Politica
«L’inquinamento ambientale priorità dell’agenda politica»
Preoccupazioni per i valori alti di benzene registrati nella centralina dell’Arpa di via Canosa. Intervento del consigliere regionale Mennea
Barletta - mercoledì 28 settembre 2011
«L'inquinamento ambientale in questo momento deve diventare la priorità dell'agenda politica di Barletta". A dichiararlo è Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Partito Democratico, riferendosi agli alti valori di benzene registrati nella centralina dell'Arpa posta in via Canosa e denominata "Scuola San Domenico Savio"».
«Nel mio incontro con i vertici dell'Arpa Puglia – rende noto l'esponente democratico –, in cui abbiamo discusso delle analisi finalizzate al dragaggio del porto, abbiamo parlato anche dei monitoraggi sulla qualità dell'aria che in questo ultimo periodo stanno destando giustamente apprensione tra la popolazione. Ho esternato le mie preoccupazioni al direttore generale e al direttore scientifico dell'Arpa, rispettivamente Giorgio Assennato e Massimo Blonda, i quali si sono impegnati a installare una centralina mobile, temporanea, in un'altra zona della città per capire da cosa possa dipendere l'anomalia dei parametri e se ciò sia da imputare all'alta concentrazione di traffico. Se così dovesse essere, bisognerebbe immediatamente ripensare ad una diversa viabilità e ad una differente disciplina del traffico. Dobbiamo assolutamente mettere in pratica tutte le misure necessarie per garantire la salubrità dell'aria di Barletta, onde evitare ripercussioni sulla salute dei cittadini. A cominciare dal rafforzamento del monitoraggio che sarà messo in atto dall'Agenzia regionale per la protezione ambientale. Deve essere questa la priorità della politica – ribadisce Mennea –, a livello comunale e regionale, senza distinzioni di colori e di fazioni. E' in ballo la salute dei cittadini».
«Nel mio incontro con i vertici dell'Arpa Puglia – rende noto l'esponente democratico –, in cui abbiamo discusso delle analisi finalizzate al dragaggio del porto, abbiamo parlato anche dei monitoraggi sulla qualità dell'aria che in questo ultimo periodo stanno destando giustamente apprensione tra la popolazione. Ho esternato le mie preoccupazioni al direttore generale e al direttore scientifico dell'Arpa, rispettivamente Giorgio Assennato e Massimo Blonda, i quali si sono impegnati a installare una centralina mobile, temporanea, in un'altra zona della città per capire da cosa possa dipendere l'anomalia dei parametri e se ciò sia da imputare all'alta concentrazione di traffico. Se così dovesse essere, bisognerebbe immediatamente ripensare ad una diversa viabilità e ad una differente disciplina del traffico. Dobbiamo assolutamente mettere in pratica tutte le misure necessarie per garantire la salubrità dell'aria di Barletta, onde evitare ripercussioni sulla salute dei cittadini. A cominciare dal rafforzamento del monitoraggio che sarà messo in atto dall'Agenzia regionale per la protezione ambientale. Deve essere questa la priorità della politica – ribadisce Mennea –, a livello comunale e regionale, senza distinzioni di colori e di fazioni. E' in ballo la salute dei cittadini».