Religioni
La tradizione del presepe dei ferrovieri
Si rinnova l’appuntamento natalizio del Dopolavoro ferroviario. Presepi in mostra fino al 6 gennaio
Barletta - mercoledì 26 dicembre 2012
3.17
Passione, tradizione e arte. Anche quest'anno, il Natale barlettano si caratterizza con alcuni consueti appuntamenti (forse l'unico o quasi, c'è da dire), come il tradizionale presepe dei ferrovieri, organizzato dall'associazione del Dopolavoro ferroviario di Barletta, nella sede in Piazza Conteduca, nei pressi della Stazione ferroviaria. In un mese, dedicando quotidianamente il loro tempo libero, Michele Bracco, Giuseppe Morelli, Stefano Pelle, Carmine Rociola, Antonio Vitrani, hanno realizzato il grande presepe che richiama, come ogni anno, numerose persone, bambini, adulti, giovani, e meno giovani.
Contestualmente al tradizionale presepe dei ferrovieri, è stata organizzata una mostra di presepi artistici, aperta a tutti, giunta alla quarta edizione. I partecipanti di quest'anno, provenienti da Barletta e non solo, sono: Amodio Carlo, Antonucci Domenico, Campaniello F., Chalouati M., Dicuonzo L., Dipasquale M., Francavilla A., Francavilla D., Iodice Domenico, Miani Pietro, Schiavone, Terlizzi P. da Barletta; Capriuoli A. e Castellano L. da Margherita di Savoia; Gesmundo G. da Terlizzi; Denittis A. e Pavone M. da Foggia. Negli scatti fotografici che seguono, alcuni dei più significativi momenti di questo appuntamento natalizio, che sarà possibile visitare fino al 6 gennaio prossimo.
Contestualmente al tradizionale presepe dei ferrovieri, è stata organizzata una mostra di presepi artistici, aperta a tutti, giunta alla quarta edizione. I partecipanti di quest'anno, provenienti da Barletta e non solo, sono: Amodio Carlo, Antonucci Domenico, Campaniello F., Chalouati M., Dicuonzo L., Dipasquale M., Francavilla A., Francavilla D., Iodice Domenico, Miani Pietro, Schiavone, Terlizzi P. da Barletta; Capriuoli A. e Castellano L. da Margherita di Savoia; Gesmundo G. da Terlizzi; Denittis A. e Pavone M. da Foggia. Negli scatti fotografici che seguono, alcuni dei più significativi momenti di questo appuntamento natalizio, che sarà possibile visitare fino al 6 gennaio prossimo.