, per giungere alle risposte del PD rispetto alla crisi. Elena Gentile non ha mancato di far cenno alle primarie, con chiari riferimenti polemici al candidato Matteo Renzi. L'assessore Fruscio ha ricordato le proprie iniziative in favore di piccoli imprenditori e artigiani della città. Antonucci e Santoro hanno sottolineato il positivo dialogo tra le parti sociali e hanno invocato una maggiore presenza delle Istituzioni in favore delle categorie a rischio.