Politica
Il Pdl di Barletta condivide la bocciatura della proroga per i dirigenti
«Il decreto può presentare profili di illegittimità». La dichiarazione del coordinatore Dario Damiani
Barletta - venerdì 9 settembre 2011
In merito alla proroga dei dirigenti a tempo determinato del Comune di Barletta, il coordinamento cittadino del Pd ne condivide la bocciatura da parte della Cisl-Funzione Pubblica di Bari.
Il decreto di proroga, firmato dal sindaco Nicola Maffei lo scorso 31 agosto, potrebbe presentare profili di illegittimità, integranti gli estremi del comportamento antisindacale, poiché in contrasto con le recenti norme in materia, che fissano al 18% la soglia massima di incarichi conferibili a tempo determinato sul totale dell'organico dirigenziale.
«In attesa dei doverosi chiarimenti del sindaco Maffei – dichiara così il consigliere comunale Dario Damiani - come già richiesto dai segretari della Cisl Digirolamo e Depalo, è intenzione del centro-destra cittadino sottoporre la questione al Prefetto, al fine di chiarire quali siano le reali motivazioni celate da questo inspiegabile reiterarsi delle proroghe: non va trascurata, infatti, la circostanza per cui quella nel mirino della Cisl è solo l'ultima di ben tre proroghe concesse con cadenza mensile ai dirigenti, dall'inizio del secondo mandato del sindaco Maffei, quindi dallo scorso maggio. Il dubbio che gli incarichi siano stati prorogati fino al 28 febbraio 2012 con l'unico scopo di consentire agli interessati il cumulo dei 5 anni richiesti dalla legge, come condizione necessaria per accedere ai concorsi per dirigenti a tempo indeterminato, deve essere dissipato quanto prima, per non gettare ombre sull'operato della pubblica amministrazione».
Il decreto di proroga, firmato dal sindaco Nicola Maffei lo scorso 31 agosto, potrebbe presentare profili di illegittimità, integranti gli estremi del comportamento antisindacale, poiché in contrasto con le recenti norme in materia, che fissano al 18% la soglia massima di incarichi conferibili a tempo determinato sul totale dell'organico dirigenziale.
«In attesa dei doverosi chiarimenti del sindaco Maffei – dichiara così il consigliere comunale Dario Damiani - come già richiesto dai segretari della Cisl Digirolamo e Depalo, è intenzione del centro-destra cittadino sottoporre la questione al Prefetto, al fine di chiarire quali siano le reali motivazioni celate da questo inspiegabile reiterarsi delle proroghe: non va trascurata, infatti, la circostanza per cui quella nel mirino della Cisl è solo l'ultima di ben tre proroghe concesse con cadenza mensile ai dirigenti, dall'inizio del secondo mandato del sindaco Maffei, quindi dallo scorso maggio. Il dubbio che gli incarichi siano stati prorogati fino al 28 febbraio 2012 con l'unico scopo di consentire agli interessati il cumulo dei 5 anni richiesti dalla legge, come condizione necessaria per accedere ai concorsi per dirigenti a tempo indeterminato, deve essere dissipato quanto prima, per non gettare ombre sull'operato della pubblica amministrazione».