Religioni
La dedizione popolare al culto mariano
Le statue e le riproduzioni fotografiche delle chiese di Barletta. Una mostra dedicata all’iconografia della statuaria mariana
Barletta - lunedì 9 luglio 2012
In occasione dei festeggiamenti per i Santi Patroni della nostra città, il Comitato Diocesano Feste Patronali di Barletta promuove una mostra di statue e riproduzioni fotografiche della B.V. Maria provenienti dalle chiese di Barletta.
Caratterizzandosi come città Mariana, Barletta ha infatti sempre mostrato una forte devozione per la figura di Maria ed è a partire da questa consapevolezza che don Ruggiero Mastrodomenico ha voluto beneficiare la cittadinanza con un'indagine alla scoperta delle numerose opere dedicate alla Vergine Maria nelle varie chiese di Barletta. Le opere sono state dunque raggruppate ed esposte presso la chiesa di S. Pietro rappresentando, tra le altre cose, un'ulteriore occasione per dare lustro al ricchissimo patrimonio culturale della nostra città.
Come è noto, la più famosa tra le raffigurazioni di Maria, è per noi barlettani quella della Madonna dello Sterpeto, ma è curioso conoscere le varie forme di espressione che, a Barletta, hanno caratterizzato il patrimonio culturale dedicato alla statuaria mariana. La mostra si compone infatti di opere d'arte che rappresentano i vari volti con cui -in un periodo compreso tra il XVI e il XXI secolo- è stata raffigurata la B.V. Maria.
In particolare alcune delle opere che la mostra ospita sono: la statua lignea di Maria col Bambino proveniente dalla chiesa di Santa Maria della Vittoria; statue lignee dell'Immacolata provenienti dalle chiese di Santa Maria di Nazareth, San Giacomo Maggiore e Santa Maria degli Angeli; la statua lignea vestita dedicata alla Madonna del Carmelo proveniente dalla Chiesa di Sant'Agostino; una Madonna col Bambino in legno scolpito e tessuti proveniente dalla chiesa di San Domenico fino alle più recenti rappresentazioni come la Statua del Santuario dell'Immacolata dei Frati Minori Cappuccini che rappresenta la Vergine con un volto quasi adolescente.
Con il titolo "Tutte le generazioni mi chiameranno beata", l'esposizione è stata inaugurata venerdì 6 luglio nella chiesa di S. Pietro e resterà aperta al pubblico per tutti i giorni della festa Patronale fino al giorno 16 luglio.
Caratterizzandosi come città Mariana, Barletta ha infatti sempre mostrato una forte devozione per la figura di Maria ed è a partire da questa consapevolezza che don Ruggiero Mastrodomenico ha voluto beneficiare la cittadinanza con un'indagine alla scoperta delle numerose opere dedicate alla Vergine Maria nelle varie chiese di Barletta. Le opere sono state dunque raggruppate ed esposte presso la chiesa di S. Pietro rappresentando, tra le altre cose, un'ulteriore occasione per dare lustro al ricchissimo patrimonio culturale della nostra città.
Come è noto, la più famosa tra le raffigurazioni di Maria, è per noi barlettani quella della Madonna dello Sterpeto, ma è curioso conoscere le varie forme di espressione che, a Barletta, hanno caratterizzato il patrimonio culturale dedicato alla statuaria mariana. La mostra si compone infatti di opere d'arte che rappresentano i vari volti con cui -in un periodo compreso tra il XVI e il XXI secolo- è stata raffigurata la B.V. Maria.
In particolare alcune delle opere che la mostra ospita sono: la statua lignea di Maria col Bambino proveniente dalla chiesa di Santa Maria della Vittoria; statue lignee dell'Immacolata provenienti dalle chiese di Santa Maria di Nazareth, San Giacomo Maggiore e Santa Maria degli Angeli; la statua lignea vestita dedicata alla Madonna del Carmelo proveniente dalla Chiesa di Sant'Agostino; una Madonna col Bambino in legno scolpito e tessuti proveniente dalla chiesa di San Domenico fino alle più recenti rappresentazioni come la Statua del Santuario dell'Immacolata dei Frati Minori Cappuccini che rappresenta la Vergine con un volto quasi adolescente.
Con il titolo "Tutte le generazioni mi chiameranno beata", l'esposizione è stata inaugurata venerdì 6 luglio nella chiesa di S. Pietro e resterà aperta al pubblico per tutti i giorni della festa Patronale fino al giorno 16 luglio.