Territorio
L'agroalimentare pugliese vola con successo
Nel 2013 aumentano la produzione e le esportazioni
Puglia - lunedì 6 gennaio 2014
Buone nuove per l'agricoltura pugliese. Nonostante la crisi che sta mettendo in ginocchio molti settori produttivi, l'agroalimentare pugliese ha fatto registrare nel corso del 2013 un + 13,6 % nelle esportazioni.
I dati sono stati resi noti dal presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, nel corso della conferenza stampa di fine anno, durante la quale ha spiegato che "la produzione lorda vendibile è cresciuta dello 0,58%, per un valore di oltre 3 miliardi di euro, mentre sono indiscussi i primati produttivi dell'agricoltura pugliese rispetto ai quantitativi nazionali, con l'uva da tavola che rappresenta il 68% del totale italiano" oltre alla produzione di pomodori che rappresentano il 35%, le ciliegie il 30%, le mandorle il 35%, le olive il 35%, il grano duro il 21%, il carciofo il 31% e l'uva da vino il 14%. Quanto ai consumi mensili alimentari, emerge che "la spesa media della famiglia pugliese (2-3 componenti) è di 410 euro: il capitolo più consistente riguarda carne (94 euro), ortaggi e frutta (72 euro), pane e farinacei (63 euro), latte, formaggi e uova (60 euro), oli e grassi (13,5 euro)" ha aggiunto Cantele.
Il settore agroalimentare in Puglia rappresenta "l'8% del pil regionale e i valori dell'export potrebbero triplicare se non vi fossero gli ormai noti fenomeni di imitazione e pirateria commerciale". Secondo Coldiretti negli ultimi 5 anni le imprese agricole che si dedicano alla vendita diretta al consumatore sono aumentate del 36%: i 107 mercati regionali di Campagna Amica, che conta 810 produttori, hanno raggiunto 15 milioni di euro di fatturato con una ridistribuzione del valore all'interno della filiera che garantisce il 30% in più di remunerazione ai produttori e prezzi decisamente equi ai consumatori finali. "L'agricoltura in Puglia viene sempre più apprezzata dai giovani che conducono il 35% delle imprese". Infine, la Puglia si attesta al primo posto in Italia, secondo Coldiretti, per la spesa di risorse comunitarie dedicate all'imprenditoria giovanile, con 2.049 domande approvate e quasi 62 milioni di euro di finanziamenti erogati.
I dati sono stati resi noti dal presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, nel corso della conferenza stampa di fine anno, durante la quale ha spiegato che "la produzione lorda vendibile è cresciuta dello 0,58%, per un valore di oltre 3 miliardi di euro, mentre sono indiscussi i primati produttivi dell'agricoltura pugliese rispetto ai quantitativi nazionali, con l'uva da tavola che rappresenta il 68% del totale italiano" oltre alla produzione di pomodori che rappresentano il 35%, le ciliegie il 30%, le mandorle il 35%, le olive il 35%, il grano duro il 21%, il carciofo il 31% e l'uva da vino il 14%. Quanto ai consumi mensili alimentari, emerge che "la spesa media della famiglia pugliese (2-3 componenti) è di 410 euro: il capitolo più consistente riguarda carne (94 euro), ortaggi e frutta (72 euro), pane e farinacei (63 euro), latte, formaggi e uova (60 euro), oli e grassi (13,5 euro)" ha aggiunto Cantele.
Il settore agroalimentare in Puglia rappresenta "l'8% del pil regionale e i valori dell'export potrebbero triplicare se non vi fossero gli ormai noti fenomeni di imitazione e pirateria commerciale". Secondo Coldiretti negli ultimi 5 anni le imprese agricole che si dedicano alla vendita diretta al consumatore sono aumentate del 36%: i 107 mercati regionali di Campagna Amica, che conta 810 produttori, hanno raggiunto 15 milioni di euro di fatturato con una ridistribuzione del valore all'interno della filiera che garantisce il 30% in più di remunerazione ai produttori e prezzi decisamente equi ai consumatori finali. "L'agricoltura in Puglia viene sempre più apprezzata dai giovani che conducono il 35% delle imprese". Infine, la Puglia si attesta al primo posto in Italia, secondo Coldiretti, per la spesa di risorse comunitarie dedicate all'imprenditoria giovanile, con 2.049 domande approvate e quasi 62 milioni di euro di finanziamenti erogati.