Cronaca
La Puglia cambia colore, anche Barletta torna arancione da lunedì
Aggiornamento - L'ultima decisione del Governo ha disposto la zona rossa
Barletta - venerdì 12 marzo 2021
16.33
Aggiornamento - L'ultima decisione del Governo ha disposto la zona rossa per la Puglia da lunedì 15 marzo.
La Puglia tornerà nuovamente in zona arancione da lunedì 15 marzo, per effetto della nuova ordinanza del ministro della salute Roberto Speranza, che sarà firmata in serata.
Tanti i cambiamenti di colore in Italia, dopo il monitoraggio settimanale dell'istituto superiore di sanità: oltre alla nostra Regione, Abruzzo, Calabria, Liguria, Molise, Sicilia, Umbria, Toscana e Valle d'Aosta sono in area arancione. In rosso le Province autonome di Bolzano e Trento, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Piemonte, Veneto e Marche. La Sardegna ha confermato la zona bianca, mentre nessun territorio è rimasto o passato in giallo.
L'indice Rt nazionale è salito a 1.6. L'Iss ha ribadito l'importanza di «ridurre in modo drastico le interazioni fisiche e di evitare tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile».
La Puglia tornerà nuovamente in zona arancione da lunedì 15 marzo, per effetto della nuova ordinanza del ministro della salute Roberto Speranza, che sarà firmata in serata.
Tanti i cambiamenti di colore in Italia, dopo il monitoraggio settimanale dell'istituto superiore di sanità: oltre alla nostra Regione, Abruzzo, Calabria, Liguria, Molise, Sicilia, Umbria, Toscana e Valle d'Aosta sono in area arancione. In rosso le Province autonome di Bolzano e Trento, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Piemonte, Veneto e Marche. La Sardegna ha confermato la zona bianca, mentre nessun territorio è rimasto o passato in giallo.
L'indice Rt nazionale è salito a 1.6. L'Iss ha ribadito l'importanza di «ridurre in modo drastico le interazioni fisiche e di evitare tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile».