Politica
La Commissione affari finanziari interroga l’Assessore
Bilancio 2013, entro il 30 Novembre sarà in Consiglio Comunale. «I contribuenti barlettani sono più virtuosi di altri»
Barletta - venerdì 6 settembre 2013
Si è riunita ieri pomeriggio, al secondo piano di Palazzo di città, la commissione consiliare Affari Finanziari, convocata in via d'urgenza, per discutere del bilancio di previsione 2013. Presenti, il presidente della commissione, Sabino Dicataldo (Buona Politica) e il consigliere Massimo Mazzarisi (lista civica Cascella Sindaco), per la maggioranza. e i due consiglieri d'opposizione, Cosimo Cannito (PSI) e Dario Damiani (PdL). Assente il consigliere del PD, Filippo Caracciolo. Presenti anche l'assessore al Bilancio, Lorenzo Chieppa, assieme al dirigente alla Programmazione Economico-Finanziaria, dott. Angelo Pedone.
La commissione è tornata a riunirsi a due giorni dal suo insediamento, per interrogare l'Amministrazione sulle questioni riguardanti la situazione finanziaria del Comune, soffermandosi sulla questione dei circa 8 milioni di euro di debiti fuori bilancio e di crediti di dubbia esigibilità, ereditati dagli anni passati. «Un'erosione del bilancio che - ha ricordato Chieppa - è iniziata nel 2008».
La Commissione ha chiesto chiarimenti sulla relazione emanata nelle settimane scorse dall'assessorato e sui tempi previsti dalla legge per la presentazione, prima in Giunta poi in Consiglio del documento di bilancio 2013. Chieppa ha assicurato che, compatibilmente con le decisioni delle forze politiche, in una decina di giorni, sarà portato il provvedimento in Giunta, e che saranno rispettati i tempi previsti dalla legge, rappresentati dal termine ultimo, recentemente prorogato, dell'approvazione in Consiglio comunale, entro il 30 novembre. Il Bilancio di previsione 2013 agirà "in sicurezza" in modo da non poter creare le stesse condizioni che hanno causato un buco di crediti non esigibili, secondo parametri previsti dalla legge, per il Comune. Gli uffici preposti stanno già lavorando per riuscire individuare i creditori, «Ad ogni Settore è stata chiesta collaborazione su questo» ha garantito Pedone, alcuni però non hanno ancora risposto.
Il Patto di Stabilità pende come una spada di Damocle, un po' su tutti i comuni italiani, fra cui la situazione barlettana non è neanche fra le peggiori. Tuttavia i debiti sono debiti, e non si può dire certo che tutto va bene. Esso chiederebbe un segno positivo al bilancio, invece si è largamente in negativo. «I contribuenti barlettani – ha affermato Chieppa – sono tra i più virtuosi visto che il Municipio riesce a recuperare oltre l'80% dei tributi». La promessa è di un costante monitoraggio della situazione, con particolare attenzione ai debiti fuori bilancio.
La seduta concordemente definita non esaustiva, è stata aggiornata a martedì prossimo.
La commissione è tornata a riunirsi a due giorni dal suo insediamento, per interrogare l'Amministrazione sulle questioni riguardanti la situazione finanziaria del Comune, soffermandosi sulla questione dei circa 8 milioni di euro di debiti fuori bilancio e di crediti di dubbia esigibilità, ereditati dagli anni passati. «Un'erosione del bilancio che - ha ricordato Chieppa - è iniziata nel 2008».
La Commissione ha chiesto chiarimenti sulla relazione emanata nelle settimane scorse dall'assessorato e sui tempi previsti dalla legge per la presentazione, prima in Giunta poi in Consiglio del documento di bilancio 2013. Chieppa ha assicurato che, compatibilmente con le decisioni delle forze politiche, in una decina di giorni, sarà portato il provvedimento in Giunta, e che saranno rispettati i tempi previsti dalla legge, rappresentati dal termine ultimo, recentemente prorogato, dell'approvazione in Consiglio comunale, entro il 30 novembre. Il Bilancio di previsione 2013 agirà "in sicurezza" in modo da non poter creare le stesse condizioni che hanno causato un buco di crediti non esigibili, secondo parametri previsti dalla legge, per il Comune. Gli uffici preposti stanno già lavorando per riuscire individuare i creditori, «Ad ogni Settore è stata chiesta collaborazione su questo» ha garantito Pedone, alcuni però non hanno ancora risposto.
Il Patto di Stabilità pende come una spada di Damocle, un po' su tutti i comuni italiani, fra cui la situazione barlettana non è neanche fra le peggiori. Tuttavia i debiti sono debiti, e non si può dire certo che tutto va bene. Esso chiederebbe un segno positivo al bilancio, invece si è largamente in negativo. «I contribuenti barlettani – ha affermato Chieppa – sono tra i più virtuosi visto che il Municipio riesce a recuperare oltre l'80% dei tributi». La promessa è di un costante monitoraggio della situazione, con particolare attenzione ai debiti fuori bilancio.
La seduta concordemente definita non esaustiva, è stata aggiornata a martedì prossimo.