Conferenza stampa in Questura sul caso Michele Cilli. <span>Foto Ida Vinella</span>
Conferenza stampa in Questura sul caso Michele Cilli. Foto Ida Vinella
Cronaca

Il cadavere di Michele Cilli non è ancora stato ritrovato

La Polizia ricostruisce i movimenti compiuti dai due presunti killer la sera della scomparsa

La ricostruzione di un percorso che va da Piazza 13 Febbraio 1503, luogo del bar in cui fu visto per l'ultima volta Michele Cilli, e prosegue verso un garage in via Ofanto, poi lungo la litoranea Mennea, la Fiumara e infine a Montaltino. Sono questi i luoghi dove si sono concentrate le indagini per far luce sul caso della scomparsa del 24enne barlettano.

Oggi si parla per la prima volta in modo ufficiale di omicidio. Tuttavia del cadavere di Michele Cilli non c'è nessuna traccia. Una delle ipotesi di reato infatti è quella di soppressione di cadavere. L'unica novità riguarda un paio di occhiali ritrovati dai poliziotti in zona Montaltino: sul reperto verranno presto effettuati ulteriori accertamenti, ma è dato per certo che fossero quelli appartenuti a Michele.

Omicidio Michele Cilli, la ricostruzione della Polizia


Dopo il riepilogo sulle indagini a cura del questore Roberto Pellicone (che ha parlato di un «profilo basso» delle indagini, effettuate in modo silenzioso e discreto) e del procuratore Renato Nitti, il sostituto procuratore Francesco Aiello ha sottolineato l'attività di «distruzione del materiale probatorio da parte dei soggetti coinvolti nella vicenda». Per gli inquirenti è stata una «corsa contro il tempo», ha dichiarato Aiello.

Per l'avvio delle indagini sono state acquisite le immagini di videosorveglianza delle numerose telecamere delle varie zone di Barletta, affiancate dall'analisi del traffico telefonico dei soggetti e dei GPS delle autovetture. Tutto questo materiale è stato illustrato durante la conferenza e divulgato in questo video che mostra la dinamica avvenuta quella sera.Sono state poi proprio le riunioni tra le persone coinvolte nel caso e il ritorno nei luoghi delle indagini che hanno consentito di riscontrare effettivamente il coinvolgimento degli indagati nella vicenda. «Le indagini hanno seguito un doppio binario: la ricerca dello scomparso da un lato e dall'altro la raccolta degli elementi probatori» ha spiegato il dirigente della squadra mobile Gesualdo Masciopinto.

La ricostruzione di quanto avvenuto quella sera punta su un luogo in particolare: il garage di via Ofanto, nel quale arriva la Golf nera con a bordo Michele Cilli, per poi uscire più tardi senza il ragazzo a bordo. Nel frattempo viene recuperata una tanica di benzina da una stazione di servizio, plausibilmente utilizzata nelle fasi di soppressione di cadavere.

Altro punto chiave è il ritrovamento di un paio di scarpe e di una tuta alla Fiumara, come ha evidenziato la dirigente del Commissariato di Barletta Francesca Falco: si ritenne da subito legato alla scomparsa di Cilli, e infatti ulteriori indagini hanno collegato quegli indumenti a uno dei due soggetti arrestati oggi.
«L'indagine non ha individuato un preciso movente. Si fa riferimento solo a precedenti dissapori tra i soggetti coinvolti» ha concluso il procuratore Renato Nitti. Insomma, un caso che ancora non è chiuso del tutto.
15 fotoConferenza stampa in Questura sul caso Michele Cilli
Conferenza stampa in Questura sul caso Michele CilliConferenza stampa in Questura sul caso Michele CilliConferenza stampa in Questura sul caso Michele CilliConferenza stampa in Questura sul caso Michele CilliConferenza stampa in Questura sul caso Michele CilliConferenza stampa in Questura sul caso Michele CilliConferenza stampa in Questura sul caso Michele CilliConferenza stampa in Questura sul caso Michele CilliConferenza stampa in Questura sul caso Michele CilliConferenza stampa in Questura sul caso Michele CilliConferenza stampa in Questura sul caso Michele CilliConferenza stampa in Questura sul caso Michele CilliConferenza stampa in Questura sul caso Michele CilliConferenza stampa in Questura sul caso Michele CilliConferenza stampa in Questura sul caso Michele Cilli
  • Polizia di Stato
Altri contenuti a tema
Cadute le accuse, torna libero l'ex vicesindaco Nicola Salvemini Cadute le accuse, torna libero l'ex vicesindaco Nicola Salvemini Revocati arresti anche per il commercialista Massimo Dinoia, entrambi erano coinvolti nell’inchiesta sul presunto sistema di riciclaggio
La Polizia di Stato esegue il provvedimento di aggravamento della misura cautelare a carico di un minorenne La Polizia di Stato esegue il provvedimento di aggravamento della misura cautelare a carico di un minorenne Il minore rintracciato a Barletta
Rissa sulla litoranea di Ponente: ragazzo pestato nella notte Rissa sulla litoranea di Ponente: ragazzo pestato nella notte Sul posto intervento di Polizia di Stato e ambulanza
2 Furto nella stazione di Barletta, un arresto Furto nella stazione di Barletta, un arresto Gli agenti della Polfer hanno bloccato un uomo che stava rubando cavi di rame
Dehor abusivi, sospese quattro attività a Barletta Dehor abusivi, sospese quattro attività a Barletta Dopo i controlli della Polizia Locale, il Comune dispone la sospensione delle attività per cinque giorni
Controlli straordinari sul territorio, arresti a Barletta: il report della Polizia di Stato Controlli straordinari sul territorio, arresti a Barletta: il report della Polizia di Stato I controlli sono stati effettuati anche con l’ausilio di un drone
Arresti operazione antiriciclaggio, c’è anche l’ex vicesindaco Nicola Salvemini Arresti operazione antiriciclaggio, c’è anche l’ex vicesindaco Nicola Salvemini Secondo guaio giudiziario in due mesi per il 50enne consulente del lavoro
«Un plauso alla polizia e alla Procura, ora una battaglia per la legalità» «Un plauso alla polizia e alla Procura, ora una battaglia per la legalità» La nota del segretario regionale del PD Puglia Domenico De Santis dopo la maxi operazione a Barletta
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.