Politica
La Buona Politica ‘licenzierà’ Marcello Lanotte e Michele Maffione?
«Non abbiamo mai condiviso l’indicazione del presidente Dicataldo a vicesindaco». Interviene ai microfoni di Barlettalife l’avv. Marcello Lanotte
Barletta - sabato 25 giugno 2011
Avvocato Lanotte, dall'intervista che ci ha rilasciato il coordinatore della Buona Politica Giuseppe Gammarota, risulterebbe che sia lei che Maffione siate stati politicamente licenziati. Le ricordo infatti che il coordinatore non vi annovera al momento tra i consiglieri in quota alla Buona Politica.
Al momento noi non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione da chi è titolato a farlo, vale a dire il presidente Dicataldo e non certo il coordinatore, figura che nello statuto della Buona Politica pare non essere prevista. Io e il dottor Marzocca siamo stati eletti nella lista della Buona Politica e l'assessore Maffione ha conseguito un lusinghiero risultato sempre nella stessa lista. Pertanto riteniamo di essere stati legittimati dai barlettani ad essere in quota alla Buona Politica. Ritengo qualora questo presunto licenziamento fosse vero, esserci stato annunciato senza alcuno stile politico poiché sarebbe stato opportuno comunicarlo prima a noi e poi eventualmente alla stampa, ma certamente non ci preoccupiamo.
Ora, davvero la voglio adulare, ritenendola forza politica che già si è espressa nel Pdl dove ricordo energici e determinati interventi in favore della città. Le chiedo se la stessa energia la sta adottando nella nuova esperienza politica e se questa è ritenuta una prevaricazione nei riguardi della dirigenza della Buona Politica.
Io e gli altri amici con cui ho abbiamo iniziato questa esperienza politica siamo stati votati e premiati dai barlettani perché abbiamo come unica priorità quella di governare ed amministrare la nostra amata Barletta. Certamente non siamo stati eletti per polemizzare ed incartarci su metodi, criteri e altri fatti riportati nel manuale Cencelli.
Ci dice i nomi degli amici a cui fa riferimento e quanti voti in totale avete conquistato?
Marzocca, Maffione, Mimma Binetti e Antonio Luzzi. Questi amici hanno ritenuto di non polemizzare con il criterio di individuazione della giunta da parte del sindaco, e rappresentano di fatto la metà dei voti conseguiti dall'intera Buona Politica. Merita questa circostanza di essere tenuta in considerazione?
In merito all'indicazione della candidatura di Dicataldo come vicesindaco, voi eravate d'accordo o in disaccordo a causa del conflitto d'interessi? L'avete giudicata inopportuna?
Noi non condividevamo l'indicazione del presidente Dicataldo, non per questioni relative ad un presunto conflitto d'interessi, del quale siamo giunti a conoscenza dai mezzi di informazione, ma ritenevamo, nel rispetto delle posizioni politiche, si potesse addivenire alla scelta del vicesindaco attraverso altri criteri tipo quello da me fortemente sostenuto dello scorrimento tra gli eletti e i non eletti. Infatti tale criterio avrebbe garantito la massima partecipazione e responsabilità da parte di tutti i partecipanti alla campagna elettorale. Fermo restando lo spessore politico ed umano dell'amico Sabino Dicataldo.
Lei ha mai avanzato pretese assessorili? Risulta vera la richiesta del sindaco Maffei rivoltale di essere lei il vicesindaco?
Personalmente non ho mai avanzato alcuna richiesta di assessorato né tanto meno ho mai ricevuto richieste in tal senso da parte del sindaco. Certo quando si fa politica bisogna all'occorrenza mettersi a disposizione della propria comunità.
Il coordinatore della Buona Politica Gammarota la ritiene un dissidente, esprimendo un giudizio. Lei analogamente si sente di esprimere un giudizio sul suo coordinatore?
L'unico legittimato politicamente ad interloquire con il sottoscritto e con il gruppo consigliare è indiscutibilmente il presidente Dicataldo.
E' verticistica o orizzontale come sostiene Gammarota la gestione della direzione della Buona Politica?
Sarebbe meglio definibile ad usum delphini. Ci fosse ancora il leader carismatico di quel progetto di riscossa cittadina che tutti noi vedevamo in Ciccio Salerno, io per primo sarei stato iper-disposto ad accettare qualsivoglia scelta verticistica.
Avvocato Lanotte, se dovesse arrivare la lettera di licenziamento, lei si dichiarerà indipendente?
Facciano come credono. Attendiamo gli eventi, tuttavia a me piace fare politica e portare avanti i progetti in maniera caparbia. Quando abbiamo aderito ad un progetto civico l'abbiamo fatto in maniera convinta credendo che questo fosse l'unico strumento per una rinascita civica e politica di Barletta. Ritengo che questa sia ancora la strada ideale affinché si possa aiutare il sindaco a governare in maniera autorevole la nostra città. Chiedo sin d'ora, visto che questa polemica risulta essere divenuta abbastanza stucchevole, di non essere più importunato.
Da noi della stampa?
Direttore, lei può telefonarmi anche di notte perché la mia compagna Marilisa ben conosce la nostra amicizia.
Al momento noi non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione da chi è titolato a farlo, vale a dire il presidente Dicataldo e non certo il coordinatore, figura che nello statuto della Buona Politica pare non essere prevista. Io e il dottor Marzocca siamo stati eletti nella lista della Buona Politica e l'assessore Maffione ha conseguito un lusinghiero risultato sempre nella stessa lista. Pertanto riteniamo di essere stati legittimati dai barlettani ad essere in quota alla Buona Politica. Ritengo qualora questo presunto licenziamento fosse vero, esserci stato annunciato senza alcuno stile politico poiché sarebbe stato opportuno comunicarlo prima a noi e poi eventualmente alla stampa, ma certamente non ci preoccupiamo.
Ora, davvero la voglio adulare, ritenendola forza politica che già si è espressa nel Pdl dove ricordo energici e determinati interventi in favore della città. Le chiedo se la stessa energia la sta adottando nella nuova esperienza politica e se questa è ritenuta una prevaricazione nei riguardi della dirigenza della Buona Politica.
Io e gli altri amici con cui ho abbiamo iniziato questa esperienza politica siamo stati votati e premiati dai barlettani perché abbiamo come unica priorità quella di governare ed amministrare la nostra amata Barletta. Certamente non siamo stati eletti per polemizzare ed incartarci su metodi, criteri e altri fatti riportati nel manuale Cencelli.
Ci dice i nomi degli amici a cui fa riferimento e quanti voti in totale avete conquistato?
Marzocca, Maffione, Mimma Binetti e Antonio Luzzi. Questi amici hanno ritenuto di non polemizzare con il criterio di individuazione della giunta da parte del sindaco, e rappresentano di fatto la metà dei voti conseguiti dall'intera Buona Politica. Merita questa circostanza di essere tenuta in considerazione?
In merito all'indicazione della candidatura di Dicataldo come vicesindaco, voi eravate d'accordo o in disaccordo a causa del conflitto d'interessi? L'avete giudicata inopportuna?
Noi non condividevamo l'indicazione del presidente Dicataldo, non per questioni relative ad un presunto conflitto d'interessi, del quale siamo giunti a conoscenza dai mezzi di informazione, ma ritenevamo, nel rispetto delle posizioni politiche, si potesse addivenire alla scelta del vicesindaco attraverso altri criteri tipo quello da me fortemente sostenuto dello scorrimento tra gli eletti e i non eletti. Infatti tale criterio avrebbe garantito la massima partecipazione e responsabilità da parte di tutti i partecipanti alla campagna elettorale. Fermo restando lo spessore politico ed umano dell'amico Sabino Dicataldo.
Lei ha mai avanzato pretese assessorili? Risulta vera la richiesta del sindaco Maffei rivoltale di essere lei il vicesindaco?
Personalmente non ho mai avanzato alcuna richiesta di assessorato né tanto meno ho mai ricevuto richieste in tal senso da parte del sindaco. Certo quando si fa politica bisogna all'occorrenza mettersi a disposizione della propria comunità.
Il coordinatore della Buona Politica Gammarota la ritiene un dissidente, esprimendo un giudizio. Lei analogamente si sente di esprimere un giudizio sul suo coordinatore?
L'unico legittimato politicamente ad interloquire con il sottoscritto e con il gruppo consigliare è indiscutibilmente il presidente Dicataldo.
E' verticistica o orizzontale come sostiene Gammarota la gestione della direzione della Buona Politica?
Sarebbe meglio definibile ad usum delphini. Ci fosse ancora il leader carismatico di quel progetto di riscossa cittadina che tutti noi vedevamo in Ciccio Salerno, io per primo sarei stato iper-disposto ad accettare qualsivoglia scelta verticistica.
Avvocato Lanotte, se dovesse arrivare la lettera di licenziamento, lei si dichiarerà indipendente?
Facciano come credono. Attendiamo gli eventi, tuttavia a me piace fare politica e portare avanti i progetti in maniera caparbia. Quando abbiamo aderito ad un progetto civico l'abbiamo fatto in maniera convinta credendo che questo fosse l'unico strumento per una rinascita civica e politica di Barletta. Ritengo che questa sia ancora la strada ideale affinché si possa aiutare il sindaco a governare in maniera autorevole la nostra città. Chiedo sin d'ora, visto che questa polemica risulta essere divenuta abbastanza stucchevole, di non essere più importunato.
Da noi della stampa?
Direttore, lei può telefonarmi anche di notte perché la mia compagna Marilisa ben conosce la nostra amicizia.