La città
Lavori in via Andria, arriva Pinuccio di "Striscia la notizia"
La trasmissione di Canale 5 intervista i residenti "tagliati fuori" dal cantiere
Barletta - giovedì 30 maggio 2019
21.28
Pinuccio rispondi, Pinuccio rispondi, e Pinuccio arriva a Barletta. Poco fa durante la puntata di "Striscia la notizia" in onda su Canale 5, l'inviato pugliese è giunto nella nostra Barletta per raccogliere le lamentele dei residenti "tagliati fuori" dal resto della città a causa del cantiere per la costruzione dei due sottovia tra via Andria e via Vittorio Veneto.
Oltre a esporre il problema ben noto, con gli irrisolti disagi di chi vive in via Callano e può spostarsi solo con l'automobile per raggiungere il centro, Pinuccio ha documentato alcune soluzioni di fortuna e decisamente pericolose: qualcuno infatti ha pensato di creare un varco nella recinzione metallica che proteggere la ferrovia e passare da una parte all'altra della città attraversando i binari. Il passaggio a livello di via Andria è stato tristemente famoso per i tanti incidenti mortali che si sono susseguiti negli anni, e ora il pericolo continua.
All'orizzonte non ci sono soluzioni per i residenti, così come ribadito da Pinuccio: bisogna solo sperare che i lavori procedano rapidamente e che le opere vengano consegnate alla città il prima possibile.
Oltre a esporre il problema ben noto, con gli irrisolti disagi di chi vive in via Callano e può spostarsi solo con l'automobile per raggiungere il centro, Pinuccio ha documentato alcune soluzioni di fortuna e decisamente pericolose: qualcuno infatti ha pensato di creare un varco nella recinzione metallica che proteggere la ferrovia e passare da una parte all'altra della città attraversando i binari. Il passaggio a livello di via Andria è stato tristemente famoso per i tanti incidenti mortali che si sono susseguiti negli anni, e ora il pericolo continua.
All'orizzonte non ci sono soluzioni per i residenti, così come ribadito da Pinuccio: bisogna solo sperare che i lavori procedano rapidamente e che le opere vengano consegnate alla città il prima possibile.