La malavita attacca... Barletta risponde!

Sembra ormai un dato di fatto che con l'arrivo della bella stagione, aumentino anche le rapine ai danni di commercianti, farmacisti. Tramontato quasi del tutto il classico scippo col motorino, forse perché spesso il bottino è magro e il rischio per il delinquente e per la vittima è maggiore,o la rapina in banca, perché quest'ultima richiede un piano d'azione e maggiore sangue freddo, senza contare che i sistemi di sorveglianza sono troppo efficaci.

A Barletta ormai i delinquenti si stanno specializzando nelle rapine dei supermercati e farmacie, perché non richiedono una pianificazione, sono azioni veloci e senza complicazioni (in apparenza).I rapinatori, spesso giovani, credono di svoltare la loro vita con una pistola giocattolo in mano e con le minacce. Dopo l'ennesima rapina avvenuta ai danni del supermercato Dok di via Pappalettere, ho ascoltato la frase di un barista che affermava che con l'estate servono soldi per le vacanze ed è per questo che le rapine aumentano in questo periodo. Forse è stata una conclusione affrettata, ma da non sottovalutare,anzi! Le statistiche ci dicono che sempre più spesso il bottino delle rapine viene speso in vestiti, elettronica di consumo o viaggi, e che sempre più spesso i rapinatori sono giovani annoiati, figli di famiglie perbene.

Ormai non si rapina più per fame, ma per fame di consumismo.