Politica
Il Pd a Cannito: “Basta vittimismo, maggioranza alla farsa finale”
La nota del gruppo consiliare dem
Barletta - sabato 2 dicembre 2023
21.33 Comunicato Stampa
"Cosimo Cannito continua a interpretare il suo consueto ruolo di vittima. Questa volta, però, si è superato: mai nella storia un sindaco ha attaccato così violentemente un presidente del consiglio comunale. La farsa di questa amministrazione è all'atto finale". Così il gruppo consiliare del Partito Democratico composto da Rosa Cascella, Filippo Caracciolo, Lisia Dipaola, Giuseppe Paolillo, Santa Scommegna e Adelaide Spinazzola.
"Nonostante "Cannito la vittima" sia la specialità della casa - affermano i dem - il
sindaco, anche questa volta, ha letto un copione scritto male e di basso livello. Solo qualche settimana fa Cannito premiava Lanotte e il suo assessore Grimaldi con deleghe pesanti come l'ambiente e il Pnrr aggiunte a quella all'urbanistica che già deteneva. Oggi, all'improvviso, Lanotte è diventato il suo acerrimo nemico ed è addirittura accusato di aver tramato per mandarlo a casa".
"È evidente - sottolineano i dem - che a Cannito manca la lucidità necessaria per gestire in maniera coerente una situazione politica ormai allo sbando. Lanotte, così come altri protagonisti di questa triste storia, erano in maggioranza anche nella prima fallimentare esperienza a palazzo di città. Eppure, Cannito li ha rivoluti al suo fianco anche questa volta, con un unico fine, quello di vincere le elezioni a tutti i costi, senza un minimo di visione politica".
"La verità - proseguono i consiglieri - è che Il sindaco nasconde la sua ormai conclamata incapacità di governare creando nemici immaginari utili a distogliere l'attenzione e a giustificare i suoi continui fallimenti. Questo squallido gioco ormai è sotto gli occhi di tutti. A credergli, forse, sono rimasti solo i suoi "fedelissimi" consiglieri, interessati unicamente alla spartizione dei sempre più remunerativi assessorati e che non lasceranno traccia di contributi utili alla città, considerato che di molti non conosciamo neanche il timbro della voce".
"Entrando nel merito di quanto dichiarato in conferenza stampa - aggiungono i dem - tanti sarebbero gli interrogativi da porsi e in particolare ci piacerebbe sapere se gli esponenti regionali evocati da Cannito che avrebbero chiesto la sua testa siano i consiglieri del centrodestra o il presidente Emiliano".
"Ci sarebbe anche piaciuto - rimarcano i consiglieri Pd - che Cannito svestendo i panni della vittima, ed indossando una volta tanto quelli del sindaco, avesse convocato una conferenza stampa per spiegarci con altrettanta veemenza perché i lavori in via Andria non sono ancora conclusi o magari per affrontare altre tematiche che davvero interessano i cittadini".
"La maggioranza perde pezzi ed è ridotta ad un assalto alle poltrone veramente miserabile. La nostra speranza è che quanto sta accadendo sia l'ultimo atto di una farsa le cui conseguenze sullo stato della città sono amaramente tangibili. Quanto a Cannito - concludono i dem - se ha dignità chieda scusa ai barlettani e tolga il disturbo per manifesta incapacità".
"Nonostante "Cannito la vittima" sia la specialità della casa - affermano i dem - il
sindaco, anche questa volta, ha letto un copione scritto male e di basso livello. Solo qualche settimana fa Cannito premiava Lanotte e il suo assessore Grimaldi con deleghe pesanti come l'ambiente e il Pnrr aggiunte a quella all'urbanistica che già deteneva. Oggi, all'improvviso, Lanotte è diventato il suo acerrimo nemico ed è addirittura accusato di aver tramato per mandarlo a casa".
"È evidente - sottolineano i dem - che a Cannito manca la lucidità necessaria per gestire in maniera coerente una situazione politica ormai allo sbando. Lanotte, così come altri protagonisti di questa triste storia, erano in maggioranza anche nella prima fallimentare esperienza a palazzo di città. Eppure, Cannito li ha rivoluti al suo fianco anche questa volta, con un unico fine, quello di vincere le elezioni a tutti i costi, senza un minimo di visione politica".
"La verità - proseguono i consiglieri - è che Il sindaco nasconde la sua ormai conclamata incapacità di governare creando nemici immaginari utili a distogliere l'attenzione e a giustificare i suoi continui fallimenti. Questo squallido gioco ormai è sotto gli occhi di tutti. A credergli, forse, sono rimasti solo i suoi "fedelissimi" consiglieri, interessati unicamente alla spartizione dei sempre più remunerativi assessorati e che non lasceranno traccia di contributi utili alla città, considerato che di molti non conosciamo neanche il timbro della voce".
"Entrando nel merito di quanto dichiarato in conferenza stampa - aggiungono i dem - tanti sarebbero gli interrogativi da porsi e in particolare ci piacerebbe sapere se gli esponenti regionali evocati da Cannito che avrebbero chiesto la sua testa siano i consiglieri del centrodestra o il presidente Emiliano".
"Ci sarebbe anche piaciuto - rimarcano i consiglieri Pd - che Cannito svestendo i panni della vittima, ed indossando una volta tanto quelli del sindaco, avesse convocato una conferenza stampa per spiegarci con altrettanta veemenza perché i lavori in via Andria non sono ancora conclusi o magari per affrontare altre tematiche che davvero interessano i cittadini".
"La maggioranza perde pezzi ed è ridotta ad un assalto alle poltrone veramente miserabile. La nostra speranza è che quanto sta accadendo sia l'ultimo atto di una farsa le cui conseguenze sullo stato della città sono amaramente tangibili. Quanto a Cannito - concludono i dem - se ha dignità chieda scusa ai barlettani e tolga il disturbo per manifesta incapacità".