Michele Emiliano a Barletta
Michele Emiliano a Barletta
Politica

Il PD verso il voto, Michele Emiliano duro contro gli avversari politici

A Barletta l’incontro con i candidati del Partito Democratico alle elezioni politiche

Un incontro per conoscere i programmi dei candidati del Partito Democratico nel territorio e per il territorio, della Bat e di tutta la Puglia: il tour elettorale del PD prosegue e ha fatto tappa ieri sera a Barletta.

Presenti per illustrare a cittadini e simpatizzanti le proposte del centrosinistra l'on. Francesco Boccia, candidato capolista nel collegio plurinominale al Senato; Raffaele Piemontese, Vicepresidente della Regione Puglia e candidato capolista nel collegio plurinominale Foggia-BAT alla Camera; Debora Ciliento, Giovanni Vurchio, Shady Mohammad Alizadeh, candidati nel collegio plurinominale Foggia-BAT alla Camera; Sabino Zinni, candidato nel collegio uninominale alla Camera.

Ospite principale dell'appuntamento elettorale moderato dal prof. Antonio Francesco Diviccaro, dirigente scolastico dell'istituto "Leontine e Giuseppe De Nittis" di Barletta, è stato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che in primis, spiegando le proposte del PD per il territorio pugliese, ha sottolineato l'importanza di consolidare un «rapporto concreto tra la vita quotidiana delle persone e le politiche del governo» raccontando la vincente operazione politica operata in Puglia per risollevare la regione anche a livello turistico e di politiche sociali.

Non ha risparmiato dure stoccate contro gli avversari del centrodestra, e anche in particolare contro l'amministrazione barlettana. «Una delle questioni principali per Barletta è quella della sicurezza» ha detto il governatore. «C'è un clima generale qui a Barletta molto molto preoccupante, e dubito che i candidati del centrodestra parlino di sicurezza a Barletta, con quello che sta accadendo». Il riferimento è stato alla recente notizia dell'arresto dell'avvocato penalista barlettano Michele Cianci. Emiliano ha parlato anche di «forte pressione della criminalità organizzata sul voto amministrativo».

Dal locale è passato a ciò che invece accade a livello nazionale. Sull'affermazione "il centrodestra dovrà sputare sangue" che nei giorni scorsi ha destato le immediate reazioni degli avversati politici, Emiliano ha placidamente allentato i toni spiegando: «Sputare sangue nel senso che dovrete lavorare, dovrete impegnarvi al massimo. Non aveva alcuna accezione violenta. Poi per quale strano motivo la Meloni ha deciso darmi questa scena nazionale, non l'ho capito».

Proprio contro Fratelli d'Italia dice: «È il partito erede diretto e dichiarato del governo Mussolini», parlando non solo dell'eredità storica del partito guidato da Giorgia Meloni, ma anche di «debolezza strutturale di tutta la classe dirigente di Fratelli d'Italia», aggiungendo poi: «Sui territori non ci sono, non sono in grado di fare il loro lavoro quotidianamente e persino dove governano, come Barletta, hanno un sindaco socialista».

Solleticato su alcune affermazioni relative ad un supporto verso il Movimento 5 Stelle ha precisato: «Io voto PD e invito tutti a votare PD, è chiaro che se proprio uno non ci riesce, l'importante è non votare quelli che credono di essere gli eredi e i correttori di Mussolini».

Di seguito l'intervista completa.

5 fotoIncontro elettorale del Partito Democratico con Michele Emiliano
Incontro elettorale del Partito Democratico con Michele EmilianoIncontro elettorale del Partito Democratico con Michele EmilianoIncontro elettorale del Partito Democratico con Michele EmilianoIncontro elettorale del Partito Democratico con Michele EmilianoIncontro elettorale del Partito Democratico con Michele Emiliano
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