Cronaca
Il doloroso addio a Teresa Sunna
Tanta commozione in chiesa. I funerali si sono svolti ieri a Trani. «Così la morte è inaccettabile»
Barletta - venerdì 30 marzo 2012
0.55
«E' inaccettabile la morte quando questa è l'esito finale di una serie di concause in cui, purtroppo, c'è anche la mano dell'uomo». Così don Mimmo De Toma ha commentato, durante l'omelia, la tragica morte di Teresa Sunna.
Tante gente è accorsa nella chiesa degli Angeli Custodi per l'ultimo saluto alla giovane 28enne di Trani, morta sabato in un centro medico privato di Barletta dopo essersi sottoposta ad un banalissimo test per intolleranza alimentare. Nel preparato che doveva contenere del sorbitolo, in realtà c'era del nitrito di sodio, sostanza letale per l'uomo se assunta anche in piccole dosi.
Per la sua morte adesso sono indagate quattro persone: il titolare del centro medico barlettano, Ruggero Spinazzola, il collega Mauro Donato Pappagallo (che aveva in cura la ragazza e l'aveva mandata a Barletta per i test), Ettore Cicinelli (colui che ha comprato la sostanza su eBay) più una quarta persona da identificare, la più importante, quella che ha commesso il grossolano errore di scambiare le etichette e di spedire in Italia dal Regno Unito del nitrito di sodio al posto del sorbitolo.
Tante gente è accorsa nella chiesa degli Angeli Custodi per l'ultimo saluto alla giovane 28enne di Trani, morta sabato in un centro medico privato di Barletta dopo essersi sottoposta ad un banalissimo test per intolleranza alimentare. Nel preparato che doveva contenere del sorbitolo, in realtà c'era del nitrito di sodio, sostanza letale per l'uomo se assunta anche in piccole dosi.
Per la sua morte adesso sono indagate quattro persone: il titolare del centro medico barlettano, Ruggero Spinazzola, il collega Mauro Donato Pappagallo (che aveva in cura la ragazza e l'aveva mandata a Barletta per i test), Ettore Cicinelli (colui che ha comprato la sostanza su eBay) più una quarta persona da identificare, la più importante, quella che ha commesso il grossolano errore di scambiare le etichette e di spedire in Italia dal Regno Unito del nitrito di sodio al posto del sorbitolo.