
Politica
Il Pd: «Il bilancio degli aumenti approvato al prezzo di qualche poltrona»
La nota dei dem
Barletta - venerdì 28 febbraio 2025
9.42 Comunicato Stampa
"Alla fine il bilancio degli aumenti è stato approvato, ma a quale prezzo? Quello delle poltrone, del ricatto politico e della reciprocità tra il sindaco e la sua maggioranza, disposti a tutto pur di rimanere al proprio posto. Altro che senso di responsabilità, a prevalere è sempre l'interesse dei singoli". Così la capogruppo del Partito Democratico Rosa Cascella con i consiglieri Lisia Dipaola, Giuseppe Paolillo, Santa Scommegna, Adelaide e Massimo Spinazzola.
"Ciò a cui abbiamo assistito nell'ultimo consiglio comunale - affermano i dem - è uno squallido teatrino. È stato approvato un bilancio che aumenta le tariffe per la refezione scolastica, quelle per gli impianti sportivi, per le aree mercatali, per i dehors e persino i passi carrabile. Per evitare tutto questo sarebbe bastata un po' di pianificazione utile a far fronte al caro energia senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Questo non è avvenuto perché per un anno e mezzo si è pensato solo a discussioni interne alla maggioranza, le stesse che hanno partorito un topolino".
"Che il bilancio non fosse "il migliore possibile" come qualcuno lo ha definito, lo sapeva anche una parte della maggioranza, la stessa che ha poi magicamente cambiato idea. È bastato un azzeramento per far tornare sui propri passi chi aveva attaccato, anche violentemente, Cannito e la sua giunta. E non saranno certo gli atti di indirizzo politico e le famose cifre congrue (quali? Dove le troveranno?) a farci cambiare idea. La verità è che sono tornati in maggioranza per le poltrone. Il sindaco, vittima e carnefice allo stesso tempo, aveva chiesto reciprocità e c'è stata. Lui ha accontentato i desiderata di chi era fuori dalla giunta e quei consiglieri gli hanno permesso di rimanere al suo posto".
"I prossimi giorni saranno caratterizzati dalla ricerca dei nuovi equilibri, i mal di pancia non mancheranno, il tempo continuerà a scorrere nell'immobilismo amministrativo e a farne le spese sarà la città. A pagare, infatti, in tutti i sensi - concludono i dem - sono e saranno sempre i cittadini".
"Ciò a cui abbiamo assistito nell'ultimo consiglio comunale - affermano i dem - è uno squallido teatrino. È stato approvato un bilancio che aumenta le tariffe per la refezione scolastica, quelle per gli impianti sportivi, per le aree mercatali, per i dehors e persino i passi carrabile. Per evitare tutto questo sarebbe bastata un po' di pianificazione utile a far fronte al caro energia senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Questo non è avvenuto perché per un anno e mezzo si è pensato solo a discussioni interne alla maggioranza, le stesse che hanno partorito un topolino".
"Che il bilancio non fosse "il migliore possibile" come qualcuno lo ha definito, lo sapeva anche una parte della maggioranza, la stessa che ha poi magicamente cambiato idea. È bastato un azzeramento per far tornare sui propri passi chi aveva attaccato, anche violentemente, Cannito e la sua giunta. E non saranno certo gli atti di indirizzo politico e le famose cifre congrue (quali? Dove le troveranno?) a farci cambiare idea. La verità è che sono tornati in maggioranza per le poltrone. Il sindaco, vittima e carnefice allo stesso tempo, aveva chiesto reciprocità e c'è stata. Lui ha accontentato i desiderata di chi era fuori dalla giunta e quei consiglieri gli hanno permesso di rimanere al suo posto".
"I prossimi giorni saranno caratterizzati dalla ricerca dei nuovi equilibri, i mal di pancia non mancheranno, il tempo continuerà a scorrere nell'immobilismo amministrativo e a farne le spese sarà la città. A pagare, infatti, in tutti i sensi - concludono i dem - sono e saranno sempre i cittadini".