Michele Rizzi
Michele Rizzi
Politica

Interviene Michele Rizzi: «Stanno strangolando i lavoratori italiani»

L'esponente di Alternativa Comunista commenta gli arresti dei 'palazzinari'. «Le nostre lotte porteranno al crollo del sistema politico-economico»

«Evidentemente le nostre denunce politiche fatte in campagna elettorale (condite anche da minacce di morte con auto danneggiata ai danni del sottoscritto) sono un pezzo della lotta contro quel "Partito del mattone" che fa affari sulle famiglie dei lavoratori e contro il quale siamo da sempre schierati». Interviene così Michele Rizzi, rappresentante di "Alternativa Comunista". «Gli arresti dei palazzinari che evadevano fisco e prendevano soldi a nero sono la cronaca di quel pezzo dell'affare chiamato edlizia e gestito da palazzinari e loro referenti politici borghesi».

«Strangolare i lavoratori barlettani, costringerli a pagamenti a nero di esose abitazioni nel ghetto della periferia delle nostre città, così come fare "cartello" per dettare i prezzi del cemento, mantenere sfitte abitazioni in centro, avere rapporti diretti con politici borghesi degli schieramenti "vincenti" per flusso di denaro e potere riversato in questa campagna elettorale, sono il vademecum della speculazione edilizia. Ci conforta il fatto che diverse famiglie stiano denunciando lo "strozzinaggio" e confidiamo che, il sottoscritto e i miei compagni, non rimangano quasi soli come nella vicenda che ci ha visti coinvolti, dove persino eminenti politici "nazionali", arrivati lo stesso giorno a Barletta a celebrare una Puglia che vedono solo nelle loro fantasiose poesie, si sono sollevati dall'onere di solidarizzare con noi per l'accaduto. Ma tant'è!

Potranno comprare consensi e coscienze del sottoproletariato barlettano, ma non le nostre lotte e le nostre denunce che continueranno, (nonostante le minacce vigliacche che potranno aver spaventato alcuni nostri elettori, ma non certamente noi) e che porteranno al crollo del sistema politico-economico che ha le "mani sulla città" e sugli interessi dei lavoratori».
  • Michele Rizzi
Altri contenuti a tema
Discarica San Procopio, l'attacco di Rizzi: «E Lodispoto cosa dice?» Discarica San Procopio, l'attacco di Rizzi: «E Lodispoto cosa dice?» La nota a firma del segretario provinciale di Sinistra italiana
Autonomia differenziata, Michele Rizzi: «La destra affossa il sud e spacca l'Italia in due» Autonomia differenziata, Michele Rizzi: «La destra affossa il sud e spacca l'Italia in due» La nota del segretario provinciale si Sinistra Italiana-Alleanza Verdi/Sinistra
1 Servizi cimiteriali a Bar.S.A., "Rivendicazione in atto da anni" Servizi cimiteriali a Bar.S.A., "Rivendicazione in atto da anni" Rizzi replica a Cannito: "Siamo stati al fianco dei lavoratori anche in tempi non sospetti"
1 «Per un Primo maggio di nuove lotte per nuovi diritti» «Per un Primo maggio di nuove lotte per nuovi diritti» La nota di Michele Rizzi, segretario provinciale di Sinistra italiana
1 Una delegazione della Bat alla manifestazione di Cutro Una delegazione della Bat alla manifestazione di Cutro Il messaggio di Michele Rizzi, segretario provinciale Sinistra italiana
Rizzi (Sinistra Italiana): “Ad un anno dalla guerra occorre la pace“ Rizzi (Sinistra Italiana): “Ad un anno dalla guerra occorre la pace“ Il comunicato stampa del segretario provinciale
Minacciato di morte, Michele Rizzi ricorda l'episodio di 11 anni fa Minacciato di morte, Michele Rizzi ricorda l'episodio di 11 anni fa «Mi volevano assegnare una scorta ma rifiutai»
1 Il modello Riace ispira un nuovo movimento politico in Puglia Il modello Riace ispira un nuovo movimento politico in Puglia Si chiama Un'altra Puglia è possibile", al coordinamento regionale il barlettano Michele Rizzi
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.