Associazioni
“Insieme contro la Polio”: il progetto presentato dal Rotary club di Barletta
Sconfiggere la malattia è possibile, ma è necessaria la collaborazione di tutti
Barletta - martedì 24 ottobre 2023
12.16
Si sono concluse nel weekend le due giornate, sabato 21 e domenica 22 ottobre, che hanno visto protagonista il progetto presentato dal Rotary Club di Barletta: Insieme contro la Polio.
La Polio è una malattia infettiva acuta di origine virale che interessa il sistema nervoso centrale e che, colpendo in modo particolare i neuroni motori del midollo spinale, può portare alla paralisi. Il virus si trasmette solo tra esseri umani e può essere contratto a qualsiasi età, ecco perché è molto importante la prevenzione.
Ad illustrarci questo nobile progetto è stato Francesco Piazzolla, presidente del Rotary Barletta insieme al dottor Sabino Montenero, medico urgentista.
«Per la mostra è stata scelta questa tematica perché il 24 ottobre ricorre la Giornata Mondiale della Polio, per cui abbiamo deciso di fare una mostra che ricordasse alla cittadinanza quella che è stata la polio - ha spiegato Piazzolla - in Italia è stata debellata, però il mondo non è ancora polio free».
È intervenuto poi il dottor Montenero, il quale ci racconta com'è cambiato rispetto al passato l'approccio verso questa malattia.
«l tutto nasce all'inizio degli anni '80, quando 500 mila dosi di vaccino e sono state portate nelle Filippine dando vita ad una importante campagna vaccinale, oggi siamo verso la fine, ci sono pochissimi casi in isolamento, ma bisogna comunque mettere in campo tutte le risorse possibili - ha precisato - è necessario dare un taglio e debellare completamente la malattia, perché per quanto possa sembrarci lontana, anche causa alla globalizzazione, potrebbe tornare ad interessare il nostro paese».
A chiudere il giro di interviste è stato il presidente RotarAct di Barletta, Tommaso Capasso.
«È importante sensibilizzare su queste tematiche e coinvolgere soprattutto i giovani, perché molto spesso queste malattie sembrano così distanti dal nostro mondo - ha concluso - bisogna stare attenti su quelle che sono le problematiche che possono affliggere la società mondiale, infatti, RotarAct e Rotary insieme hanno costruito una rete a livello mondiale per trattare questo genere di tematiche».
La Polio è una malattia infettiva acuta di origine virale che interessa il sistema nervoso centrale e che, colpendo in modo particolare i neuroni motori del midollo spinale, può portare alla paralisi. Il virus si trasmette solo tra esseri umani e può essere contratto a qualsiasi età, ecco perché è molto importante la prevenzione.
Ad illustrarci questo nobile progetto è stato Francesco Piazzolla, presidente del Rotary Barletta insieme al dottor Sabino Montenero, medico urgentista.
«Per la mostra è stata scelta questa tematica perché il 24 ottobre ricorre la Giornata Mondiale della Polio, per cui abbiamo deciso di fare una mostra che ricordasse alla cittadinanza quella che è stata la polio - ha spiegato Piazzolla - in Italia è stata debellata, però il mondo non è ancora polio free».
È intervenuto poi il dottor Montenero, il quale ci racconta com'è cambiato rispetto al passato l'approccio verso questa malattia.
«l tutto nasce all'inizio degli anni '80, quando 500 mila dosi di vaccino e sono state portate nelle Filippine dando vita ad una importante campagna vaccinale, oggi siamo verso la fine, ci sono pochissimi casi in isolamento, ma bisogna comunque mettere in campo tutte le risorse possibili - ha precisato - è necessario dare un taglio e debellare completamente la malattia, perché per quanto possa sembrarci lontana, anche causa alla globalizzazione, potrebbe tornare ad interessare il nostro paese».
A chiudere il giro di interviste è stato il presidente RotarAct di Barletta, Tommaso Capasso.
«È importante sensibilizzare su queste tematiche e coinvolgere soprattutto i giovani, perché molto spesso queste malattie sembrano così distanti dal nostro mondo - ha concluso - bisogna stare attenti su quelle che sono le problematiche che possono affliggere la società mondiale, infatti, RotarAct e Rotary insieme hanno costruito una rete a livello mondiale per trattare questo genere di tematiche».