La città
L’antenna Vodafone della rotonda Parrilli si farà...da un’altra parte!
Incontri tra il comune e l’azienda per la delocalizzazione. Perdite economiche da ambedue le parti
Barletta - sabato 25 giugno 2011
15.02
E' certo quindi che l'antenna della discordia si farà, a confermarlo è l'ing. Salvatore Mastrolillo (dirigente comunale settore ambiente e servizi pubblici). Il comune di Barletta e il gestore hanno avviato una serie di incontri atti a individuare un altro sito idoneo all'installazione del ripetitore. Nella migliore della ipotesi quindi la rotonda sarà completamente liberata e forse finalmente diventerà uno spazio verde con alberi e piante, e magari perché no una bella fontana che contribuisca soprattutto in questo periodo di caldo asfissiante ad abbassare la temperatura.
Il sito, che non è stato ancora individuato, molto probabilmente non sarà un suolo pubblico, perché quelli proposti sarebbero troppo periferici e quindi non conformi alle esigenze del gestore. Le soluzioni che vanno delineandosi sono quindi due. La prima è che l'antenna sia costruita su un suolo privato, magari non troppo lontano dalla rotonda Parrilli, comportando così una perdita per le casse del comune che ammonterebbe a qualche decina di migliaia di euro l'anno e una spesa per il gestore maggiore di quella preventivata (il fitto di un suolo privato è molto più costoso di uno pubblico, intorno ai 30.000€ annui) . La seconda è che la Vodafone decida di fare causa al comune, situazione che il comune vorrebbe evitare visti i precedenti di cause identiche, e che questi paghi i danni all'azienda. Ricordiamo che il sito della rotonda Parrilli rientrava nel piano comunale di installazione delle antenne, condizione che pone il comune in una chiara posizione sfavorevole.
In attesa di un accordo definitivo continueremo a tenervi aggiornati, raccogliendo anche le dichiarazioni dirette della Vodafone, unica (escludendo i cittadini) parte lesa di questa faccenda. In ogni caso ciò che è sicuro e lo ribadiamo è che l'antenna sorgerà, ancora il luogo non è sicuro, ma telefonini e connessioni internet di sicuro non resteranno scoperti.
Il sito, che non è stato ancora individuato, molto probabilmente non sarà un suolo pubblico, perché quelli proposti sarebbero troppo periferici e quindi non conformi alle esigenze del gestore. Le soluzioni che vanno delineandosi sono quindi due. La prima è che l'antenna sia costruita su un suolo privato, magari non troppo lontano dalla rotonda Parrilli, comportando così una perdita per le casse del comune che ammonterebbe a qualche decina di migliaia di euro l'anno e una spesa per il gestore maggiore di quella preventivata (il fitto di un suolo privato è molto più costoso di uno pubblico, intorno ai 30.000€ annui) . La seconda è che la Vodafone decida di fare causa al comune, situazione che il comune vorrebbe evitare visti i precedenti di cause identiche, e che questi paghi i danni all'azienda. Ricordiamo che il sito della rotonda Parrilli rientrava nel piano comunale di installazione delle antenne, condizione che pone il comune in una chiara posizione sfavorevole.
In attesa di un accordo definitivo continueremo a tenervi aggiornati, raccogliendo anche le dichiarazioni dirette della Vodafone, unica (escludendo i cittadini) parte lesa di questa faccenda. In ogni caso ciò che è sicuro e lo ribadiamo è che l'antenna sorgerà, ancora il luogo non è sicuro, ma telefonini e connessioni internet di sicuro non resteranno scoperti.