Territorio
La campagna oceanografica “Sipontum” del CNR passa anche da Barletta
L’attività di ricerca della nave “Dallaporta” lungo la nostra costa
Barletta - martedì 26 novembre 2013
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) effettuerà, fino al 28 novembre, anche nelle acque marine antistanti la costa di Barletta e di altri comuni della Bat, una campagna oceanografica nel Mar Adriatico, denominata "Sipontum". L'attività di ricerca è a cura dell'Istituto di Scienze Marine (ISMAR) e vedrà all'azione la nave oceanografica "G. Dallaporta". Verranno eseguite misurazioni in 42 punti, metà dei quali rientrano sotto la giurisdizione della Capitaneria di Porto di Barletta. Responsabile scientifico della campagna, partita il 23 novembre da Manfredonia e che arriverà il 28 ad Ancona, è il biologo marino e ricercatore dell'ISMAR, dott. Raffaele D'Adamo.
Le misurazioni riguarderanno variabili chimico-fisiche, come temperatura e salinità, e saranno effettuate attraverso una sonda multiparametrica ed il campionamento delle acque per l'analisi dei Sali nutritivi in esse disciolti. Per consentire tale attività di ricerca, il 22 novembre, la Capitaneria di Porto di Barletta ha emesso un'ordinanza per regolamentare la navigazione nelle aree di sua competenza. Nel raggio di 300 metri dalla nave è interdetta la navigazione, l'ancoraggio, la sosta e la pesca, "nonché ogni altra attività subacquea e/o di superficie, direttamente e/o di riflesso connessa agli usi pubblici del mare". A tutte le navi in transito nelle zone di mare interessate è richiesto di procedere con la massima cautela.
La nave "Dallaporta" - "Effettua studi avanzati nel settore della pesca scientifica, della biologia marina e dell'ambiente marino in genere - così riporta la pagina dedicata sul sito dell'ISMAR - ha una lunghezza di 35 metri e raggiunge 14 nodi di velocità massima. La nave, in grado di ospitare sino a 8 membri di equipaggio e 12 ricercatori, presenta a bordo tutte le più moderne dotazioni scientifiche e di plancia per lo studio della pesca marittima e delle condizioni ambientali marine: ecoscandagli di varie frequenze, ecointegratore, torsiometro, telecamera subacquea, sonda "CTD" equipaggiata di numerosi sensori per la misura dei vari parametri ambientali, "Rosette Multisempler" per il prelievo di campioni di acqua di mare a varie profondità, correntometri, verricelli per la pesca ed altre apparecchiature. Nei laboratori ospitati a bordo è possibile analizzare immediatamente i campioni biologici e di acqua di mare prelevati durante le campagne oceanografiche e di pesca".
Le misurazioni riguarderanno variabili chimico-fisiche, come temperatura e salinità, e saranno effettuate attraverso una sonda multiparametrica ed il campionamento delle acque per l'analisi dei Sali nutritivi in esse disciolti. Per consentire tale attività di ricerca, il 22 novembre, la Capitaneria di Porto di Barletta ha emesso un'ordinanza per regolamentare la navigazione nelle aree di sua competenza. Nel raggio di 300 metri dalla nave è interdetta la navigazione, l'ancoraggio, la sosta e la pesca, "nonché ogni altra attività subacquea e/o di superficie, direttamente e/o di riflesso connessa agli usi pubblici del mare". A tutte le navi in transito nelle zone di mare interessate è richiesto di procedere con la massima cautela.
La nave "Dallaporta" - "Effettua studi avanzati nel settore della pesca scientifica, della biologia marina e dell'ambiente marino in genere - così riporta la pagina dedicata sul sito dell'ISMAR - ha una lunghezza di 35 metri e raggiunge 14 nodi di velocità massima. La nave, in grado di ospitare sino a 8 membri di equipaggio e 12 ricercatori, presenta a bordo tutte le più moderne dotazioni scientifiche e di plancia per lo studio della pesca marittima e delle condizioni ambientali marine: ecoscandagli di varie frequenze, ecointegratore, torsiometro, telecamera subacquea, sonda "CTD" equipaggiata di numerosi sensori per la misura dei vari parametri ambientali, "Rosette Multisempler" per il prelievo di campioni di acqua di mare a varie profondità, correntometri, verricelli per la pesca ed altre apparecchiature. Nei laboratori ospitati a bordo è possibile analizzare immediatamente i campioni biologici e di acqua di mare prelevati durante le campagne oceanografiche e di pesca".