Cronaca Aggiornamenti in Diretta
Incidente stradale su via Foggia, muore un 36enne barlettano
Scontro mortale nella serata di ieri tra una moto e un'auto
Barletta - mercoledì 2 luglio 2014
11.05
Un motociclista 36enne, Renato C., ha perso la vita ieri sera in un incidente stradale su via Foggia. Il tragico evento sarebbe stato causato dallo scontro tra la moto sulla quale era a bordo il barlettano, e un'autovettura, a seguito del quale l'uomo sarebbe subito apparso in condizioni gravi.
Sul posto si sono recati i Carabinieri e il personale del 118. L'uomo sarebbe stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Barletta, e poi probabilmente trasferito al Policlinico di Bari, dove sarebbe deceduto a causa delle gravi lesioni subite nel terribile incidente.
Le cause del decesso sarebbero imputabili alle gravissime lesioni riportate nell'incidente, sopratutto a carico dell'aorta. Lesioni subito verificate dal personale medico ma nonostante l'impegno profuso apparivano troppo gravi e le condizioni dell'uomo disperate.
Sul posto si sono recati i Carabinieri e il personale del 118. L'uomo sarebbe stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Barletta, e poi probabilmente trasferito al Policlinico di Bari, dove sarebbe deceduto a causa delle gravi lesioni subite nel terribile incidente.
Aggiornamento
Giungono altre informazioni sulla probabile dinamica dell'incidente avvenuto. Sembrerebbe che il centauro stesse abbandonando un tratturo di campagna uscendo su via Foggia con la sua moto. Un'automobile in arrivo, notando l'uomo in moto, avrebbe subito ridotto la velocità tendendo a fermarsi per concedere precedenza. Proprio in quel momento sarebbe sopraggiunta un'altra automobile che posta in sorpasso per superare la prima vettura avrebbe colpito in pieno lo sfortunato motociclista.Le cause del decesso sarebbero imputabili alle gravissime lesioni riportate nell'incidente, sopratutto a carico dell'aorta. Lesioni subito verificate dal personale medico ma nonostante l'impegno profuso apparivano troppo gravi e le condizioni dell'uomo disperate.