Istituzionale
Inquinamento, il Comune di Barletta sarà parte offesa nel processo
Michele Cianci: «Un atto che porta lustro alla cittadinanza»
Barletta - venerdì 26 febbraio 2016
19.00
L'avvocatura del Comune di Barletta ha depositato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani l'atto con il quale si dichiara parte offesa nel procedimento penale, di cui si è avuta conoscenza da organi di stampa e iniziative pubbliche, per ipotesi di reato inerenti il rischio di esposizione della popolazione cittadina ad inalazione di fattori inquinanti dannosi alla salute.
L'Amministrazione comunale ha inteso così consolidare l'azione volta a preservare l'ambiente e tutelare la salute che già ispira il Protocollo d'intesa, sottoscritto con la Provincia Barletta Andria Trani, la Regione Puglia, l'Arpa Puglia, l'Asl Bat ed il CNR-Irsa, per il monitoraggio ambientale integrato in un contesto territoriale di circa 3 chilometri caratterizzato da una significativa concentrazione di insediamenti industriali a ridosso del tessuto urbano.
«Esprimo grande soddisfazione - scrive l'avvocato Michele Cianci, presidente del comitato "Operazione aria pulita Bat" - per aver appreso che, in data odierna, il Comune di Barletta si è costituito parte offesa nel procedimento incardinato dalla Procura di Trani, a seguito di esposto, nei confronti dei dirigenti della Buzzi Unicem, della Dalena, dell'Arpa e di altri. Tale atto, fortemente richiesto, non può che portare lustro al Sindaco e a tutta la cittadinanza che, per la prima volta sta manifestando compatta la sua disapprovazione per alcune logiche che sino ad oggi, anzi a ieri, hanno portato un dissesto ambientale e delle conseguenze oramai visibili a tutti. Il comitato operazione aria pulita, a suo tempo costituitosi parte offesa e tutte le organizzazioni ambientaliste, non possono fare altro che mantenere sempre alta la guardia per sensibilizzare e rendere partecipe l'opinione pubblica».
L'Amministrazione comunale ha inteso così consolidare l'azione volta a preservare l'ambiente e tutelare la salute che già ispira il Protocollo d'intesa, sottoscritto con la Provincia Barletta Andria Trani, la Regione Puglia, l'Arpa Puglia, l'Asl Bat ed il CNR-Irsa, per il monitoraggio ambientale integrato in un contesto territoriale di circa 3 chilometri caratterizzato da una significativa concentrazione di insediamenti industriali a ridosso del tessuto urbano.
«Esprimo grande soddisfazione - scrive l'avvocato Michele Cianci, presidente del comitato "Operazione aria pulita Bat" - per aver appreso che, in data odierna, il Comune di Barletta si è costituito parte offesa nel procedimento incardinato dalla Procura di Trani, a seguito di esposto, nei confronti dei dirigenti della Buzzi Unicem, della Dalena, dell'Arpa e di altri. Tale atto, fortemente richiesto, non può che portare lustro al Sindaco e a tutta la cittadinanza che, per la prima volta sta manifestando compatta la sua disapprovazione per alcune logiche che sino ad oggi, anzi a ieri, hanno portato un dissesto ambientale e delle conseguenze oramai visibili a tutti. Il comitato operazione aria pulita, a suo tempo costituitosi parte offesa e tutte le organizzazioni ambientaliste, non possono fare altro che mantenere sempre alta la guardia per sensibilizzare e rendere partecipe l'opinione pubblica».