Scuola e Lavoro
La Cgil chiede di incontrare la commissaria Manzone
Sul tavolo la proposta di “piano anti-crisi” per Barletta. Il coordinatore Corcella: «Ci contiamo, non si faccia pregare oltre»
Barletta - giovedì 13 dicembre 2012
1.21
La Cgil di Barletta sollecita la richiesta di incontro all'amministrazione comunale. Questa volta, dopo la caduta del Maffei bis, il destinatario, o meglio i destinatari, sono la commissaria prefettizia dott.ssa Anna Maria Manzone, e il sub-commissario dott. Mario Volpe. Al centro di una lettera, inviata dal coordinatore cittadino della Camera del Lavoro, Franco Corcella, vi è nuovamente la proposta di "piano anti-crisi" per la nostra città, che la Cgil ha illustrato nei mesi scorsi ai cittadini e alla stampa, e ha cercato di fare arrivare all'ex amministrazione Maffei, nella speranza che venisse accolta nei tavoli politici della giunta e della maggioranza, che erano alle prese con il bilancio di previsione 2012, poi approvato il mese scorso dalla commissaria prefettizia.
«Domenica scorsa - scrive Corcella, in riferimento all'incontro organizzato dalla Rete Cittadina per la Disabilità, tenutosi presso la Galleria del teatro Curci, nell'ambito della 31^ Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità - ho potuto ascoltare personalmente le buone dichiarazioni di sicura disponibilità pronunciate dal dott. Volpe - il sub-commissario prefettizio - in ordine al suo impegno a istituire la Consulta Comunale delle associazioni che operano in favore delle persone con disabilità e della figura del Garante delle persone con disabilità».
«Le ricordo - aggiunge Corcella, rivolgendosi alla dott.ssa Manzone - di averle chiesto, settimane addietro, un apposito incontro e di averle inviato anche la "Proposta di Piano anti-crisi per Barletta" formulato dalla Cgil comunale e presentato, senza alcun positivo esito né confronto, alla disciolta amministrazione comunale già nella estate scorsa - il riferimento è ai vari tentativi di confronto che si sono svolti durante l'anno - Per mesi la discussione che ne è derivata in seno a buona parte della classe politica locale, semmai, ha evidenziato i limiti complessivi con cui si è soliti affrontare le tematiche "sociali" da parte di certi politicastri avvezzi a non essere seri né a comprendere i disagi della gente comune che dovrebbero amministrare. Sarebbe un inutile esercizio, da parte dello scrivente, stigmatizzare il solito disprezzo verso questa gentaglia da strapazzo!».
«Siccome la detta nostra proposta ha un contenuto altamente "sociale" - aggiunge Corcella - e le questioni della disabilità rientrano a pieno titolo nelle problematiche di questo tipo, anzi ne rappresentano l'emblema! (purtroppo!), le sollecito il richiesto incontro, da tenere con una rappresentanza della Cgil, per consentirle anche di dimostrare, in tal modo, che qualcuno, di Barletta e dei barlettani, intende interessarsi in modo serio e fattivo; sia pure per i prossimi 100 giorni e nei limiti che la situazione data, a Bilancio di Previsione 2012 approvato, può offrire - chiede Corcella - Suppongo che lei non abbia bisogno di non lavorare in solitudine ma di arricchirsi del contributo e del consiglio dei barlettani, giovani e anziani, lavoratori e disoccupati, donne e uomini di questa comunità che la sta accogliendo speranzosa ma non rassegnata! - conclude - Ci contiamo. Non si faccia pregare oltre. Buon lavoro».
«Domenica scorsa - scrive Corcella, in riferimento all'incontro organizzato dalla Rete Cittadina per la Disabilità, tenutosi presso la Galleria del teatro Curci, nell'ambito della 31^ Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità - ho potuto ascoltare personalmente le buone dichiarazioni di sicura disponibilità pronunciate dal dott. Volpe - il sub-commissario prefettizio - in ordine al suo impegno a istituire la Consulta Comunale delle associazioni che operano in favore delle persone con disabilità e della figura del Garante delle persone con disabilità».
«Le ricordo - aggiunge Corcella, rivolgendosi alla dott.ssa Manzone - di averle chiesto, settimane addietro, un apposito incontro e di averle inviato anche la "Proposta di Piano anti-crisi per Barletta" formulato dalla Cgil comunale e presentato, senza alcun positivo esito né confronto, alla disciolta amministrazione comunale già nella estate scorsa - il riferimento è ai vari tentativi di confronto che si sono svolti durante l'anno - Per mesi la discussione che ne è derivata in seno a buona parte della classe politica locale, semmai, ha evidenziato i limiti complessivi con cui si è soliti affrontare le tematiche "sociali" da parte di certi politicastri avvezzi a non essere seri né a comprendere i disagi della gente comune che dovrebbero amministrare. Sarebbe un inutile esercizio, da parte dello scrivente, stigmatizzare il solito disprezzo verso questa gentaglia da strapazzo!».
«Siccome la detta nostra proposta ha un contenuto altamente "sociale" - aggiunge Corcella - e le questioni della disabilità rientrano a pieno titolo nelle problematiche di questo tipo, anzi ne rappresentano l'emblema! (purtroppo!), le sollecito il richiesto incontro, da tenere con una rappresentanza della Cgil, per consentirle anche di dimostrare, in tal modo, che qualcuno, di Barletta e dei barlettani, intende interessarsi in modo serio e fattivo; sia pure per i prossimi 100 giorni e nei limiti che la situazione data, a Bilancio di Previsione 2012 approvato, può offrire - chiede Corcella - Suppongo che lei non abbia bisogno di non lavorare in solitudine ma di arricchirsi del contributo e del consiglio dei barlettani, giovani e anziani, lavoratori e disoccupati, donne e uomini di questa comunità che la sta accogliendo speranzosa ma non rassegnata! - conclude - Ci contiamo. Non si faccia pregare oltre. Buon lavoro».