Scuola e Lavoro
Il Liceo Classico Casardi adotta la fontana di San Ruggiero
La conferenza del progetto "Un monumento per amico"
Barletta - domenica 20 dicembre 2009
10.00
Nell'ambito del progetto 'Un monumento per amico' la sensibilizzazione di studenti e cittadinanza per la salvaguardia del nostro patrimonio artistico – territoriale.
Messaggio importante per la nostra realtà locale, l'adozione della Fontana di San Ruggiero da parte degli studenti del liceo classico 'Casardi' di Barletta rientra nel progetto nazionale 'Un monumento per amico', avendo la meglio in un concorso indetto dalla direzione dei beni culturali e paesaggistici fra altre 920 scuole, di cui solo 48 hanno ottenuto la sovvenzione per il progetto.
Alla conferenza svoltasi il 18 dicembre scorso nell'aula magna del liceo, hanno partecipato, fra gli altri, il preside del liceo Giuseppe Lagrasta, il giornalista Giuseppe Dimiccoli nel ruolo di moderatore, la delegata del FAI Rosa Concetta, il docente esperto Francesco Chiarazzo, Nino Vinella e Maria Antonella Doronzo del Comitato Pro Canne della Battaglia. Presenti anche tutti gli studenti aderenti al progetto e le tre professoresse referenti, Marina Marzocca, Enza Filannino e Concetta Doronzo.
Causa della situazione di abbandono e degrado della fontana medievale, situata nel baricentro dei siti archeologici di Canne della Battaglia, è stato lo scempio ad opera di due ragazzi che hanno graffittato l'opera con lettere cubitali e frasi d'amore fuori luogo, vantandosi tra l'altro del loro operato con un video pubblicato su YouTube. Al momento manca il denaro per restaurare questo esempio di architettura pugliese che in passato è già stato privato dello stemma in pietra della famiglia proprietaria. Con la disponibilità del consigliere Antonucci potrebbe esserci nei prossimi anni un'iniziativa di recupero attraverso il sostegno della provincia.
Primo passo per coinvolgere famiglie, studenti e cittadinanza è stata l'adozione del monumento da parte del liceo, momento per rendere i giovani consapevoli della città che li circonda e per prevenire azioni vandaliche di questo genere. Spiega Maria Doronzo del Comitato Pro Canne: «Cassa di risonanza di questo tipo di messaggi è sicuramente la scuola», istituzione che deve senza dubbio provvedere alla sensibilizzazione dei propri studenti, conducendoli alla conoscenza di una realtà locale troppo spesso trascurata. Rosa Concetta, delegata del FAI (Fondo Ambiente Italiano) afferma che «il nostro paesaggio agrario rischia di diventare una rarità. Ecco perché bisogna rendere i ragazzi consapevoli del suo valore». Obiettivo pienamente raggiunto dal Liceo Classico, ne sono testimonianza la sentita partecipazione del gruppo di studenti che hanno aderito al progetto. Nonostante le avversità meteorologiche, i giovani ciceroni si sono resi disponibili per diversi incontri pomeridiani e alcune visite in loco, come intrepidi avventurieri anche sotto la pioggia. Frutto del loro lavoro sono stati una proiezione Power Point illustrata il giorno della conferenza e uno spot contro la deturpazione dei beni pubblici disponibile su YouTube. A coronare la loro iniziativa anche una targa commemorativa ottenuta da una delegazione di studenti alla Fiera del Levante a Bari e il plauso del pubblico presente per aver messo in luce con grande capacità e partecipazione un luogo storico fin troppo trascurato della nostra città.
Messaggio importante per la nostra realtà locale, l'adozione della Fontana di San Ruggiero da parte degli studenti del liceo classico 'Casardi' di Barletta rientra nel progetto nazionale 'Un monumento per amico', avendo la meglio in un concorso indetto dalla direzione dei beni culturali e paesaggistici fra altre 920 scuole, di cui solo 48 hanno ottenuto la sovvenzione per il progetto.
Alla conferenza svoltasi il 18 dicembre scorso nell'aula magna del liceo, hanno partecipato, fra gli altri, il preside del liceo Giuseppe Lagrasta, il giornalista Giuseppe Dimiccoli nel ruolo di moderatore, la delegata del FAI Rosa Concetta, il docente esperto Francesco Chiarazzo, Nino Vinella e Maria Antonella Doronzo del Comitato Pro Canne della Battaglia. Presenti anche tutti gli studenti aderenti al progetto e le tre professoresse referenti, Marina Marzocca, Enza Filannino e Concetta Doronzo.
Causa della situazione di abbandono e degrado della fontana medievale, situata nel baricentro dei siti archeologici di Canne della Battaglia, è stato lo scempio ad opera di due ragazzi che hanno graffittato l'opera con lettere cubitali e frasi d'amore fuori luogo, vantandosi tra l'altro del loro operato con un video pubblicato su YouTube. Al momento manca il denaro per restaurare questo esempio di architettura pugliese che in passato è già stato privato dello stemma in pietra della famiglia proprietaria. Con la disponibilità del consigliere Antonucci potrebbe esserci nei prossimi anni un'iniziativa di recupero attraverso il sostegno della provincia.
Primo passo per coinvolgere famiglie, studenti e cittadinanza è stata l'adozione del monumento da parte del liceo, momento per rendere i giovani consapevoli della città che li circonda e per prevenire azioni vandaliche di questo genere. Spiega Maria Doronzo del Comitato Pro Canne: «Cassa di risonanza di questo tipo di messaggi è sicuramente la scuola», istituzione che deve senza dubbio provvedere alla sensibilizzazione dei propri studenti, conducendoli alla conoscenza di una realtà locale troppo spesso trascurata. Rosa Concetta, delegata del FAI (Fondo Ambiente Italiano) afferma che «il nostro paesaggio agrario rischia di diventare una rarità. Ecco perché bisogna rendere i ragazzi consapevoli del suo valore». Obiettivo pienamente raggiunto dal Liceo Classico, ne sono testimonianza la sentita partecipazione del gruppo di studenti che hanno aderito al progetto. Nonostante le avversità meteorologiche, i giovani ciceroni si sono resi disponibili per diversi incontri pomeridiani e alcune visite in loco, come intrepidi avventurieri anche sotto la pioggia. Frutto del loro lavoro sono stati una proiezione Power Point illustrata il giorno della conferenza e uno spot contro la deturpazione dei beni pubblici disponibile su YouTube. A coronare la loro iniziativa anche una targa commemorativa ottenuta da una delegazione di studenti alla Fiera del Levante a Bari e il plauso del pubblico presente per aver messo in luce con grande capacità e partecipazione un luogo storico fin troppo trascurato della nostra città.