Attualità
Il direttore generale dei Musei Massimo Osanna in visita a Barletta
Polemiche sul mancato coinvolgimento di media e associazioni
Barletta - venerdì 14 ottobre 2022
13.50
Il Direttore Generale Musei del Ministero della Cultura, Massimo Osanna, è stato in visita ieri a Barletta accompagnato dal Direttore Regionale Musei, Luca Mercuri e dal Direttore del Castello di Trani, Francesco Longobardi. Ad accoglierli a Palazzo Della Marra, il Sindaco Cosimo Cannito, l'Assessore alla Cultura, Oronzo Cilli, e il Presidente della Commissione Cultura, Ruggiero Fiorella. Presente anche il Prefetto di Barletta Andria Trani Rossana Riflesso. Il Direttore Osanna ha visitato la collezione Giuseppe De Nittis guidato dal professor Renato Miracco, curatore del nuovo allestimento e della mostra "An Italian Impressionist in Paris: Giuseppe De Nittis" in programma dal 12 novembre 2022 al 12 febbraio 2023 al The Phillips Collection Museum di Washington D.C., Stati Uniti.
La delegazione, accompagnata dall'Assessore Cilli e dal consigliere Fiorella, si è spostata quindi al Castello per visitare gli spazi della Biblioteca Comunale, compresa la torre libraria, e il Museo Civico attraverso un percorso snodatosi tra le sale della Galleria Antica e quelle dedicate alle donazioni Cafiero, Gabbiani, Girondi e De Stefano. A illustrare il tutto Emanuele Romallo e Francesco Picca. Marco Campese, archeologo dell'Università di Bari, ha guidato gli ospiti nella visita alla istituenda sezione archeologica, non senza la suggestiva visita agli ambienti sotterranei, prima di completare il percorso nel Lapidarium, coronandolo davanti al busto di Federico II. Il tour attraverso le bellezze del patrimonio culturale cittadino è proseguito infine con Luisa Derosa, docente di Storia dell'arte medievale all'Università di Foggia, nella Cattedrale di S. Maria Maggiore, con la sotterranea area archeologica. «È stato per noi un onore - hanno sottolineato il Sindaco Cannito e l'Assessore Cilli - ospitare il Direttore Massimo Osanna e constatare il suo apprezzamento per il nostro patrimonio e la gentile disponibilità a confrontarsi su idee e proposte che mirano a costruire un'offerta turistica basata sulla valorizzazione e promozione dei nostri beni artistici e turistici».
Questa la nota ufficiale del comune di Barletta, non sono mancate però le polemiche per il mancato coinvolgimento di media e associazioni. A sollevarle, il giornalista Nino Vinella referente del Comitato Italiano pro Canne delle Battaglia e dell'Archeoclub Italia. «Anche dopo aver ricevuto ampie spiegazioni dall'Assessore Cilli, - scrive Vinella - continuo a ritenere che la visita e la qualificatissima presenza del Direttore Osanna avrebbe dovuto avere innanzitutto una più ampia risonanza mediatica con la partecipazione degli Organi di Stampa sul Territorio nonché una più profonda condivisione con il diretto coinvolgimento delle Associazioni culturali spesso relegate a ruolo di comparsa ancorché esprimere tutta la propria capacità di coinvolgimento socio-culturale. Tanto dichiaro con assoluta cognizione di causa perche' il Direttore Osanna era atteso a Trani con la sua programmata presenza da tempo per inaugurare l'esposizione della collezione della Regina Margherita, e dunque ogni diplomatica "attenuante" circa la mancata tempistica su Barletta risulta un ulteriore segno di disattenzione verso Stampa e mondo associativo cittadino. A mitigare questo sentimento di scarsa o bassa considerazione verso Stampa e mondo associativo cittadino l'autorevole presenza di S.E. Prefetto Rossana Riflesso nonché degli esperti con i relativi accademici. Auspichiamo - conclude il presidente del Comitato Italiano Pro Canne - che la presenza del presidente della commissione consiliare cultura dia lo spunto per un'ampia convergenza delle forze associative di settore animate da spirito collaborativo nella maggiore sinergia possibile con il Comune».
La delegazione, accompagnata dall'Assessore Cilli e dal consigliere Fiorella, si è spostata quindi al Castello per visitare gli spazi della Biblioteca Comunale, compresa la torre libraria, e il Museo Civico attraverso un percorso snodatosi tra le sale della Galleria Antica e quelle dedicate alle donazioni Cafiero, Gabbiani, Girondi e De Stefano. A illustrare il tutto Emanuele Romallo e Francesco Picca. Marco Campese, archeologo dell'Università di Bari, ha guidato gli ospiti nella visita alla istituenda sezione archeologica, non senza la suggestiva visita agli ambienti sotterranei, prima di completare il percorso nel Lapidarium, coronandolo davanti al busto di Federico II. Il tour attraverso le bellezze del patrimonio culturale cittadino è proseguito infine con Luisa Derosa, docente di Storia dell'arte medievale all'Università di Foggia, nella Cattedrale di S. Maria Maggiore, con la sotterranea area archeologica. «È stato per noi un onore - hanno sottolineato il Sindaco Cannito e l'Assessore Cilli - ospitare il Direttore Massimo Osanna e constatare il suo apprezzamento per il nostro patrimonio e la gentile disponibilità a confrontarsi su idee e proposte che mirano a costruire un'offerta turistica basata sulla valorizzazione e promozione dei nostri beni artistici e turistici».
Questa la nota ufficiale del comune di Barletta, non sono mancate però le polemiche per il mancato coinvolgimento di media e associazioni. A sollevarle, il giornalista Nino Vinella referente del Comitato Italiano pro Canne delle Battaglia e dell'Archeoclub Italia. «Anche dopo aver ricevuto ampie spiegazioni dall'Assessore Cilli, - scrive Vinella - continuo a ritenere che la visita e la qualificatissima presenza del Direttore Osanna avrebbe dovuto avere innanzitutto una più ampia risonanza mediatica con la partecipazione degli Organi di Stampa sul Territorio nonché una più profonda condivisione con il diretto coinvolgimento delle Associazioni culturali spesso relegate a ruolo di comparsa ancorché esprimere tutta la propria capacità di coinvolgimento socio-culturale. Tanto dichiaro con assoluta cognizione di causa perche' il Direttore Osanna era atteso a Trani con la sua programmata presenza da tempo per inaugurare l'esposizione della collezione della Regina Margherita, e dunque ogni diplomatica "attenuante" circa la mancata tempistica su Barletta risulta un ulteriore segno di disattenzione verso Stampa e mondo associativo cittadino. A mitigare questo sentimento di scarsa o bassa considerazione verso Stampa e mondo associativo cittadino l'autorevole presenza di S.E. Prefetto Rossana Riflesso nonché degli esperti con i relativi accademici. Auspichiamo - conclude il presidente del Comitato Italiano Pro Canne - che la presenza del presidente della commissione consiliare cultura dia lo spunto per un'ampia convergenza delle forze associative di settore animate da spirito collaborativo nella maggiore sinergia possibile con il Comune».