Associazioni
L'Antiracket è tornato ad incontrarsi a Barletta: numerose novità
Una tavola rotonda per discutere delle iniziative da intraprendere dopo l'emergenza Covid
Barletta - giovedì 23 luglio 2020
16.19 Comunicato Stampa
Il 22 luglio, dalle 15.30, presso il Castello Svevo della città di Barletta, l'associazione Antiracket di Barletta ha incontrato le vicine associazioni Antiracket di Molfetta e Bitonto. La prestigiosa location ha ospitato una tavola rotonda, dove si è discusso delle iniziative da intraprendere in sinergia dopo il periodo di distanziamento sociale.
L'incontro è stato aperto dal Cav. Renato de Scisciolo, vice presidente nazionale Fai Antiracket, il quale ha sottolineato l'importanza del Protocollo d'intesa, firmato in Prefettura lo scorso 17 giugno, diretto a fornire maggiore slancio al contrasto all'usura e all'estorsione sul territorio di Barletta-Andria-Trani. Il protocollo assicura tempi più brevi per la valutazione delle richieste di credito e per le relative erogazioni da parte delle banche, prevede il reinserimento dei soggetti protestati nel circuito legale del credito e garantisce la possibilità, per le vittime che decidono di denunciare, di accedere al fondo di solidarietà.
Un aspetto interessante, messo in luce del Cav. De Scisciolo, riguarda il coinvolgimento dei Comuni: "il protocollo - ha affermato il vice presidente - impegna le città di Barletta, Trinitapoli, Canosa, Bisceglie e Andria a pubblicizzare lo sportello di assistenza e consulenza presente a Barletta, il quale diventerà anche un significativo punto di riferimento per Foggia e provincia".
L'azione di contrasto alla corruzione e alla criminalità sarà resa ancora più incisiva grazie all'intraprendenza delle Associazioni Fai Antiracket Puglia: tali realtà hanno proposto dei progetti di intervento a sostegno degli operatori economici vittime di estorsioni, usura e intimidazioni, partecipando all'avviso pubblico promosso dal Ministero dell'Interno (PON Legalità). "L'esito di tale partecipazione è stato positivo, per cui i finanziamenti a cui si avrà accesso permetteranno di rafforzare i servizi di aiuto e tutoraggio", ha riferito il Cav. De Scisciolo.
Una novità è quella dello sportello di supporto psicologico in favore delle vittime, quale ulteriore strumento di sostegno e accoglienza. A spiegarne l'importanza è stato l'Avv. Maurizio Altomare, responsabile dell'ufficio legale Fai Antiracket, e la dott.ssa Alessia Tupputi, psicologa e responsabile dello sportello. "Le vittime di usura è come se vivessero una guerra individuale, di solitudine. Tale senso di solitudine, affiancato dal senso di colpa e di vergona, spesso porta il soggetto vittima dei reati a non chiedere aiuto. L'intervento psicologico è volto al sostegno nella fase acuta, quando il fenomeno si è appena verificato e permette di fornire, oltre al conforto e alla rassicurazione, una strategia per la gestione delle emozioni e dello stress", ha spiegato la psicologa.
A conclusione dell'incontro, l'Avv. Altomare ha partecipato i presenti di una nota-messaggio trasmessa dalla senatrice Assuntela Messina, componente della commissione parlamentare antimafia. Un segno di vicinanza e attenzione nei confronti dell'Antiracket da parte dello Stato, un messaggio augurale e di buon lavoro, oltre che di incoraggiamento nella lotta alla criminalità organizzata, in un clima di collaborazione e dialogo costante tra le associazioni Antiracket e la commissione parlamentare.
"Da questa possibile interlocuzione ci aspettiamo molti risultati per mettere a punto gli strumenti necessari per la tutela delle vittime", ha concluso il responsabile dell'ufficio legale.
L'incontro è stato aperto dal Cav. Renato de Scisciolo, vice presidente nazionale Fai Antiracket, il quale ha sottolineato l'importanza del Protocollo d'intesa, firmato in Prefettura lo scorso 17 giugno, diretto a fornire maggiore slancio al contrasto all'usura e all'estorsione sul territorio di Barletta-Andria-Trani. Il protocollo assicura tempi più brevi per la valutazione delle richieste di credito e per le relative erogazioni da parte delle banche, prevede il reinserimento dei soggetti protestati nel circuito legale del credito e garantisce la possibilità, per le vittime che decidono di denunciare, di accedere al fondo di solidarietà.
Un aspetto interessante, messo in luce del Cav. De Scisciolo, riguarda il coinvolgimento dei Comuni: "il protocollo - ha affermato il vice presidente - impegna le città di Barletta, Trinitapoli, Canosa, Bisceglie e Andria a pubblicizzare lo sportello di assistenza e consulenza presente a Barletta, il quale diventerà anche un significativo punto di riferimento per Foggia e provincia".
L'azione di contrasto alla corruzione e alla criminalità sarà resa ancora più incisiva grazie all'intraprendenza delle Associazioni Fai Antiracket Puglia: tali realtà hanno proposto dei progetti di intervento a sostegno degli operatori economici vittime di estorsioni, usura e intimidazioni, partecipando all'avviso pubblico promosso dal Ministero dell'Interno (PON Legalità). "L'esito di tale partecipazione è stato positivo, per cui i finanziamenti a cui si avrà accesso permetteranno di rafforzare i servizi di aiuto e tutoraggio", ha riferito il Cav. De Scisciolo.
Una novità è quella dello sportello di supporto psicologico in favore delle vittime, quale ulteriore strumento di sostegno e accoglienza. A spiegarne l'importanza è stato l'Avv. Maurizio Altomare, responsabile dell'ufficio legale Fai Antiracket, e la dott.ssa Alessia Tupputi, psicologa e responsabile dello sportello. "Le vittime di usura è come se vivessero una guerra individuale, di solitudine. Tale senso di solitudine, affiancato dal senso di colpa e di vergona, spesso porta il soggetto vittima dei reati a non chiedere aiuto. L'intervento psicologico è volto al sostegno nella fase acuta, quando il fenomeno si è appena verificato e permette di fornire, oltre al conforto e alla rassicurazione, una strategia per la gestione delle emozioni e dello stress", ha spiegato la psicologa.
A conclusione dell'incontro, l'Avv. Altomare ha partecipato i presenti di una nota-messaggio trasmessa dalla senatrice Assuntela Messina, componente della commissione parlamentare antimafia. Un segno di vicinanza e attenzione nei confronti dell'Antiracket da parte dello Stato, un messaggio augurale e di buon lavoro, oltre che di incoraggiamento nella lotta alla criminalità organizzata, in un clima di collaborazione e dialogo costante tra le associazioni Antiracket e la commissione parlamentare.
"Da questa possibile interlocuzione ci aspettiamo molti risultati per mettere a punto gli strumenti necessari per la tutela delle vittime", ha concluso il responsabile dell'ufficio legale.