Politica
Il Consiglio comunale approva nella notte il Bilancio di previsione 2013
Discussione conclusasi alle 4.30, senza analisi nel merito degli atti
Barletta - sabato 23 novembre 2013
10.30
Alla 4.30 di questa notte il consiglio comunale ha approvato (centrosinistra favorevole con 20 voti, assente Antonello Damato; contrari centrodestra, PSI, M5S, con 6 voti, e assenti Dascoli, Losappio, Marzocca, Piazzolla, Salvemini) l'ultimo punto previsto all'ordine del giorno: Bilancio di previsione 2013 e Relazione Previsionale e Programmatica e Bilancio Pluriennale per il triennio 2013-2015. Un bilancio che di fatto risulta già speso per 11/12, e che chiamarlo previsionale sembra ormai solo un'ironia. Nessuna discussione nel merito del provvedimento, ieri notte in Consiglio. La maggioranza ha infatti approvato, su proposta del consigliere Caracciolo, di dare per letti gli atti in questione.
Contro questa decisione si è scatenata l'opposizione di centrodestra, con i consiglieri Alfarano, Damiani, Dicorato. Infuocato lo scontro con il segretario generale Porcelli e la presidente del Consiglio Peschechera. «Segretario, lei sta abusando del suo potere - così Damiani - sarà deferito all'ordine». «Stiamo andando oltre le regole - ha detto Alfarano - Volete prendervi al responsabilità di votare il bilancio senza discussione?». «Si sta votando a seduta sospesa», così Dicorato. Quest'ultimo riferimento è alla richiesta di sospensione del consiglio per alcuni minuti da parte dell'opposizione, secondo questa accolta dalla presidente Peschechera, circostanza invece negata dalla presidente stessa e dal segretario generale, che ha provveduto con l'appello per il voto sulla richiesta di Caracciolo. Peschechera, si è poi allontanata dal'aula, e al ritorno ha parlato di «atto offensivo verso la mia persona e lesivo della mia immagine».
La discussione sul punto si era aperta (ormai alle due di notte, dopo l'approvazione degli altri punti all'odg) con la richiesta del consigliere Damiani di poter avere nella discussione un quadro degli atti legati al bilancio, come il piano triennale del fabbisogno del personale (approvato dalla giunta l'altro ieri, i provvedimenti sull'Imu, e il piano triennale delle opere pubbliche, questi ultimi approvati dal Commissario prefettizio. Richiesta ritenuta dalla maggioranza, come ostruzionismo per tentare di rinviare la seduta alla mattina seguente. C'era precedentemente stata una richiesta del consigliere Dicorato per sospendere la seduta e riprenderla la mattina. Richiesta che, messa ai voti, è stata respinta dalla maggioranza. «Molti di voi non sanno nemmeno che stanno votando - ha detto il consigliere Cannito - volete approvare il bilancio solo con la forza dei numeri».
«Il PD ha dato fiducia incondizionata a questa amministrazione - così il consigliere Ventura - Votiamo convinti il bilancio, ma lanciamo anche una sfida: dobbiamo subito metterci a lavorare per il prossimo bilancio, fissando il termine al 31 gennaio». Il consigliere Lanotte ha puntato il dito contro Cascella e l'assessore Chieppa (scelto in quota Scelta Civica, ma da tempo non più riconosciuto politicamente dai consiglieri del partito stesso, Lanotte e Maffione). In merito alla mancanza degli atti legati al bilancio, sollevata da Damiani, e alla nuova rimodulazione delle aliquote Irpef, nel corso della seduta, che era necessaria, e «che qualcuno non ha visto in tempo», Lanotte ha detto: «Questo è il prezzo che si paga quando si fanno scelte di nuovismo, senza radici». Riferimento evidentemente non troppo velato alla scelta di Chieppa come assessore fatta da Cascella, da settimane di fatto contestata da Lanotte. «Non possono essere taciute questioni di trasparenza, in merito al bilancio. E' un discorso dolente per chi in campagna elettorale ha parlato di trasparenza e partecipazione - e poi - Il rapporto con i cittadini rischia di rompersi. Non c'è partecipazione in questo bilancio. Sulla lotta all'evasione lei, assessore Chieppa, è troppo ottimista. Rivendico, come Scelta Civica, la rivisitazione progressiva dell'aliquota Irpef». Così il consigliere Mazzarisi: «Il tecnicismo nella preparazione di questo bilancio, spero si concludi con questo atto stesso. Il prossimo bilancio sia partecipato e lo si approvi entro il primo trimestre 2014».
Così il sindaco Cascella, verso la conclusione: «Questo bilancio era obbligato: per i tempi in cui l'amministrazione si è insediata, e per il precedenti, avendo a giugno 6/12 già spesi. Questa amministrazione si è presa la responsabilità anche di scelte impopolari. Sono sicuro che dal 1 gennaio cominceremo a lavorare per il bilancio di questa amministrazione».
Contro questa decisione si è scatenata l'opposizione di centrodestra, con i consiglieri Alfarano, Damiani, Dicorato. Infuocato lo scontro con il segretario generale Porcelli e la presidente del Consiglio Peschechera. «Segretario, lei sta abusando del suo potere - così Damiani - sarà deferito all'ordine». «Stiamo andando oltre le regole - ha detto Alfarano - Volete prendervi al responsabilità di votare il bilancio senza discussione?». «Si sta votando a seduta sospesa», così Dicorato. Quest'ultimo riferimento è alla richiesta di sospensione del consiglio per alcuni minuti da parte dell'opposizione, secondo questa accolta dalla presidente Peschechera, circostanza invece negata dalla presidente stessa e dal segretario generale, che ha provveduto con l'appello per il voto sulla richiesta di Caracciolo. Peschechera, si è poi allontanata dal'aula, e al ritorno ha parlato di «atto offensivo verso la mia persona e lesivo della mia immagine».
La discussione sul punto si era aperta (ormai alle due di notte, dopo l'approvazione degli altri punti all'odg) con la richiesta del consigliere Damiani di poter avere nella discussione un quadro degli atti legati al bilancio, come il piano triennale del fabbisogno del personale (approvato dalla giunta l'altro ieri, i provvedimenti sull'Imu, e il piano triennale delle opere pubbliche, questi ultimi approvati dal Commissario prefettizio. Richiesta ritenuta dalla maggioranza, come ostruzionismo per tentare di rinviare la seduta alla mattina seguente. C'era precedentemente stata una richiesta del consigliere Dicorato per sospendere la seduta e riprenderla la mattina. Richiesta che, messa ai voti, è stata respinta dalla maggioranza. «Molti di voi non sanno nemmeno che stanno votando - ha detto il consigliere Cannito - volete approvare il bilancio solo con la forza dei numeri».
«Il PD ha dato fiducia incondizionata a questa amministrazione - così il consigliere Ventura - Votiamo convinti il bilancio, ma lanciamo anche una sfida: dobbiamo subito metterci a lavorare per il prossimo bilancio, fissando il termine al 31 gennaio». Il consigliere Lanotte ha puntato il dito contro Cascella e l'assessore Chieppa (scelto in quota Scelta Civica, ma da tempo non più riconosciuto politicamente dai consiglieri del partito stesso, Lanotte e Maffione). In merito alla mancanza degli atti legati al bilancio, sollevata da Damiani, e alla nuova rimodulazione delle aliquote Irpef, nel corso della seduta, che era necessaria, e «che qualcuno non ha visto in tempo», Lanotte ha detto: «Questo è il prezzo che si paga quando si fanno scelte di nuovismo, senza radici». Riferimento evidentemente non troppo velato alla scelta di Chieppa come assessore fatta da Cascella, da settimane di fatto contestata da Lanotte. «Non possono essere taciute questioni di trasparenza, in merito al bilancio. E' un discorso dolente per chi in campagna elettorale ha parlato di trasparenza e partecipazione - e poi - Il rapporto con i cittadini rischia di rompersi. Non c'è partecipazione in questo bilancio. Sulla lotta all'evasione lei, assessore Chieppa, è troppo ottimista. Rivendico, come Scelta Civica, la rivisitazione progressiva dell'aliquota Irpef». Così il consigliere Mazzarisi: «Il tecnicismo nella preparazione di questo bilancio, spero si concludi con questo atto stesso. Il prossimo bilancio sia partecipato e lo si approvi entro il primo trimestre 2014».
Così il sindaco Cascella, verso la conclusione: «Questo bilancio era obbligato: per i tempi in cui l'amministrazione si è insediata, e per il precedenti, avendo a giugno 6/12 già spesi. Questa amministrazione si è presa la responsabilità anche di scelte impopolari. Sono sicuro che dal 1 gennaio cominceremo a lavorare per il bilancio di questa amministrazione».