La città
“Il DUbbio”, la band da Barletta e Trani per cantare la Liberazione a Ravenna
La band in finale nel contest “Materiale Resistente 2.0”
Barletta - sabato 7 dicembre 2019
14.12
Mettere in musica i valori della Liberazione e della Resistenza nella loro accezione più ampia. Affrontarli, partendo dai temi più significativi dell'odierna attualità e raggiungere l'Emilia Romagna, partendo da Barletta e Trani per suonare nella serata finale del contest musicale "Materiale Resistente 2.0" che si svolgerà questa sera presso il teatro Socjale di Ravenna.
Loro sono "Il DUbbio", la giovane band nostrana rock spoken elettronico, dalle influenze post rock, in viaggio in queste ore per esibirsi nel contest organizzato dal MEI (Meeting etichette indipendenti) di Faenza con i brani "Conto i Passi" e "Giorgio", estratti dal loro album di inediti "Evoluzione" (pubblicato lo scorso 7 gennaio).
«Siamo orgogliosi di essere arrivati in finale per questo evento», ci raccontano Giuseppe Doronzo (chitarra ed effetti) da Barletta, Nicola Lotti (voce, synth, basso), e Ruggiero Gambarrota (batteria) da Trani. «Si tratta della nostra prima esperienza di rilievo – proseguono – dopo la precedente partecipazione al "RockAlberobello 2k19". È un'occasione in cui avremo la possibilità di portare la nostra musica all'infuori dei confini regionali pugliesi, in un festival di rilievo nazionale».
Un festival, realizzato grazie al sostegno della Regione Emilia Romagna e della sua "Legge sulla Memoria", che si rivolge ai giovani artisti emergenti del territorio nazionale. Tutti under 35, i concorrenti che con la loro musica cercheranno di narrare le nuove forme di resistenza, quelle di una società globale e multietnica.
«Il primo singolo, "Conto i passi" (qui il video ufficiale), racconta la storia di un uomo, costretto a rimanere rinchiuso tra le sue mura, nutrendosi di un profondo senso di ribellione che si divaga in una fantasticheria mentale – ci spiegano – Il brano "Giorgio", invece, ripercorre la storia di un ragazzo escluso e disadattato, che vivendo una vita "troppo" normale, differente dagli standard di massa, decide un giorno di scomparire».
A concorrere con "Il DUbbio", nel corso della serata finale, che si svolgerà in occasione delle celebrazioni della Liberazione di Ravenna, nei 100 anni del Teatro Socjale, anche gli artisti: Diplomatico e il Collettivo Ninco Nanco, la Banda POPolare dell'Emilia Rossa e Ludwig Mirak.
Noi, dal canto nostro, non possiamo che tifare per la vittoria dei ragazzi de "Il DUbbio".
Loro sono "Il DUbbio", la giovane band nostrana rock spoken elettronico, dalle influenze post rock, in viaggio in queste ore per esibirsi nel contest organizzato dal MEI (Meeting etichette indipendenti) di Faenza con i brani "Conto i Passi" e "Giorgio", estratti dal loro album di inediti "Evoluzione" (pubblicato lo scorso 7 gennaio).
«Siamo orgogliosi di essere arrivati in finale per questo evento», ci raccontano Giuseppe Doronzo (chitarra ed effetti) da Barletta, Nicola Lotti (voce, synth, basso), e Ruggiero Gambarrota (batteria) da Trani. «Si tratta della nostra prima esperienza di rilievo – proseguono – dopo la precedente partecipazione al "RockAlberobello 2k19". È un'occasione in cui avremo la possibilità di portare la nostra musica all'infuori dei confini regionali pugliesi, in un festival di rilievo nazionale».
Un festival, realizzato grazie al sostegno della Regione Emilia Romagna e della sua "Legge sulla Memoria", che si rivolge ai giovani artisti emergenti del territorio nazionale. Tutti under 35, i concorrenti che con la loro musica cercheranno di narrare le nuove forme di resistenza, quelle di una società globale e multietnica.
«Il primo singolo, "Conto i passi" (qui il video ufficiale), racconta la storia di un uomo, costretto a rimanere rinchiuso tra le sue mura, nutrendosi di un profondo senso di ribellione che si divaga in una fantasticheria mentale – ci spiegano – Il brano "Giorgio", invece, ripercorre la storia di un ragazzo escluso e disadattato, che vivendo una vita "troppo" normale, differente dagli standard di massa, decide un giorno di scomparire».
A concorrere con "Il DUbbio", nel corso della serata finale, che si svolgerà in occasione delle celebrazioni della Liberazione di Ravenna, nei 100 anni del Teatro Socjale, anche gli artisti: Diplomatico e il Collettivo Ninco Nanco, la Banda POPolare dell'Emilia Rossa e Ludwig Mirak.
Noi, dal canto nostro, non possiamo che tifare per la vittoria dei ragazzi de "Il DUbbio".