Scuola e Lavoro
La Sesta Provincia promuove l’Apprendistato nelle Botteghe dei Mestieri
Tra gli obiettivi già a partire dal 2010 come precisa l'assessore Camero. L'attività preparatoria è già iniziata nell'agosto dello scorso anno
Barletta - lunedì 30 aprile 2012
La Provincia Barletta Andria Trani ha aderito al Programma "Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale" (AMVA), imprimendo un'ulteriore spinta alle possibilità occupazionali per i giovani della sesta provincia pugliese.
"Non va sottaciuto - ricorda l'Assessore Pompeo Camero – che sin dal 2010 tra gli obiettivi avevamo inserito nella Relazione Previsionale e Programmatica a corredo di quel Bilancio di Previsione, l'avvio a realizzazione della Città dei Mestieri".
"Mentre l'attuazione del Programma verrà curata dall'Agenzia Italia Lavoro, sostenuta dal contributo dei PON del Fondo Sociale Europeo 2007-2013,– chiarisce Tonia Spina, Assessore Provinciale alle Attività Produttive - l'Amministrazione Provinciale non verrà meno nel traghettare i giovani under 35 anni e le aziende artigianali dei comparti produttivi tipici della più radicata tradizione locale verso il lavoro, in un'azione integrata tra le politiche per lo sviluppo delle imprese e le politiche per l'occupazione, col supporto determinante della formazione professionale. La prossima settimana peraltro promuoverò proprio con Italia Lavoro un incontro con le imprese in collaborazione con l'Ordine dei dottori commercialisti e dei consulenti del lavoro".
L'affidamento dell'AMVA agli Assessorati Provinciali alla Formazione è stato previsto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che, nel promuovere il Programma, ha coinvolto gli Enti Locali ed i Servizi per il Lavoro, oltre alle Associazioni di Categoria ed alle Imprese, per realizzare un'azione di sistema ed una sperimentazione operativa che si esplicherà attraverso tre attività essenziali:
1) Promozione del Contratto di Apprendistato (artt. 3, 4 e 5 D.lgs. 167/2011).
2) Formazione di giovani all'interno di n. 110 "Botteghe di Mestieri".
3) Creazione di nuove imprese.
In particolare, l'obiettivo è quello di sostenere e diffondere gli strumenti volti a favorire la "formazione on the job", l'inserimento occupazionale di giovani nei comparti produttivi tipici della migliore tradizione italiana e le stesse imprese artigiane operanti sul territorio nazionale, a cui lo Stato erogherà contributi per promuovere i contratti di apprendistato ed incentivare la formazione all'interno di opifici artigianali.
Particolarmente avvantaggiati saranno i giovani che mostreranno buone attitudini imprenditoriali. Difatti, sono previsti incentivi dell'importo di 10.000 euro per le nuove leve interessate a creare e promuovere imprese nei comparti produttivi tradizionali. "Lo start-up, ovverosia l'attività preparatoria – precisa l'Assessore Camero – è già iniziata nell'agosto dello scorso anno, quando non avevamo ancora certezze sul finanziamento dell'iniziativa ed avrà termine il 31 gennaio 2014, quando con lo spin off potremo fare un bilancio delle ricadute positive sul nostro territorio, fortemente caratterizzato da una vocazione artigianale alla quale, con queste iniziative, avremo assicurato continuità per il futuro, oltre a nuove opportunità di lavoro per i giovani".
"Non va sottaciuto - ricorda l'Assessore Pompeo Camero – che sin dal 2010 tra gli obiettivi avevamo inserito nella Relazione Previsionale e Programmatica a corredo di quel Bilancio di Previsione, l'avvio a realizzazione della Città dei Mestieri".
"Mentre l'attuazione del Programma verrà curata dall'Agenzia Italia Lavoro, sostenuta dal contributo dei PON del Fondo Sociale Europeo 2007-2013,– chiarisce Tonia Spina, Assessore Provinciale alle Attività Produttive - l'Amministrazione Provinciale non verrà meno nel traghettare i giovani under 35 anni e le aziende artigianali dei comparti produttivi tipici della più radicata tradizione locale verso il lavoro, in un'azione integrata tra le politiche per lo sviluppo delle imprese e le politiche per l'occupazione, col supporto determinante della formazione professionale. La prossima settimana peraltro promuoverò proprio con Italia Lavoro un incontro con le imprese in collaborazione con l'Ordine dei dottori commercialisti e dei consulenti del lavoro".
L'affidamento dell'AMVA agli Assessorati Provinciali alla Formazione è stato previsto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che, nel promuovere il Programma, ha coinvolto gli Enti Locali ed i Servizi per il Lavoro, oltre alle Associazioni di Categoria ed alle Imprese, per realizzare un'azione di sistema ed una sperimentazione operativa che si esplicherà attraverso tre attività essenziali:
1) Promozione del Contratto di Apprendistato (artt. 3, 4 e 5 D.lgs. 167/2011).
2) Formazione di giovani all'interno di n. 110 "Botteghe di Mestieri".
3) Creazione di nuove imprese.
In particolare, l'obiettivo è quello di sostenere e diffondere gli strumenti volti a favorire la "formazione on the job", l'inserimento occupazionale di giovani nei comparti produttivi tipici della migliore tradizione italiana e le stesse imprese artigiane operanti sul territorio nazionale, a cui lo Stato erogherà contributi per promuovere i contratti di apprendistato ed incentivare la formazione all'interno di opifici artigianali.
Particolarmente avvantaggiati saranno i giovani che mostreranno buone attitudini imprenditoriali. Difatti, sono previsti incentivi dell'importo di 10.000 euro per le nuove leve interessate a creare e promuovere imprese nei comparti produttivi tradizionali. "Lo start-up, ovverosia l'attività preparatoria – precisa l'Assessore Camero – è già iniziata nell'agosto dello scorso anno, quando non avevamo ancora certezze sul finanziamento dell'iniziativa ed avrà termine il 31 gennaio 2014, quando con lo spin off potremo fare un bilancio delle ricadute positive sul nostro territorio, fortemente caratterizzato da una vocazione artigianale alla quale, con queste iniziative, avremo assicurato continuità per il futuro, oltre a nuove opportunità di lavoro per i giovani".