Nightlife
La Notte Bianca della Disfida: mai ci fu notte più contestata
Tantissime attrazioni e alta affluenza di gente. Su Facebook le proteste: "Basta incoerenza"
Barletta - lunedì 19 settembre 2011
La Notte Bianca è la nuova tendenza che dal XXI secolo in particolar modo ha preso piede in tutte le grandi città, ma anche nelle più piccole. E Barletta segue le tendenze. Anche questo Settembre quindi, nella notte a cavallo tra sabato 17 e domenica 18 si è celebrata quest'usanza nella nostra città.
La manifestazione è stata coordinata dai settori Staff, Cultura e Sviluppo Economico della locale Amministrazione con la partecipazione di altri settori dell'ente e di Bar.S.A. S.p.A. Il Sindaco Nicola Maffei ha sottolineato l'entusiasmo con cui questa amministrazione ha proposto il tradizionale appuntamento con la Notte Bianca, una notte in cui il centro della nostra città, soprattutto il borgo antico, è coinvolto in una festa con numerosissime opportunità di intrattenimento. L'area interessata, infatti, è stata vietata al traffico automobilistico ed ha ospitato artisti e spettacoli di tutti i tipi: spettacoli musicali per tutti i gusti e diverse rappresentazioni teatrali, in un viaggio nella città all'insegna della musica, del teatro, dell'arte e della danza.
Tra le esibizioni più popolari della serata il concerto di Mietta, numerose cover band in particolare, molto apprezzate, le cover di Vasco Rossi con Sandro Catino e numerose esibizioni di musica latinoamericana, sempre più diffusa nei locali, che hanno coinvolto appassionati e non solo. Nominare tutti gli altrettanto validi artisti, emergenti e non, sarebbe impossibile.
Un viaggio che si è svolto tra entusiasmi e proteste. Neanche l'invenzione della minigonna nei quasi lontani anni '60 ha suscitato tante reazioni. Protestano i negozianti che dicono: "Non possiamo aumentare i costi di gestione solo per vendere qualche salsiccia in piu'". E tantissimi negozi rimangono chiusi. Proteste che continuano su Facebook. Sono tantissime le frasi condivise rivolte al "comportamento incoerente e confuso dell'amministrazione comunale" che recitano: «Per chi non l'avesse ancora capito, a causa della violenta e gratuita repressione dell'attività musicale estiva da parte degli organi preposti, noi ci dissociamo dal sostenere e promuovere la Notte Bianca a Barletta perchè la riteniamo contraddittoria alla politica sin'ora attuata ed offensiva nei confronti degli addetti ai lavori». La speranza è che tale repressione non si protragga nel periodo invernale per evitare un ulteriore calo dei clienti e dei turisti nei locali rispetto all'anno precedente.
Opinioni e idee diverse. Di certo la popolazione barlettana e parte della limitrofa, soprattutto la bella gioventù, questo sabato, se non l'ha passato in discoteca l'ha trascorso passeggiando nell'accattivante centro storico della città e ha fatto le "ore piccole". In buona compagnia, si spera, in una cornice piena di attrazioni. Esibizioni per tutti i gusti, numerose, così come le opinioni.
La manifestazione è stata coordinata dai settori Staff, Cultura e Sviluppo Economico della locale Amministrazione con la partecipazione di altri settori dell'ente e di Bar.S.A. S.p.A. Il Sindaco Nicola Maffei ha sottolineato l'entusiasmo con cui questa amministrazione ha proposto il tradizionale appuntamento con la Notte Bianca, una notte in cui il centro della nostra città, soprattutto il borgo antico, è coinvolto in una festa con numerosissime opportunità di intrattenimento. L'area interessata, infatti, è stata vietata al traffico automobilistico ed ha ospitato artisti e spettacoli di tutti i tipi: spettacoli musicali per tutti i gusti e diverse rappresentazioni teatrali, in un viaggio nella città all'insegna della musica, del teatro, dell'arte e della danza.
Tra le esibizioni più popolari della serata il concerto di Mietta, numerose cover band in particolare, molto apprezzate, le cover di Vasco Rossi con Sandro Catino e numerose esibizioni di musica latinoamericana, sempre più diffusa nei locali, che hanno coinvolto appassionati e non solo. Nominare tutti gli altrettanto validi artisti, emergenti e non, sarebbe impossibile.
Un viaggio che si è svolto tra entusiasmi e proteste. Neanche l'invenzione della minigonna nei quasi lontani anni '60 ha suscitato tante reazioni. Protestano i negozianti che dicono: "Non possiamo aumentare i costi di gestione solo per vendere qualche salsiccia in piu'". E tantissimi negozi rimangono chiusi. Proteste che continuano su Facebook. Sono tantissime le frasi condivise rivolte al "comportamento incoerente e confuso dell'amministrazione comunale" che recitano: «Per chi non l'avesse ancora capito, a causa della violenta e gratuita repressione dell'attività musicale estiva da parte degli organi preposti, noi ci dissociamo dal sostenere e promuovere la Notte Bianca a Barletta perchè la riteniamo contraddittoria alla politica sin'ora attuata ed offensiva nei confronti degli addetti ai lavori». La speranza è che tale repressione non si protragga nel periodo invernale per evitare un ulteriore calo dei clienti e dei turisti nei locali rispetto all'anno precedente.
Opinioni e idee diverse. Di certo la popolazione barlettana e parte della limitrofa, soprattutto la bella gioventù, questo sabato, se non l'ha passato in discoteca l'ha trascorso passeggiando nell'accattivante centro storico della città e ha fatto le "ore piccole". In buona compagnia, si spera, in una cornice piena di attrazioni. Esibizioni per tutti i gusti, numerose, così come le opinioni.