Scuola e Lavoro
«Il diritto al sapere non è un optional»
L’ARCI incontra genitori e studenti per parlare della Riforma Gelmini. «Chi può fermarci ora?» questo l'appello dei presenti
Barletta - mercoledì 22 dicembre 2010
Il 20 dicembre presso l'ARCI Carlo Cafiero di Barletta (in via Nazareth) si è tenuto l'incontro per coinvolgere i genitori degli studenti che hanno partecipato agli scioperi, organizzati in questi giorni in città.
I relatori presenti erano Luca Parisi -che ha introdotto l'incontro-, Carmine Doronzo -moderatore della serata-, l'Assessore Maria Campese, Roberto Tarantino, Dirigente scolastico dell'I.P.S.S.S.P. "G. Colasanto" di Andria, il prof. Pannarale -docente universitario-, Franco Dambra -segretario provinciale FLC CGIL-, Franco Corcella -segretario CGIL-, il prof. Ruggiero Quarto -docente universitario-, e molti altri sono intervenuti. La riforma Gelmini sta producendo numerosi dibattiti e spunti di riflessione che stanno unendo la popolazione studentesca barlettana su una seria e proficua informazione che deve spingere più ad una crescita personale, che a bassi interessi elettorali.
Le manifestazioni organizzate in questi giorni, ben riuscite visto l'impegno organizzativo impiegato dagli studenti, sono state il primo punto all'ordine della sera, proseguendo su ciò che produrrà la riforma nel caso in cui venga approvata in Senato.
«Mi dispiaccio per la bassa presenza di genitori qui presenti, perché significa che non si ha a cuore il futuro dei propri figli. Anche se di idee differenti, quelle dei genitori, avrei avuto il piacere almeno conoscerle, con le debite motivazioni, ma questa sera dovevano esserci perché noi il confronto democratico l'abbiamo sempre cercato e utilizzato. Forse si teme un confronto del genere?», questa la provocazione lanciata da Doronzo, che ha ottenuto un «Sì!» secco da un partecipante all'incontro. Tanto l'impegno e la voglia di fare dei ragazzi, che si sono rimboccati le maniche e lavorato seriamente e con passione per la realizzazione di una manifestazione apprezzabile ed efficace che registra tuttavia una non elevatissima presenza dei genitori.
E oggi continua la manifestazione studentesca contro la Riforma della scuola, quindi : tagli all'istruzione e all'edilizia scolastica, precarietà, privatizzazione, baronia e favoritismi.
I relatori presenti erano Luca Parisi -che ha introdotto l'incontro-, Carmine Doronzo -moderatore della serata-, l'Assessore Maria Campese, Roberto Tarantino, Dirigente scolastico dell'I.P.S.S.S.P. "G. Colasanto" di Andria, il prof. Pannarale -docente universitario-, Franco Dambra -segretario provinciale FLC CGIL-, Franco Corcella -segretario CGIL-, il prof. Ruggiero Quarto -docente universitario-, e molti altri sono intervenuti. La riforma Gelmini sta producendo numerosi dibattiti e spunti di riflessione che stanno unendo la popolazione studentesca barlettana su una seria e proficua informazione che deve spingere più ad una crescita personale, che a bassi interessi elettorali.
Le manifestazioni organizzate in questi giorni, ben riuscite visto l'impegno organizzativo impiegato dagli studenti, sono state il primo punto all'ordine della sera, proseguendo su ciò che produrrà la riforma nel caso in cui venga approvata in Senato.
«Mi dispiaccio per la bassa presenza di genitori qui presenti, perché significa che non si ha a cuore il futuro dei propri figli. Anche se di idee differenti, quelle dei genitori, avrei avuto il piacere almeno conoscerle, con le debite motivazioni, ma questa sera dovevano esserci perché noi il confronto democratico l'abbiamo sempre cercato e utilizzato. Forse si teme un confronto del genere?», questa la provocazione lanciata da Doronzo, che ha ottenuto un «Sì!» secco da un partecipante all'incontro. Tanto l'impegno e la voglia di fare dei ragazzi, che si sono rimboccati le maniche e lavorato seriamente e con passione per la realizzazione di una manifestazione apprezzabile ed efficace che registra tuttavia una non elevatissima presenza dei genitori.
E oggi continua la manifestazione studentesca contro la Riforma della scuola, quindi : tagli all'istruzione e all'edilizia scolastica, precarietà, privatizzazione, baronia e favoritismi.