Attualità
La denuncia del comitato Alberi per la vita: «Potature fuori stagione, è uno scempio»
La nota dell'associazione ambientalista con il supporto di Italia Nostra
Barletta - venerdì 14 giugno 2024
12.28
"Nessuna pietà" così, sbalorditi, i cittadini di due associazion ambientaliste - Italia Nostra - Sezione di Barletta e Comitato Alberi per la Vita, definiscono l'azione verso gli alberi che, ormai morenti, vengono costantemente indeboliti per via di potature selvagge e giustificate da tentativi di messa in sicurezza. Dopo l'ennesimo episodio di caduta di alberi in via Vitrani, che ha provocato una certa psicosi da parte dei cittadini, siamo ormai certi che il grave stato di salute nel quale vertono tutti i nostri alberi sia provocato da decenni di incuria, mancanza di irrigazione, taglio fuori stagione, decisioni scellerate da parte dei Dirigenti alla manutenzione e di chi si occupa del verde pubblico. L'ultimo scempio : il taglio di rami dei tamerici siti in viale Regina Elena, l'apertura di grosse ferite ai danni di alberi di media grandezza, con conseguente rischio per i piccoli esemplari di pappagallini che trovano dimora sui pini lì presenti per nidificare in questa stagione, e che potrebbero essere costretti a fuggire se anche ai pini si riservasse lo stesso trattamento.
Il monito è a fermarsi, cambiare atteggiamento, avere cura per la biodiversità, ricreare un ambiente salutare in una città insalubre. Ricordiamo che gli alberi donano ombra e ossigeno. L'ombra riduce il riscaldamento del suolo (specie se asfaltato!), il ridotto riscaldamento del suolo provoca un ridotto riscaldamento dell'aria sovrastante. Ricordiamo che in Italia esistono due Leggi che tutelano gli alberi : la legge 10 del 2013 e la legge n. 113 del 1992 per i Comuni al di sopra dei 15.000 abitanti. Faremo richiesta di accesso agli atti per sapere quanti alberi sono stati piantati annualmente nel nostro Comune e se il censimento è aggiornato così come previsto dalla legge 10 del 2013. Proponiamo altresì di istituire un bilancio arboreo annuo del Comune per il censimento e per la classificazione degli alberi piantati.
Il monito è a fermarsi, cambiare atteggiamento, avere cura per la biodiversità, ricreare un ambiente salutare in una città insalubre. Ricordiamo che gli alberi donano ombra e ossigeno. L'ombra riduce il riscaldamento del suolo (specie se asfaltato!), il ridotto riscaldamento del suolo provoca un ridotto riscaldamento dell'aria sovrastante. Ricordiamo che in Italia esistono due Leggi che tutelano gli alberi : la legge 10 del 2013 e la legge n. 113 del 1992 per i Comuni al di sopra dei 15.000 abitanti. Faremo richiesta di accesso agli atti per sapere quanti alberi sono stati piantati annualmente nel nostro Comune e se il censimento è aggiornato così come previsto dalla legge 10 del 2013. Proponiamo altresì di istituire un bilancio arboreo annuo del Comune per il censimento e per la classificazione degli alberi piantati.