Religioni
La celebrazione per ricordare Don Salvatore Mellone
Si terrà il 29 giugno 2021 la messa per ricordare il sacerdote
Barletta - lunedì 28 giugno 2021
16.40 Comunicato Stampa
"Domani, 29 giugno 2021, ricorrerà il sesto anniversario della morte di Don Salvatore Mellone, sacerdote per 74 giorni, deceduto il 29 giugno 2015. Per l'occasione, a Barletta, nella Parrocchia SS. Crocifisso, alle ore 19.00, sarà celebrata la santa messa per ricordarlo e per pregare per lui. La presiederà il novello sacerdote Don Giuseppe Lacerenza, della Società San Paolo.
«Lo scorrere inesorabile del tempo ci angoscia – così commenta Don Pino Paolillo, parroco del SS. Crocifisso - . I giorni si succedono a giorni e avvenimenti si sovrappongono ad avvenimenti… ma abbiamo una consapevolezza, una capacità di riunire in una narrazione che ha senso per noi. Ne facciamo un'esperienza che ci arricchisce e ci forma. Sei anni fa si conclude l'esperienza terrena di don Salvatore Mellone. Il terribile ed inesorabile nemico sembra averlo sconfitto. Don Salvatore muore. Ma non smette di parlare al nostro cuore, non interrompe il suo ministero sacerdotale, non si allontana da noi… anzi è più vicino, è dentro di noi. Chi è nella risurrezione partecipa della presenza di Dio nei suoi figli. È ancora più accanto perché dentro ai suoi genitori e a sua sorella. È ora per la risurrezione intimior intimo meo. Più intimo a me di me»."
«Lo scorrere inesorabile del tempo ci angoscia – così commenta Don Pino Paolillo, parroco del SS. Crocifisso - . I giorni si succedono a giorni e avvenimenti si sovrappongono ad avvenimenti… ma abbiamo una consapevolezza, una capacità di riunire in una narrazione che ha senso per noi. Ne facciamo un'esperienza che ci arricchisce e ci forma. Sei anni fa si conclude l'esperienza terrena di don Salvatore Mellone. Il terribile ed inesorabile nemico sembra averlo sconfitto. Don Salvatore muore. Ma non smette di parlare al nostro cuore, non interrompe il suo ministero sacerdotale, non si allontana da noi… anzi è più vicino, è dentro di noi. Chi è nella risurrezione partecipa della presenza di Dio nei suoi figli. È ancora più accanto perché dentro ai suoi genitori e a sua sorella. È ora per la risurrezione intimior intimo meo. Più intimo a me di me»."