La città
Il Coni arriva a Barletta per la futura pista di Mennea
Il finanziamento ha raggiunto quota un milione e 300mila euro
Barletta - giovedì 21 gennaio 2016
Comunicato Stampa
Prima l'incontro a palazzo di città, poi il sopralluogo tecnico sulla pista. Ieri mattina a Barletta sono arrivati due tecnici del Coni nazionale, incaricati di occuparsi delle opere di adeguamento della pista all'interno dello stadio Puttilli, sulla quale si allenava Pietro Mennea. La stessa sulla quale, nel 1980, stabilì il record mondiale dei 200 metri all'altezza del livello del mare. Il Comitato olimpico nazionale - anche grazie alle sollecitazioni del consigliere regionale Ruggiero Mennea (componente della Fondazione Pietro Mennea onlus), del sindaco Pasquale Cascella e dei vertici regionali e provinciali del Coni - aveva incluso la pista tra gli investimenti infrastrutturali da effettuare nelle periferie del Paese. Il finanziamento è passato da mezzo milione di euro, così come previsto in un primo momento, a un milione e 300 mila euro.
Questa somma servirà in dettaglio per il rifacimento in senso stretto della pista (con rimozione della pavimentazione esistente, nuovo sottofondo, pavimentazione sportiva ad hoc e attrezzature sportive, per complessivi 715 mila euro) e per l'adeguamento funzionale delle aree di servizio (sistemazione dei percorsi di accesso e vie di fuga, schermatura delle aree sotto la gradinata, pavimentazione delle aree di sicurezza, sistemazione delle aree esterne per il riscaldamento degli atleti, per altri 315 mila euro). Alla somma di oltre un milione di euro per i lavori – progettati e appaltati dal Coni - vanno poi aggiunti oneri per la sicurezza, spese tecniche e per acquisizioni pareri, arrivando al budget a disposizione di un milione e 300 mila euro.
Ieri mattina al sopralluogo e all'incontro in Comune c'erano il sindaco Pasquale Cascella e l'assessore allo Sport, Antonio Divincenzo, i presidenti del Coni Puglia Elio Sannicandro e di quello provinciale, Isidoro Alvisi, e Ruggiero Mennea. «È stato chiesto – spiega quest'ultimo - che i lavori si possano concludere in tempi brevi, cioè al massimo entro l'estate, e che la gestione del centro di atletica venga affidata alla Fidal, in modo da far diventare questo impianto di eccellenza un punto di riferimento per tutti i giovani della Puglia settentrionale». In conclusione il sindaco Cascella ha colto l'occasione per riproporre all'attenzione dei rappresentanti del CONI l'esigenza di puntare a una vera e propria "cittadella dello sport" nell'area per diffondere tra le nuove generazioni la memoria della straordinaria impresa di Pietro Mennea e i valori sportivi e di socialità testimoniati dalla "Freccia del Sud".
Questa somma servirà in dettaglio per il rifacimento in senso stretto della pista (con rimozione della pavimentazione esistente, nuovo sottofondo, pavimentazione sportiva ad hoc e attrezzature sportive, per complessivi 715 mila euro) e per l'adeguamento funzionale delle aree di servizio (sistemazione dei percorsi di accesso e vie di fuga, schermatura delle aree sotto la gradinata, pavimentazione delle aree di sicurezza, sistemazione delle aree esterne per il riscaldamento degli atleti, per altri 315 mila euro). Alla somma di oltre un milione di euro per i lavori – progettati e appaltati dal Coni - vanno poi aggiunti oneri per la sicurezza, spese tecniche e per acquisizioni pareri, arrivando al budget a disposizione di un milione e 300 mila euro.
Ieri mattina al sopralluogo e all'incontro in Comune c'erano il sindaco Pasquale Cascella e l'assessore allo Sport, Antonio Divincenzo, i presidenti del Coni Puglia Elio Sannicandro e di quello provinciale, Isidoro Alvisi, e Ruggiero Mennea. «È stato chiesto – spiega quest'ultimo - che i lavori si possano concludere in tempi brevi, cioè al massimo entro l'estate, e che la gestione del centro di atletica venga affidata alla Fidal, in modo da far diventare questo impianto di eccellenza un punto di riferimento per tutti i giovani della Puglia settentrionale». In conclusione il sindaco Cascella ha colto l'occasione per riproporre all'attenzione dei rappresentanti del CONI l'esigenza di puntare a una vera e propria "cittadella dello sport" nell'area per diffondere tra le nuove generazioni la memoria della straordinaria impresa di Pietro Mennea e i valori sportivi e di socialità testimoniati dalla "Freccia del Sud".