Territorio
La Regione e RFI per rendere accessibili le stazioni ferroviarie
Anche Barletta attrezzata nel 2014
Barletta - giovedì 6 febbraio 2014
Le stazioni ferroviarie sono tra i luoghi maggiormente frequentatati in una città, come anche quella di Barletta. Ma tralasciamo l'aspetto quasi romantico, comunque carico di significati altri che legano i cittadini ad un luogo della propria città; soffermiamoci sulla valenza legata alla pericolosità di quel luogo, che vuol dire anche viaggio, studio, lavoro, opportunità, vita.
Tutto questo si amplifica se i protagonisti sono disabili, che devono, volenti o nolenti, accettare lo stato di cose: costretti ad attraversare i binari, perché non c'è un sistema di ascensori, o essere 'issati' sul proprio vagone, sempre doverosamente aiutati dall'utilissimo servizio di assistenza.
Finalmente la problematica pare essere giunta ai piani alti: "La vita dei diversamente abili nelle stazioni ferroviarie è molto difficile e c'è moltissimo da fare per migliorarla. Su 63 stazioni ricadenti nel territorio pugliese, 22 sono dotate di banchine innalzate a livello del predellino dei convogli ferroviari, 10 di motoscale, o rampe, o ascensori e 5 di percorsi tattili programmati. Raramente le tre tipologie di interventi sono presenti nelle stesse stazioni."Così il Consigliere regionale Fabiano Amati, all'esito della V Commissione con i rappresentanti di rete ferroviaria italiana (RFI), sul problema delle barriere architettoniche nelle stazioni ferroviarie pugliesi. "La Commissione sarà riconvocata nei prossimi giorni, non appena RFI presenterà una relazione dettagliata sui lavori in programma nel periodo 2014-2017, alla quale saranno invitati anche i comuni interessati, per meglio modulare le necessità.
Per ora è dato di sapere che per il 2014 sono previsti interventi sui marciapiedi e percorsi tattili solo nella stazione di Barletta. Questi già iniziano a vedersi, ma speriamo non siano gli unici lavori previsti. Per questo invitiamo anche il Comune ad interessarsi.
Il responsabile del Dipartimento di Bari di RFI Roberto Pagone ha fornito il quadro programmatorio d'investimenti 2014 -2017 che verranno realizzati man mano che saranno disponibili ne le risorse. Questo aggiornamento sarà esaminato nel corso di una prossima seduta della V commissione.
Tutto questo si amplifica se i protagonisti sono disabili, che devono, volenti o nolenti, accettare lo stato di cose: costretti ad attraversare i binari, perché non c'è un sistema di ascensori, o essere 'issati' sul proprio vagone, sempre doverosamente aiutati dall'utilissimo servizio di assistenza.
Finalmente la problematica pare essere giunta ai piani alti: "La vita dei diversamente abili nelle stazioni ferroviarie è molto difficile e c'è moltissimo da fare per migliorarla. Su 63 stazioni ricadenti nel territorio pugliese, 22 sono dotate di banchine innalzate a livello del predellino dei convogli ferroviari, 10 di motoscale, o rampe, o ascensori e 5 di percorsi tattili programmati. Raramente le tre tipologie di interventi sono presenti nelle stesse stazioni."Così il Consigliere regionale Fabiano Amati, all'esito della V Commissione con i rappresentanti di rete ferroviaria italiana (RFI), sul problema delle barriere architettoniche nelle stazioni ferroviarie pugliesi. "La Commissione sarà riconvocata nei prossimi giorni, non appena RFI presenterà una relazione dettagliata sui lavori in programma nel periodo 2014-2017, alla quale saranno invitati anche i comuni interessati, per meglio modulare le necessità.
Per ora è dato di sapere che per il 2014 sono previsti interventi sui marciapiedi e percorsi tattili solo nella stazione di Barletta. Questi già iniziano a vedersi, ma speriamo non siano gli unici lavori previsti. Per questo invitiamo anche il Comune ad interessarsi.
Il responsabile del Dipartimento di Bari di RFI Roberto Pagone ha fornito il quadro programmatorio d'investimenti 2014 -2017 che verranno realizzati man mano che saranno disponibili ne le risorse. Questo aggiornamento sarà esaminato nel corso di una prossima seduta della V commissione.