Nightlife
Il ‘sabba del rock’ si è celebrato a Barletta
Finale del ‘Rock Against Contest’ nel fossato del castello. Una deflagrazione di ritmo
Barletta - lunedì 20 giugno 2011
Grande finale del 'Rock Against', il contest rock organizzato dai volenterosi ragazzi dellla 'Lab Art Event'. Il grande palco ha accolto i gruppi finalisti, dopo una lunga selezione durata tutto l'inverno, che ha visto alternarsi tante band, che a costo di sacrifici sono arrivate da altre città, oltre che da Barletta.
Iniziano gli Iniqua, col loro progressive compatto, sempre sul punto di esplodere in una schiuma sonora dai contorni indefiniti. A seguire gli Wizard, trio hard –rock , che riescono ad innalzare un muro sonoro granitico tale da fare sprigionare tutta la rabbia di Tiziano, voce del trio. Con The Strigas, alfieri del goth-rock, il discorso musicale si sposta in ben altri territori. I sei ragazzi, riconoscibili da un look total-black, conoscono alla perfezione i codici musicali del goth, ce ne fanno dono senza risparmiarsi. Dopodichè tocca ai Novaetere, band alternative- rock dall'accurata "verve" sonora, e dai testi intelligenti cantati con punte di sarcasmo da Marco, voce del gruppo. A seguire, i Broken Cords, a loro agio nelle giacche militari di un ideale "esercito del rock", dimostrano affiatamento, energia musicale sempre in primo piano e una buona dose di istrionismo, che non guasta mai.
Fuori concorso si sono esibiti The Rest Side, pungenti e dirompenti, col loro rock senza fronzoli, e i Clean Hands, col loro rabbioso & disperato rock e, direttamente dall'Argentina , la band metal Sacrum, riconoscibili dai collari luminosi e dagli occhiali da saldatore del loro cantante, non si sono risparmiati coi loro inni metal da stadio, coi quali hanno ammaliato il pubblico e non solo.
A chi è andato il primo premio, consistente nell'incisione di un disco e in 500 euro? Ai Broken Cords
Classifica finale
1)Broken Cords
2)Iniqua
3)The Strigas
4)Novaetere
5) Wizard
Ci si aspettava maggiore affluenza di pubblico , dato che la manifestazione meritava ed è stata organizzata con tanta passione. Il popolo annoiato del sabato sera ha preferito vagare senza meta per le vie del centro storico, salvo poi lamentareche a Barletta non c'è niente. Un manipolo di ragazzi ha creato un festival rock, dando una lezione a tanta gente, politici inclusi.
Iniziano gli Iniqua, col loro progressive compatto, sempre sul punto di esplodere in una schiuma sonora dai contorni indefiniti. A seguire gli Wizard, trio hard –rock , che riescono ad innalzare un muro sonoro granitico tale da fare sprigionare tutta la rabbia di Tiziano, voce del trio. Con The Strigas, alfieri del goth-rock, il discorso musicale si sposta in ben altri territori. I sei ragazzi, riconoscibili da un look total-black, conoscono alla perfezione i codici musicali del goth, ce ne fanno dono senza risparmiarsi. Dopodichè tocca ai Novaetere, band alternative- rock dall'accurata "verve" sonora, e dai testi intelligenti cantati con punte di sarcasmo da Marco, voce del gruppo. A seguire, i Broken Cords, a loro agio nelle giacche militari di un ideale "esercito del rock", dimostrano affiatamento, energia musicale sempre in primo piano e una buona dose di istrionismo, che non guasta mai.
Fuori concorso si sono esibiti The Rest Side, pungenti e dirompenti, col loro rock senza fronzoli, e i Clean Hands, col loro rabbioso & disperato rock e, direttamente dall'Argentina , la band metal Sacrum, riconoscibili dai collari luminosi e dagli occhiali da saldatore del loro cantante, non si sono risparmiati coi loro inni metal da stadio, coi quali hanno ammaliato il pubblico e non solo.
A chi è andato il primo premio, consistente nell'incisione di un disco e in 500 euro? Ai Broken Cords
Classifica finale
1)Broken Cords
2)Iniqua
3)The Strigas
4)Novaetere
5) Wizard
Ci si aspettava maggiore affluenza di pubblico , dato che la manifestazione meritava ed è stata organizzata con tanta passione. Il popolo annoiato del sabato sera ha preferito vagare senza meta per le vie del centro storico, salvo poi lamentareche a Barletta non c'è niente. Un manipolo di ragazzi ha creato un festival rock, dando una lezione a tanta gente, politici inclusi.