La nazionale di calcio ferma tutti, ma non Caracciolo

La Nazionale di calcio che gioca contro la Croazia ferma tutti. Quasi tutti. Non Filippo Caracciolo. Giovedì sera, mentre si è da poco concluso il match degli Europei con il secondo pareggio, alla Sala rossa del Castello comincia un convegno dal titolo "Legalità e sicurezza. Sostegno alle imprese locali/Nuova sfida".

Al tavolo dei relatori il consigliere regionale del PD Filippo Caracciolo, ideatore dell'iniziativa, il Sindaco di Barletta Nicola Maffei, l'Assessore regionale al Lavoro e alle politiche sociali Elena Gentile, il presidente di PugliaSviluppo Antonio de Vito. A moderare la serata la dirigente alle attività produttive del Comune di Barletta Santa Scommegna. La sala è piena. Pochi politici (come è ormai consuetudine tutti di area Caracciolo), molti invece gli imprenditori, i commercialisti, i consulenti d'azienda.

Al centro dell'iniziativa il regolamento regionale per la concessione di aiuti alle PMI associate che intendono insediare unità produttive nelle aree extraurbane. Fuori dal burocratese, il provvedimento è stato la prima reazione al crollo di via Roma dello scorso 3 Ottobre da parte della Regione. Mettere in sicurezza aziende e lavoratori: questo il refrain di tutti gli interventi dei relatori.

Il regolamento è il primo passo verso un bando di prossima pubblicazione, con possibilità di finanziamento "a sportello", cioè senza graduatorie e scadenze, ma aperto fino a esaurimento di fondi. Sui tecnicismi nulla di più rispetto a quanto già affrontato in una conferenza stampa, in scala ridotta, dall'altro consigliere regionale PD Ruggiero Mennea.

Più interessanti sono forse invece i risvolti politici della serata. Caracciolo, Gentile, Scommegna. Un aggettivo che calza bene per questi tre attori del panorama politico-amministrativo è: instancabili. Sono esempi della politica e dell'amministrazione H 24. Lo dice chiaramente Elena Gentile: l'impegno giorno e notte, l'essere sempre sul pezzo, è un modo per rispondere all'antipolitica con lo strumento dell'efficienza.

Gentile, Caracciolo, Scommegna sembrano anche tre punti di un asse del PD. Un asse per il presente, certamente. Ma anche un asse per il futuro, probabilmente. Le primarie che verranno, nazionali e regionali, le politiche del 2013: Caracciolo ha cominciato a tessere una tela più ampia del livello cittadino. A scegliere interlocutori e co-protagonisti. I suoi epigoni, se dobbiamo fondare il giudizio sul recente convegno sul bilancio, non sembrano all'altezza delle sue ambizioni. Se è vero, come è vero, che il massimo del risultato prodotto dall'assessore Fruscio è poco più di cahiers de doléances degli imprenditori cittadini. Può succedere: qualità e fedeltà in comune hanno solo la sillaba finale.

Nel frattempo il Sindaco Maffei ha firmato per il sostegno alla candidatura alle Primarie di Pierluigi Bersani. In questa scelta pare ci sia lo zampino di Francesco Boccia e dell'area Letta. Sarà sufficiente a restituire forza dentro e fuori il PD a Maffei o invece la sua carriera è avviata definitivamente sul viale del tramonto?