Scuola e Lavoro
«Il mondo della Scuola diventi palestra del sapere»
Saluto augurale dell'arcivescovo Pichierri alle scuole della diocesi. Un messaggio di dialogo e di auguri per ragazzi e docenti
Barletta - lunedì 12 settembre 2011
All'inizio del nuovo anno scolastico, S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, ha inviato agli alunni e genitori, dirigenti e docenti, personale tecnico, amministrativo e ausiliario, il suo saluto augurale, di cui, di seguito si porge il testo integrale.
«Carissimi alunni e genitori, dirigenti e docenti, personale tecnico, amministrativo e ausiliario,
il nuovo anno scolastico 2011-2012 segna la continuità di un cammino intrapreso o da iniziare nella formazione culturale e nell'educazione della personalità. Per gli alunni apre la prospettiva di una crescita integrale della propria personalità con l'ausilio di educatori che li amano accompagnandoli nella conoscenza della verità scientifica e religiosa.
Per gli operatori scolastici è un rinnovato "Sì" all'educazione e formazione dei ragazzi e dei giovani da vivere quotidianamente all'insegna della speranza. Nel documento pastorale della C.E.I. (Conferenza Episcopale Italiana) "Educare alla vita buona del Vangelo. Orientamenti pastorali per il decennio 2010-2020" si afferma:
"Un'autentica educazione deve essere in grado di parlare di significato e di felicità delle persone. Il messaggio cristiano pone l'accento sulla forza e sulla pienezza di gioia (cfr. Gv 17,13).
Ebbene, l'augurio che rivolgo al mondo della Scuola è che diventi sempre più palestra del sapere e del volere. Il "sapere" di una vita buona e il "volere" della virtù che forma una personalità capace di contribuire al bene comune che deve essere al fondamento di una autentica società aperta alla trascendenza.
Desidero mettermi in sintonia con la proposta dell'Onu di dedicare il 2012 "all'energia sostenibile". Si tratta di un'indicazione molto utile da valorizzare sul piano educativo in vista di un'ecologia umana, di cui oggi si ha tanto bisogno, e in cui possa avere spazio anche la dimensione trascendente dell'uomo.
Mi dichiaro, come sempre, disponibile per incontrarvi sul campo di lavoro per stabilire con voi un dialogo e per benedirvi, così come già intendo fare con il presente "augurio"».
«Carissimi alunni e genitori, dirigenti e docenti, personale tecnico, amministrativo e ausiliario,
il nuovo anno scolastico 2011-2012 segna la continuità di un cammino intrapreso o da iniziare nella formazione culturale e nell'educazione della personalità. Per gli alunni apre la prospettiva di una crescita integrale della propria personalità con l'ausilio di educatori che li amano accompagnandoli nella conoscenza della verità scientifica e religiosa.
Per gli operatori scolastici è un rinnovato "Sì" all'educazione e formazione dei ragazzi e dei giovani da vivere quotidianamente all'insegna della speranza. Nel documento pastorale della C.E.I. (Conferenza Episcopale Italiana) "Educare alla vita buona del Vangelo. Orientamenti pastorali per il decennio 2010-2020" si afferma:
"Un'autentica educazione deve essere in grado di parlare di significato e di felicità delle persone. Il messaggio cristiano pone l'accento sulla forza e sulla pienezza di gioia (cfr. Gv 17,13).
Ebbene, l'augurio che rivolgo al mondo della Scuola è che diventi sempre più palestra del sapere e del volere. Il "sapere" di una vita buona e il "volere" della virtù che forma una personalità capace di contribuire al bene comune che deve essere al fondamento di una autentica società aperta alla trascendenza.
Desidero mettermi in sintonia con la proposta dell'Onu di dedicare il 2012 "all'energia sostenibile". Si tratta di un'indicazione molto utile da valorizzare sul piano educativo in vista di un'ecologia umana, di cui oggi si ha tanto bisogno, e in cui possa avere spazio anche la dimensione trascendente dell'uomo.
Mi dichiaro, come sempre, disponibile per incontrarvi sul campo di lavoro per stabilire con voi un dialogo e per benedirvi, così come già intendo fare con il presente "augurio"».